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Jasmine Paolini

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Jasmine Paolini
Jasmine Paolini agli US Open 2023
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
Altezza163 cm
Tennis
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 370–262 (58.54%)
Titoli vinti 2
Miglior ranking 7ª (10 giugno 2024)
Ranking attuale
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open 4T (2024)
Bandiera della Francia Roland Garros F (2024)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon F (2024)
Bandiera degli Stati Uniti US Open 2T (2021)
Altri tornei
 Giochi olimpici 1T (2021)
Doppio1
Vittorie/sconfitte 67–65 (50.76%)
Titoli vinti 4
Miglior ranking 14ª (10 giugno 2024)
Ranking attuale ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open 3T (2021, 2024)
Bandiera della Francia Roland Garros F (2024)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon 3T (2024)
Bandiera degli Stati Uniti US Open 1T (2021, 2023)
Altri tornei
 Giochi olimpici 2T (2021)
Palmarès
 Billie Jean King Cup
ArgentoBillie Jean King Cup 2023
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate al 10 giugno 2024

Jasmine Paolini (Castelnuovo di Garfagnana, 4 gennaio 1996) è una tennista italiana.

In carriera ha vinto due tornei del circuito maggiore in singolare, tra cui il WTA 1000 di Dubai 2024, terza italiana di sempre, dopo Flavia Pennetta e Camila Giorgi, ad aggiudicarsi un torneo di tale categoria.

Nei tornei del Grande Slam, Paolini è arrivata in finale (sia in singolare sia in doppio) al Roland Garros 2024 (quinta italiana di sempre a conseguire la finale in singolare in un torneo del Grande Slam) e a Wimbledon 2024 (seconda italiana di sempre, dopo Francesca Schiavone, ad aver conseguito due finali in Tornei del Grande Slam), cosa che le ha permesso di raggiungere la settima posizione della classifica mondiale, suo best ranking.[1]

Biografia

È nata a Castelnuovo di Garfagnana da padre italiano di Lucca, Ugo, e madre polacca, Jacqueline Gardiner, quest'ultima a sua volta «per metà polacca e per metà ghanese. Per la precisione, mia nonna è polacca e mio nonno del Ghana».[2] È cresciuta a Bagni di Lucca, dove il padre, che gestiva un bar, conobbe la madre di Jasmine, che aveva lasciato la Polonia dopo le scuole per trasferirsi in Italia e lavorare come cameriera.[2] Durante l'infanzia ha frequentato spesso la terra d'origine della madre, in particolare Łódź, motivo per cui, oltre all'italiano, parla fluentemente anche il polacco.[2]

Carriera

2011- 2016: esordi

Le sue prime partecipazioni a tornei del circuito ITF risalgono al 2011. La prima finale in carriera arriva nell'estate 2013 nel torneo da 10.000 $ a Roma sia in singolare (sconfitta da Martina Caregaro) che in doppio, in coppia con Claudia Giovine senza riuscire a conquistare nessuno dei due titoli. Il primo trofeo arriva in agosto nel 10.000 $ di Locri dove supera in finale la francese Suvrijn; il mese successivo arriva invece il primo titolo in doppio a Santa Margherita di Pula in coppia con Giorgia Marchetti.

Nel 2014 vince il torneo di Viserba battendo Anna Remondina e raggiunge la prima finale in un 25.000 $ a Telavi in Georgia perdendola contro Dar'ja Kasatkina. Chiude l'anno alla posizione 309 del ranking WTA.

Nel 2015, a causa di un infortunio, inizia la stagione ad aprile; per la prima volta, grazie ad una wild card, partecipa alle qualificazioni di un torneo del circuito maggiore: agli Internazionali d'Italia di Roma viene però subito eliminata da Monica Niculescu in tre set, ma è iscritta, sempre con una wild card, al torneo di doppio in coppia con Cristiana Ferrando: le giovani azzurre vengono battute dalle georgiane Gorgodze - Šapatava. Il resto della stagione è avara di soddisfazioni: solo a Bath, in novembre, raggiunge le semifinali e a fine anno sicivola al 482º posto WTA.

A quasi tre anni di distanza dall'ultima finale ITF in doppio torna a contendersi un titolo a Weston in coppia con l'argentina Estable, ma perde la finale contro Stewart e Sugnaux. In Aprile conquista il suo terzo titolo ITF vincendo la finale a Santa Margherita di Pula contro la francese Andrianjafitrimo che si ritira dopo un solo gioco. Partendo dalle qualificazioni raggiunge la finale anche a Bad Salgau dove viene battuta dalla tedesca Korpatsch. Nel resto della stagione si spinge fino alla finale anche in altre due occasioni: a Mamaia e a Clermont-Ferrand ma perde rispettivamente da Jessica Pieri e Richèl Hogenkamp. Il secondo titolo dell'anno, e primo da 25.000 $, arriva a Valencia, dove batte in finale Quirine Lemoine. Grazie a questo successo risale in classifica ritoccando il suo best ranking alla posizione 214 per chiudere poi l'anno due posizioni più in basso.

2017: prima convocazione in Fed Cup

Paolini durante le qualificazioni degli US Open 2017

Grazie al miglioramento in classifica può iscriversi per la prima volta alle qualificazioni di uno Slam: agli Australian Open; perde però al debutto contro la slovacca Šramková.

A febbraio riceve la sua prima convocazione in Fed Cup nella sfida di primo turno del World Group II contro la Slovacchia scendendo in campo nel doppio con l'Italia già eliminata dalle avversarie. In coppia con Martina Trevisan trova di nuovo la Šramková (in coppia con la Schmiedlová) e, godendo del ritiro delle avversarie sul 5–2 in proprio favore, le italiane conquistano il punto del 2-3.[3] Ad aprile sfiora la qualificazione nell'International di Biel: supera infatti due turni contro Najdenova e Smitková ma cede nel turno decisivo alla ceca Vondroušová.

Torna a vestire la maglia azzurra nei play off di Fed Cup, di nuovo in doppio, ma stavolta a risultato acquisito favorevole all'Italia e in coppia con Rosatello subendo una sconfitta in due set dalle cinesi di Taipei Chuang e Hsu. Eliminata nel secondo turno di qualificazione a Praga, partecipa al secondo Slam dell'anno, ma anche al Roland Garros perde al debutto contro Mattek-Sands.

A giugno conquista il titolo più prestigioso in carriera nel 100.000 $ di Marsiglia dove batte in finale la numero uno del torneo Tatjana Maria. Il successo la fa salire al 132º posto in classifica. A Wimbledon coglie il primo successo in carriera nelle qualificazioni di uno Slam contro Eden Silva, ma perde al turno successivo contro Fett. Fallite le qualificazioni a Bucarest, conquista per la prima volta l'accesso diretto a un torneo del circuito maggiore a Bastad dove il sorteggio la oppone alla numero cinque del tabellone e numero 34 del mondo Carla Suárez Navarro con la quale riesce a vincere solo un game.[4] Si consola la settimana successiva conquistando il suo primo titolo in carriera sul veloce, a Woking, dove batte in finale la rumena Buzǎrnescu. Anche agli US Open supera un turno nelle qualificazioni contro Cadantu ma viene poi estromessa dalla giapponese Katō.

La sua seconda partecipazione ad un International è a Canton dove riesce a raccogliere solo due games contro Kontaveit, numero tre del tabellone.[5] Nonostante le sfortunate partecipazioni alle qualificazioni di Tashkent, Linz e Lussemburgo, si mantiene ampiamente entro le prime 150 del mondo nella parte finale dell'anno, consolidando, complice il contemporaneo crollo della vecchia guardia, la quarta posizione tra le italiane in classifica.

2018: prima vittoria nel circuito maggiore

Paolini durante le qualificazioni del Torneo di Wimbledon 2018

Esordisce nella nuova stagione conquistando il tabellone principale della sesta edizione dell'International di Shenzhen dove incontra la wild card Wang Yafan[6] dalla quale viene battuta. Subisce la stessa sorte al primo turno delle qualificazioni degli Australian Open e al Premier di San Pietroburgo. Torna a vestire la maglia azzurra in Fed Cup nel primo turno del World Group II di Chieti contro la Spagna, affrontando nel primo match Carla Suárez Navarro, contro la quale perde per 6–2, 6–3, per poi tornare in campo a risultato acquisito per l'Italia: nel doppio con la giovanissima debuttante Elisabetta Cocciaretto perdono contro le spagnole García-Pérez, Martínez Sánchez.

Eliminata nel secondo turno di qualificazione a Budapest, riesce ad accedere al tabellone principale dell'International di Acapulco anche in questo caso però viene superata dalla cinese Shuai Zhang, numero 4 del tabellone. Dopo aver raggiunto il secondo turno in due tornei ITF da 60.000 $, tenta di nuovo la via delle qualificazioni a Monterrey raggiungendo ancora il terzo e decisivo turno, ma perdendo di nuovo per mano di Arconada in tre set.

Ad aprile è ammessa direttamente nel tabellone principale a Bogotà dove finalmente coglie il primo successo in carriera in un torneo WTA superando agevolmente la qualificata australiana Lizette Cabrera;[7] nonostante un secondo turno sulla carta accessibile, viene sconfitta dalla giovane wild card colombiana Emiliana Arango.[8] Torna in campo convocata nella Fed Cup per i play off contro il Belgio, perdendo sia l'incontro in singolare che l'ormai ininfluente doppio in coppia con Deborah Chiesa.

A fine aprile partecipa alle qualificazioni del WTA di Praga in cui perde al turno decisivo da Antonia Lottner, ma viene ripescata come lucky loser. Il primo maggio ottiene la prima vittoria in carriera contro una top 20, battendo Daria Kasatkina; in seguito batte agevolmente anche Anna Karolina Schmiedlová conquistando per la prima volta in carriera l'accesso ad un quarto di finale di un torneo WTA;[9] come ad Acapulco è di nuovo la Zhang a interrompere il cammino di Paolini.[10]

Sconfitta per la seconda volta consecutiva al primo turno nelle qualificazioni del Roland Garros, subisce la stessa sorte anche sull'erba prima di Birmingham poi di Wimbledon; appare di nuovo nel tabellone di un torneo del circuito principale a Bucarest dove viene però battuta nettamente 6–4, 6–0 da Laura Siegmund. Nell'ultimo Slam di stagione, a Flushing Meadow, vince il primo incontro del torneo di qualificazione contro la cinese Lu, ma viene battuta al turno successivo dalla ceca Muchová.

Tornata in Italia raggiunge la finale sia in singolare che in doppio al 25.000 dollari di Bagnatica: in singolare viene battuta da Kaja Juvan in tre set, in doppio, insieme a Deborah Chiesa, viene superata da Giorgia Marchetti e Camilla Rosatello. Scarsi i risultati nell'ultima parte di stagione: a fine anno Paolini esce, seppur di poco, dalle prime duecento del ranking WTA.

2019: debutto al Roland Garros e top 100

Per il terzo anno consecutivo perde all'esordio nelle qualificazioni degli Australian Open. Subito eliminata anche in quelle di San Pietroburgo, vince il primo match di qualificazione a Budapest, dove viene però estromessa al turno finale dalla spagnola Garcia-Pérez.

A marzo conquista il settimo titolo ITF (terzo da 25.000 dollari) a Curitiba battendo in finale l'ungherese Bondár in tre set.[11] La prima apparizione dell'anno in un torneo WTA si registra a Bogotà dove batte in tre set nel turno decisivo delle qualificazioni Sara Errani e, dopo un anno, torna a vincere un match del circuito maggiore contro l'americana Francesca Di Lorenzo.[12] Al secondo turno viene superata da Lara Arruabarrena in due partite.

Torna titolare in Fed Cup nello spareggio del World Group II contro la Russia giocando un combattuto match contro Anastasia Pavlyuchenkova concluso con due tiebreak a favore della ex numero 13 del mondo;[13] ininfluente invece la sconfitta in doppio subìta in coppia con Sara Errani.

Entra nel tabellone principale anche a Praga dove era stata battuta nel terzo turno di qualificazioni da Lottner, ma è ripescata e incontra Mandy Minella, dalla quale viene sconfitta. Conquista tramite i tornei di pre-qualificazione la wild card per gli Internazionali d'Italia di Roma ma riesce a conquistare solo tre giochi contro l'americana Kenin;[14] anche nel doppio, con Deborah Chiesa, viene estromessa al primo turno. Approda per la prima volta in carriera al tabellone di uno Slam a Parigi superando i tre turni di qualificazione; al primo turno incontra Daria Kasatkina, ma viene battuta. La settimana successiva conquista l'ottavo titolo ITF in carriera a Brescia superando in finale Diāna Marcinkēviča in due set.

Paolini durante le qualificazioni del Torneo di Wimbledon 2019

Subito eliminata nelle qualificazioni di Wimbledon dalla russa Flink, conquista l'accesso al tabellone principale di Losanna superando le qualificazioni contro Zuger e Han Xinyun; ma viene eliminata da Cornet nel secondo turno.

Ammessa alla trentesima edizione del torneo di Palermo, supera agevolmente Siegemund in due set, mentre al secondo turno è vincitrice di un combattutissimo match contro Begu.[15] Ai quarti incontra la numero uno del tabellone e cinque del mondo Kiki Bertens alla quale deve arrendersi al terzo set.

Alla prima edizione del torneo WTA 125 di Karlsruhe approda per la prima volta alla semifinale, dove cede in due set alla rumena Patricia Maria Tig, futura vincitrice del torneo.

Come nelle precedenti due edizioni supera un turno di qualificazione agli US Open ma viene eliminata al secondo incontro. In settembre è ammessa al Premier di Zhengzhou, ma perde al primo turno con Petra Martiċ, poi finalista del torneo; sempre in Cina raggiunge i quarti in Guangzhou, dove viene però eliminata in due set da Sofia Kenin.[16] Meno fortunata la sua partecipazione a Tashkent dove, al debutto, viene battuta da Krýstina Plíšková. Nel finale di stagione, fallite le qualificazioni a Linz e Mosca, partecipa a tornei ITF da 100.000 $, raggiungendo i quarti al Kiskút Open Székesfehérvár, le semifinali allo Shenzhen Longhua Open e la finale all'Ando Securities Open di Tokyo, persa contro Zhang Shuai: grazie a questi risultati entra tra le prime cento del mondo, diventa la numero uno italiana nel ranking[17][18] e si garantisce per la prima volta in carriera l'accesso diretto ad uno Slam, gli Australian Open del 2020.[19]

2020: debutto ad Australian Open e US Open, ottavo titolo ITF

Ad inizio stagione debutta nel tabellone principale degli Australian Open, perdendo contro la russa Anna Blinkova.[20] Si tratta dell'unico incontro disputato nel main draw di un torneo, date le sconfitte nelle qualificazioni di Shenzhen, Adelaide, Dubai e Monterrey. Conquista invece vittorie importanti per la maglia nazionale nella Fed Cup, battendo in singolare l'austriaca Grabher e la greca Laki e in doppio, con Martina Trevisan, la coppia estone Valeria Gorlats - Katriin Saar contribuendo al primato italiano nel girone.

Nel giugno del 2020, diventa per la prima volta campionessa italiana (nella prima edizione dei campionati italiani dopo 16 anni) battendo in finale Martina Trevisan, ritiratasi sul punteggio di 6–5 30–0.[21]

Ad agosto, alla ripresa del circuito dopo la sospensione per la pandemia di Covid-19, torna a giocare a Palermo conquistando il primo successo WTA dell'anno ai danni della russa Kasatkina prima di perdere al secondo turno contro la bielorussa Sasnovič.[22] Dopo la sospensione per il Covid, inoltre, comincia ad essere seguita a tempo pieno dall'ex giocatore veneto Renzo Furlan, con cui già collaborava dal 2015.[23]

In seguito perde al debutto prima a Praga, da Elise Mertens, poi alle qualificazioni del Western&Southern Open, per mano di Caroline Dolehide, e infine agli US Open, da Caroline Garcia.[24]

Il ritorno sulla terra rossa coincide con il ritorno alla vittoria nel primo turno di Istanbul contro Vögele a cui segue la sconfitta negli ottavi contro Polona Hercog; di ancora maggior prestigio è il successo nel primo turno degli Internazionali d'Italia, ai quali viene ammessa grazie ad una wild card, contro Sevastova ex numero 11 del mondo.[25] Grazie a questo successo affronta al turno successivo la numero 2 del mondo e futura vincitrice Simona Halep.[26] Il secondo turno raggiunto in doppio con Gatto-Monticone le permette di migliorare il personale best ranking di specialità.

Nell'inedito Roland Garros autunnale, ammessa di diritto nel tabellone principale, coglie dopo tre sconfitte la prima vittoria in carriera in un torneo Slam, battendo la spagnola Bolsova per 6–4, 6–3 in 74 minuti;[27] anche in questo caso il secondo turno è proibitivo per la toscana, dato che incontra e viene battuta dalla ex numero 2 del mondo Kvitová.[28] Da registrare anche la prima vittoria Slam in doppio: in coppia con Varvara Gračëva elimina infatti le sorelle Ljudmyla e Nadiya Kičenok.

2021: primi titoli WTA 125 e 250 e best ranking

Paolini inizia la stagione al Gippsland Trophy di Melbourne raggiungendo gli ottavi, dove la sua avventura si interrompe contro Karolína Muchová. Agli Australian Open, viene sconfitta all'esordio dalla numero 6 del mondo Karolina Plíšková.

Dopo aver raggiunto il secondo turno nei tornei WTA di Guadalajara e Bogotà, conquista sulla terra rossa dell'Open di Saint-Malo la sua prima finale a livello WTA 125, dove deve arrendersi alla svizzera Viktorija Golubic.

In giugno, alla sua seconda finale, conquista a Bol il suo primo torneo WTA 125, sconfiggendo l'olandese Arantxa Rus. Il 19 settembre vince il primo torneo WTA maggiore della carriera, a Portorose, battendo in finale l'americana Alison Riske e approdando al 64º posto nella classifica mondiale.

Ad ottobre, perde al secondo turno di qualificazione al torneo di Indian Wells, tuttavia viene ripescata come lucky loser. Dopo aver battuto la giapponese Hontama la belga Elise Mertens, viene fermata dall'americana Jessica Pegula. A Courmayeur raggiunge le semifinali dove viene eliminata dalla croata Donna Vekić. Raggiunge il terzo turno all suo ultimo torneo dell'anno, a Linz, contro Halep.

Chiude l'anno come numero 53 del ranking.[29]

2022: seconda finale in doppio, semifinale a Palermo e finale a Cluj-Napoca

Paolini finalista al Transylvania Open 2022

Paolini inizia l'anno prendendo parte al torneo di Melbourne dove viene eliminata in rimonta al secondo turno.[30] In doppio con Sara Errani, raggiungono le semifinali;[31] nella circostanza, le italiane battono Aiava e Cabrera, cogliendo la prima finale WTA assieme, la seconda in carriera per Jasmine, in cui vengono sconfitte nettamente dalle statunitensi Muhammad e Pegula con lo score di 3–6, 1–6.

Esce al secondo turno ad Adelaide, mentre agli Australian Open esce all'esordio, così come a Doha. A Lione giunge fino a quarti di finale dove cede alla wild card Jastrems'ka. Al torneo di Indian Wells elimina al primo turno l'inglese Katie Boulter e poi la numero tre del mondo Aryna Sabalenka (2–6, 6–3, 6–3), registrando la prima vittoria in carriera contro una giocatrice top 10. Al terzo turno incontra Viktorija Golubic contro la quale perde in tre set. Al Transylvania Open elimina nel suo cammino alla finale l'ucraina Jastrems'ka, la tedesca Jule Niemeier,ma perde il titolo contro la russa Anna Blinkova.

2023: secondo titolo in doppio; finale a Palermo e Monastir, ingresso in top 30 e numero uno d'Italia in singolare; finale alla Billie Jean King Cup

Inizia l'anno con la mancata qualificazione al WTA 500 di Adelaide e il successivo secondo turno al torneo di Hobart. Agli Australian Open esce al primo turno per la quarta volta in carriera, battuta da Ljudmila Samsonova così come nel doppio, in coppia con Martina Trevisan, contro Alycia Parks/Oksana Kalašnikova. Raggiunge il primo quarto di finale dell'anno al torneo di Lione prima di cedere alla n°5 Caroline Garcia.Dopo quattro sconfitte consecutive ai tornei WTA 1000 di Dubai, Indian Wells, Miami e Madrid, si sblocca al Master di Roma vincendo il match di primo turno contro Wang Xinyu prima di cedere alla n°6 Elena Rybakina, futura vincitrice. A maggio conquista il secondo titolo WTA 125 in carriera a Firenze superando Taylor Townsend in finale. Il mese seguente raggiunge un'altra finale dello stesso livello sulla terra rossa di Macarsca dove viene sconfitta in rimonta da Mayar Sherif. La prima parte di stagione si conclude con tre sconfitte su erba per Jasmine, inclusa quella di Wimbledon contro la n°9 Petra Kvitová.

Paolini al Rothesay Classic 2023

Sulla terra rossa di Palermo raggiunge la finale battendo fra le altre Dajana Jastrems'ka, Dar'ja Kasatkina, dove è costretta ad arrendersi in tre set alla top 20 Zheng Qinwen.

Dopo aver conseguito i quarti di finale e gli ottavi di finale nei WTA 1000 su cemento di Cincinnati e Pechino. A Zhengzhou, Paolini raggiunge la sua prima semifinale in carriera in un torneo di categoria WTA 500, eliminando anche Garcia e Siegemund; prima di arrendersi di nuovo a Qinwen Zheng.

Nel WTA 250 di Monastir trova la seconda finale stagionale: da testa di serie n°1, superando fra le altre Cornet e Bronzetti e venendo poi sconfitta, nel match valevole per il titolo, dalla campionessa in carica Elise Mertens. Oltre ad aver raggiunto la finale in singolare, vince il suo secondo titolo WTA in doppio: in coppia con Sara Errani: le azzurre hanno la meglio in tre set su Mai Hontama e Natalija Stevanović.[32] Grazie a questi risultati, entra per la prima volta in top 100 anche in doppio, precisamente alla posizione 95 e ritocca ulteriormente il suo best-ranking in singolare, salendo alla 29ª posizione mondiale.

Chiude la stagione prendendo parte alla fase finale della Billie Jean King Cup: grazie ai successi sulla top-20 Garcia e su Anna-Lena Friedsam, contribuisce alle vittorie nei tie contro Francia e Germania, permettendo all'Italia di qualificarsi per la semifinale. Nella circostanza, la sua vittoria contro Tamara Zidanšek in tre set consegna all'Italia il punto decisivo per accedere in finale, la prima nella competizione in 10 anni.[33] Nel tie valido per il titolo, Jasmine cede a Leylah Fernandez; in seguito anche alla sconfitta di Trevisan contro Marina Stakusic, l'Italia perde per 2-0 contro il Canada, chiudendo al secondo posto.

2024: vittoria al WTA 1000 di Dubai, finale al Roland Garros sia in singolare che in doppio e top 10

Apre la stagione prendendo parte alla United Cup dove esordisce sconfiggendo la ex numero uno del mondo Kerber, al rientro dopo più di un anno e mezzo per maternità e perdendo poi in tre set il match con Garcia. Si sposta poi ad Adelaide, dove viene subito battuta da Bucșa e poi a Melbourne per il primo slam di stagione, al quale si presenta da testa di serie n° 29. Al debutto supera prima la russa Šnaider, la russa Anna Blinkova al terzo turno garantendosi i suoi primi ottavi di finale a livello major dove viene sconfitta da Anna Kalinskaja. Nel major australiano eguaglia anche la propria migliore prestazione in doppio in un torneo dello slam, in coppia con Sara Errani, e raggiunge il suo best ranking di categoria. Al torneo di Linz esce al primo turno in singolare, mentre nel doppio in coppia con Sara Errani, conquista il terzo titolo WTA, nonché primo della categoria WTA 500 battendo in finale le prime teste di serie Nicole Melichar-Martinez/Ellen Perez; il successo le vale il best ranking in doppio (53º posto) nonché, con Sara Errani, il temporaneo sesto posto nella race di doppio.

A febbraio, vince il WTA 1000 di Dubai, battendo in rimonta all'esordio Beatriz Haddad Maia, per poi superare in due set Leylah Annie Fernandez e la top-10 Maria Sakkari. Nei quarti di finale, beneficia del ritiro di Elena Rybakina. Nell'incontro valido per il titolo si impone in tre set sulla russa Anna Kalinskaja. Si tratta della seconda vittoria di un'italiana a Dubai (la prima fu conseguita da Sara Errani nel 2016 quando il torneo apparteneva a una categoria inferiore). Paolini, inoltre, diventa la terza italiana della storia a trionfare in un torneo WTA 1000, dopo Flavia Pennetta (Indian Wells 2014) e Camila Giorgi (Montréal 2021).[34] Successivamente raggiunge gli ottavi a Indian Wells, dove cede il passo ad Anastasija Potapova in tre set; a Miami, esce contro Emma Navarro al terzo turno.

Sulla terra, coglie i quarti di finale nel WTA 500 di Stoccarda, dove viene battuta dalla futura campionessa del torneo Rybakina. A Madrid, si ferma al quarto round contro la giovane Mirra Andreeva. A Roma, dopo il bye, cede a Mayar Sherif. Al Roland Garros al terzo turno elimina l'ex campionessa Slam Bianca Andreescu. Ai quarti si impone sulla top-5 Elena Rybakina, prima di battere nella semifinale la russa Mirra Andreeva in due set, diventando la quinta tennista italiana della storia, dopo Francesca Schiavone, Flavia Pennetta, Sara Errani e Roberta Vinci, a giungere all'atto conclusivo di un torneo del Grande Slam. In finale viene superata dalla n. 1 del ranking Iga Swiatek.[35] Grazie a questo risultato sale alla posizione numero 7 della classifica mondiale.

Statistiche WTA

Singolare

Vittorie (2)

Legenda
Grande Slam (0)
Ori Olimpici (0)
WTA Finals (0)
WTA Elite Trophy (0)
Dal 2021
WTA 1000 (1)
WTA 500 (0)
WTA 250 (1)
N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 19 settembre 2021 Bandiera della Slovenia Zavarovalnica Sava Portorož, Portorose Cemento Bandiera degli Stati Uniti Alison Riske 7–6(4), 6–2
2. 24 febbraio 2024 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Dubai Duty Free Tennis Championships, Dubai Cemento Bandiera da stabilire Anna Kalinskaja 4–6, 7–5, 7–5

Sconfitte (4)

Legenda
Grande Slam (1)
Argenti Olimpici (0)
WTA Finals (0)
WTA Elite Trophy (0)
Dal 2021
WTA 1000 (0)
WTA 500 (0)
WTA 250 (3)
N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 16 ottobre 2022 Bandiera della Romania Transylvania Open, Cluj-Napoca Cemento (i) Bandiera da stabilire Anna Blinkova 2–6, 6–3, 2–6
2. 23 luglio 2023 Bandiera dell'Italia Internazionali Femminili di Palermo, Palermo Terra rossa Bandiera della Cina Zheng Qinwen 4–6, 6–1, 1–6
3. 22 ottobre 2023 Bandiera della Tunisia Jasmin Open, Monastir Cemento Bandiera del Belgio Elise Mertens 3–6, 0–6
4. 8 giugno 2024 Bandiera della Francia Open di Francia, Parigi Terra rossa Bandiera della Polonia Iga Świątek 2–6, 1–6

Doppio

Vittorie (4)

Legenda
Grande Slam (0)
Ori Olimpici (0)
WTA Finals (0)
WTA Elite Trophy (0)
Dal 2021
WTA 1000 (1)
WTA 500 (1)
WTA 250 (2)
N. Data Torneo Superficie Compagna Avversarie in finale Punteggio
1. 11 luglio 2021 Bandiera della Germania Hamburg European Open, Amburgo Terra rossa Bandiera della Svizzera Jil Teichmann Bandiera dell'Australia Astra Sharma
Bandiera dei Paesi Bassi Rosalie van der Hoek
6–0, 6–4
2. 21 ottobre 2023 Bandiera della Tunisia Jasmin Open, Monastir Cemento Bandiera dell'Italia Sara Errani Bandiera del Giappone Mai Hontama
Bandiera della Serbia Natalija Stevanović
2–6, 7–6(4), [10–6]
3. 4 febbraio 2024 Bandiera dell'Austria Upper Austria Ladies Linz, Linz Cemento (i) Bandiera dell'Italia Sara Errani Bandiera degli Stati Uniti Nicole Melichar-Martinez
Bandiera dell'Australia Ellen Perez
7–5, 4–6, [10–7]
4. 19 maggio 2024 Bandiera dell'Italia Internazionali BNL d'Italia, Roma Terra rossa Bandiera dell'Italia Sara Errani Bandiera degli Stati Uniti Coco Gauff
Bandiera della Nuova Zelanda Erin Routliffe
6–3, 4–6, [10–8]

Sconfitte (2)

Legenda
Grande Slam (1)
Argenti Olimpici (0)
WTA Finals (0)
WTA Elite Trophy (0)
Dal 2021
WTA 1000 (0)
WTA 500 (0)
WTA 250 (1)
N. Data Torneo Superficie Compagna Avversarie in finale Punteggio
1. 9 gennaio 2022 Bandiera dell'Australia Melbourne Summer Set, Melbourne Cemento Bandiera dell'Italia Sara Errani Bandiera degli Stati Uniti Asia Muhammad
Bandiera degli Stati Uniti Jessica Pegula
3–6, 1–6
2. 9 giugno 2024 Bandiera della Francia Open di Francia, Parigi Terra rossa Bandiera dell'Italia Sara Errani Bandiera degli Stati Uniti Coco Gauff
Bandiera della Rep. Ceca Kateřina Siniaková
6(5)–7, 3–6

Circuito WTA 125

Singolare

Vittorie (2)

N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 12 giugno 2021 Bandiera della Croazia Bol Open, Bol Terra rossa Bandiera dei Paesi Bassi Arantxa Rus 6–2, 7–6(4)
2. 21 maggio 2023 Bandiera dell'Italia Firenze Ladies Open, Firenze Terra rossa Bandiera degli Stati Uniti Taylor Townsend 6–3, 7–5

Sconfitte (2)

N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 9 maggio 2021 Bandiera della Francia Open 35 de Saint-Malo, Saint-Malo Terra rossa Bandiera della Svizzera Viktorija Golubic 1–6, 3–6
2. 11 giugno 2023 Bandiera della Croazia Makarska Open, Macarsca Terra rossa Bandiera dell'Egitto Mayar Sherif 6–2, 6(6)–7, 5–7

Statistiche ITF

Singolare

Vittorie (9)

Torneo $100.000 (2)
Torneo $80.000 (0)
Torneo $75.000 (0)
Torneo $60.000 (1)
Torneo $50.000 (0)
Torneo $25.000 (3)
Torneo $15.000 (0)
Torneo $10.000 (3)
N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 12 agosto 2013 Bandiera dell'Italia Torneo Città di Locri, Locri Terra rossa Bandiera della Francia Jade Suvrijn 6–1, 7–5
2. 27 luglio 2014 Bandiera dell'Italia Internazionali Femminili di Viserba, Viserba Terra rossa Bandiera dell'Italia Anna Remondina 6–1, 6–0
3. 24 aprile 2016 Bandiera dell'Italia Forte Village International Tournament, Pula Terra rossa Bandiera della Francia Tessah Andrianjafitrimo 1–0 rit.
4. 27 novembre 2016 Bandiera della Spagna BBVA Open Ciudad De Valencia, Valencia Terra rossa Bandiera dei Paesi Bassi Quirine Lemoine 6–1, 2–6, 6–4
5. 11 giugno 2017 Bandiera della Francia Open GDF SUEZ de Marseille, Marsiglia Terra rossa Bandiera della Germania Tatjana Maria 6–4, 2–6, 6–1
6. 5 agosto 2017 Bandiera del Regno Unito AEGON Pro Series Foxhills, Woking Cemento Bandiera della Romania Mihaela Buzărnescu 6–4, 1–6, 6–4
7. 24 marzo 2019 Bandiera del Brasile Circuito Feminino Future de Tenis Curitiba, Curitiba Terra rossa Bandiera dell'Ungheria Anna Bondár 4–6, 6–4, 6–2
8. 9 giugno 2019 Bandiera dell'Italia Internazionali Femminili di Tennis di Brescia, Brescia Terra rossa Bandiera della Lettonia Diāna Marcinkēviča 6–2, 6–1
9. 30 ottobre 2022 Bandiera della Spagna Torneig Internacional Els Gorchs, Les Franqueses del Vallès Cemento Bandiera dell'Ucraina Kateryna Baindl 6–4, 6–4

Sconfitte (7)

Torneo $100.000 (1)
Torneo $80.000 (0)
Torneo $75.000 (0)
Torneo $60.000 (0)
Torneo $50.000 (0)
Torneo $25.000 (5)
Torneo $15.000 (0)
Torneo $10.000 (1)
N. Data Torneo Superficie Avversaria in finale Punteggio
1. 24 giugno 2013 Bandiera dell'Italia SMA Cup Sant'Elia, Roma Terra rossa Bandiera dell'Italia Martina Caregaro 2–6, 3–6
2. 15 settembre 2014 Bandiera della Georgia Telavi Open, Telavi Terra rossa Bandiera della Russia Dar'ja Kasatkina 1–6, 6–4, [7–10]
3. 1 agosto 2016 Bandiera della Germania Knoll Open, Bad Saulgau Terra rossa Bandiera della Germania Tamara Korpatsch 2–6, 3–6
4. 29 agosto 2016 Bandiera della Romania Mamaia Idu Trophy, Mamaia Terra rossa Bandiera dell'Italia Jessica Pieri 3–6, 4–6
5. 2 ottobre 2016 Bandiera della Francia Open GDF SUEZ Clermont-Ferrand, Clermont-Ferrand Cemento (i) Bandiera dei Paesi Bassi Richèl Hogenkamp 4–6, 2–6
6. 2 settembre 2018 Bandiera dell'Italia Trofeo CPZ, Bagnatica Terra rossa Bandiera della Slovenia Kaja Juvan 7–6(8), 1–6, 5–7
7. 17 novembre 2019 Bandiera del Giappone ITF Tokyo Ariake Open, Tokyo Cemento Bandiera della Cina Zhang Shuai 3–6, 5–7

Doppio

Vittorie (1)

Torneo $100.000 (0)
Torneo $80.000 (0)
Torneo $75.000 (0)
Torneo $60.000 (0)
Torneo $50.000 (0)
Torneo $25.000 (0)
Torneo $15.000 (0)
Torneo $10.000 (1)
N. Data Torneo Superficie Compagna Avversaria in finale Punteggio
1. 14 settembre 2013 Bandiera dell'Italia Forte Village International Tournament, Pula Terra rossa Bandiera dell'Italia Giorgia Marchetti Bandiera dell'Australia Alexandra Nancarrow
Bandiera della Germania Laura Schaeder
7–6(3), 7–6(3)

Sconfitte (3)

Torneo $100.000 (0)
Torneo $80.000 (0)
Torneo $75.000 (0)
Torneo $60.000 (0)
Torneo $50.000 (0)
Torneo $25.000 (1)
Torneo $15.000 (0)
Torneo $10.000 (2)
N. Data Torneo Superficie Compagna Avversaria in finale Punteggio
1. 24 giugno 2013 Bandiera dell'Italia SMA Cup Sant'Elia, Roma Terra rossa Bandiera dell'Italia Claudia Giovine Bandiera della Romania Bianca Hîncu
Bandiera dell'Italia Martina Di Giuseppe
1–6, 3–6
2. 13 marzo 2016 Bandiera degli Stati Uniti ITF Women's Circuit Weston, Weston Terra verde Bandiera dell'Argentina Julieta Estable Bandiera degli Stati Uniti Katerina Stewart
Bandiera della Svizzera Laura Schaeder
6(2)–7, 3–6
3. 1º settembre 2018 Bandiera dell'Italia Trofeo CPZ, Bagnatica Terra rossa Bandiera dell'Italia Deborah Chiesa Bandiera dell'Italia Giorgia Marchetti
Bandiera dell'Italia Camilla Rosatello
4–6, 6–4, [8–10]

Billie Jean King Cup

Sconfitte (1)

N. Data Torneo Superficie Compagne Avversarie in finale Punteggio
1. 12 novembre 2023 Bandiera della Spagna Billie Jean King Cup, Siviglia Cemento (i) Bandiera dell'Italia Martina Trevisan
Bandiera dell'Italia Elisabetta Cocciaretto
Bandiera dell'Italia Lucia Bronzetti
Bandiera dell'Italia Lucrezia Stefanini
Bandiera del Canada Leylah Fernandez
Bandiera del Canada Rebecca Marino
Bandiera del Canada Eugenie Bouchard
Bandiera del Canada Marina Stakusic
Bandiera del Canada Gabriela Dabrowski
0-2

Vittorie contro giocatrici Top 10

Stagione 2022 2023 2024 Totale
Vittorie 1 2 2 5
# Giocatrice Ranking Evento Superficie Turno Punteggio Rank.
JPR
2022
1. Bandiera da stabilire Aryna Sabalenka 3 Bandiera degli Stati Uniti BNP Paribas Open, Indian Wells Cemento 2T 2–6, 6–3, 6–3 46
2023
2. Bandiera del Kazakistan Elena Rybakina (1) 4 Bandiera degli Stati Uniti Western & Southern Open, Cincinnati Cemento 3T 4–6, 5–2 rit. 43
3. Bandiera della Francia Caroline Garcia 10 Bandiera della Cina Zhengzhou Open, Zhengzhou Cemento 2T 3–6, 6–4, 7–5 31
2024
4. Bandiera della Tunisia Ons Jabeur 9 Bandiera della Germania Porsche Tennis Grand Prix, Stoccarda Terra rossa (i) 2T 7–6(8), 6–4 14
5. Bandiera del Kazakistan Elena Rybakina (2) 4 Bandiera della Francia Open di Francia, Parigi Terra rossa QF 6–2, 4–6, 6–4 15

Risultati in progressione

Singolare

Aggiornato dopo l'Open di Francia 2024.

Torneo 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023 2024 V–S[N 1] % V
Tornei Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open, Melbourne Q1 Q1 Q1 1T 1T 1T 1T 4T 3–5 38%
Bandiera della Francia Open di Francia, Parigi Q1 Q1 1T 2T 2T 1T 2T F 9–6 60%
Bandiera del Regno Unito Wimbledon, Londra Q2 Q1 Q1 ND 1T 1T 1T 0–3 0%
Bandiera degli Stati Uniti US Open, New York Q2 Q2 Q2 1T 2T 1T 1T 1–4 20%
Vittorie-Sconfitte 0–0 0–0 0–1 1–3 2–4 0–4 1–4 9–2 13–18 42%
Nazionale
Giochi olimpici estivi Non disputato 1T ND 0–1 0%
Billie Jean King Cup GM-II PO GM-II PO RR F 4–7 36%
WTA 1000
Bandiera del Qatar Doha[N 2] NM A NM A NM 1T NM 1T 0–2 0%
Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Dubai[N 2] A NM A NM A NM 1T V 5–1 83%
Bandiera degli Stati Uniti Indian Wells A A A ND 3T 3T 1T 4T 6–4 60%
Bandiera degli Stati Uniti Miami A A A ND Q1 1T 1T 3T 1–3 25%
Bandiera della Spagna Madrid A A A ND Q1 1T 1T 4T 2–3 40%
Bandiera dell'Italia Roma A A 1T 2T A 1T 2T 2T 2–5 29%
Bandiera del Canada Montréal / Toronto A A A ND A A 3T 2–1 67%
Bandiera degli Stati Uniti Cincinnati A A A Q1 1T Q1 QF 3–2 60%
Bandiera della Cina Wuhan A A A Non disputato 0–0
Bandiera della Cina Pechino A A A Non disputato 3T 2–1 67%
Bandiera del Messico Guadalajara Non disputato A 2T 1–1 50%
Vittorie-Sconfitte 0–0 0–0 0–1 1–1 2–2 2–5 9–9 10–5 24–23 51%
Carriera
2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023 2024 Totale
Tornei giocati 2 5 9 8 20 21 24 12 101
Titoli 0 0 0 0 1 0 0 1 2
Finali 0 0 0 0 1 1 2 2 6
Totale V–S 0–2 3–7 6–10 6–8 20–20 22–21 27–25 22–11 106–104
Vittorie % 0% 30% 38% 43% 50% 38% 52% 67% 50.48%
Ranking fine anno[N 3] 137 190 117 95 53 59 30 $5 449 136

Note:

  1. ^ I walkover ricevuti durante i tornei disputati non contano come vittorie.
  2. ^ a b Fino al 2024, i tornei Qatar Ladies Open e Dubai Tennis Championships si scambiavano annualmente lo status di WTA 500 e WTA 1000, in precedenza WTA Premier e Premier Mandatory.
  3. ^ Ranking 2013: 624
    Ranking 2014: 327
    Ranking 2015: 581
    Ranking 2016: 245

Note

  1. ^ Tennis, le migliori italiane nel ranking WTA: Paolini n. 7 o 5 da lunedì, su sport.sky.it.
  2. ^ a b c Riccardo Bisti, Polonia, Ghana, Italia: è il giorno di Jasmine, su tennisitaliano.it, 10 febbraio 2018.
  3. ^ Fed Cup: Paolini-Trevisan, il punto dl doppio che fa riflettere, in Tennis.it, 12 febbraio 2017. URL consultato il 5 novembre 2017 (archiviato dall'url originale il 7 novembre 2017).
  4. ^ Tennis, WTA Bastad: Paolini sconfitta dalla Suarez Navarro, su repubblica.it. URL consultato il 5 novembre 2017.
  5. ^ Diego Barbiani, WTA Guangzhou: Paolini non può nulla contro Kontaveit, in Ok Tennis, 18 settembre 2017. URL consultato il 5 novembre 2017.
  6. ^ WTA Brisbane, Shenzhen e Auckland: Garcia in lacrime, Paolini nel MD, in Ubitennis, 31 dicembre 2017. URL consultato il 31 dicembre 2017.
  7. ^ Andrea Ziglio, Tennis, WTA Bogotà: prima vittoria in carriera per Jasmine Paolini. Ko in due set l’australiana Cabrera, in OA Sport. URL consultato il 10 aprile 2018.
  8. ^ WTA Bogotà 2018: Jasmine Paolini eliminata al secondo turno dalla colombiana Arango, in Eurosport, 13 aprile 2018. URL consultato il 14 aprile 2018.
  9. ^ Andrea Ziglio, Tennis, WTA Praga 2018: Jasmine Paolini per la prima volta ai quarti. Battuta in due set la slovacca Schmiedlova, in OA Sport. URL consultato il 3 maggio 2018.
  10. ^ Tennis, WTA Praga: Jasmine Paolini eliminata nei quarti di finale da Shuai Zhang, su Eurosport, 3 maggio 2018. URL consultato l'8 marzo 2019.
  11. ^ Tornei ITF femminili: Paolini vince a Curitiba: è il 7º titolo, su Federazione Italiana Tennis. URL consultato il 26 marzo 2019 (archiviato dall'url originale il 27 marzo 2019).
  12. ^ Federico Rossini, Tennis, WTA Bogotà 2019: Jasmine Paolini batte l’americana Francesca Di Lorenzo e raggiunge il secondo turno, su OA Sport. URL consultato il 9 aprile 2019.
  13. ^ Tennis, Fed Cup: Russia-Italia 2-0: Trevisan e Paolini battute, su La Gazzetta dello Sport. URL consultato il 29 aprile 2019.
  14. ^ Tennis, Internazionali: troppa Kenin per la Paolini, su corrieredellosport.it. URL consultato il 18 maggio 2019.
  15. ^ Jasmine Paolini ai quarti con il brivido: battuta la Begu 7-6 al 3º set, su Eurosport, 26 luglio 2019. URL consultato il 29 luglio 2019.
  16. ^ Guangzhou, Jasmine Paolini ai quarti di finale, su corrieredellosport.it. URL consultato il 24 settembre 2019.
  17. ^ (EN) WTA Rankings Update 2019: Paolini breaks Top 100, Flipkens flies up, su Women's Tennis Association, 17 novembre 2019. URL consultato il 24 febbraio 2024.
  18. ^ Antonio Sepe, Jasmine Paolini è la nuova numero uno d’Italia, su Tennis Circus. URL consultato il 24 febbraio 2024.
  19. ^ Diego Barbiani, WTA, Paolini in top-100: prima italiana a riuscirci dopo oltre 7 anni, su Ok Tennis, 16 novembre 2019.
  20. ^ Jasmine Paolini eliminata dalla russa Blinkova agli Australian Open, su Giornale di Barga, 21 gennaio 2020. URL consultato il 15 agosto 2020.
  21. ^ Jasmine Paolini ha vinto i Campionati Italiani Assoluti di Todi 2020, su Ubitennis, 28 giugno 2020. URL consultato il 4 agosto 2020.
  22. ^ La Paolini si ferma agli ottavi Sfuma il sogno a Palermo, su La Nazione, 1596696014929. URL consultato il 15 agosto 2020.
  23. ^ Paolini punta a stupire ancora sul rosso, Furlan: "Un grande lavoro di squadra", su supertennis.tv, 9 aprile 2024. URL consultato l'11 maggio 2024.
  24. ^ Fabio Disingrini, Jasmine Paolini si ferma al primo turno: vince la Garcia, su Eurosport, 31 agosto 2020. URL consultato il 2 ottobre 2020.
  25. ^ Elisabetta Esposito, Tennis, Internazionali: Sinner travolge Paire. Ok Paolini e Sonego, su La Gazzetta dello Sport. URL consultato il 2 ottobre 2020.
  26. ^ Riccardo Crivelli, Tennis, Internazionali d’Italia Bnl: Azarenka subito vincente. Paolini piegata da Halep, su La Gazzetta dello Sport. URL consultato il 2 ottobre 2020.
  27. ^ Una sontuosa Jasmine Paolini a secondo turno del Roland Garros di Parigi, su Giornale di Barga, 29 settembre 2020. URL consultato il 2 ottobre 2020.
  28. ^ Antonio Ortu, Paolini fa il possibile, ma è Petra Kvitova ad accedere al terzo turno del Roland Garros, su Ubitennis, 1º ottobre 2020. URL consultato il 2 ottobre 2020.
  29. ^ (EN) Jasmine Paolini, su Women's Tennis Association. URL consultato il 7 gennaio 2022.
  30. ^ Antonio Ortu, WTA Melbourne 1 e 2: nessun problema per Halep, Osaka e Kasatkina. Fuori Paolini, su Ubitennis, 6 gennaio 2022. URL consultato il 7 gennaio 2022.
  31. ^ Gianluca Strocchi, Melbourne Summer Set 1: Errani e Paolini in semifinale nel doppio, su Supertennis, 6 gennaio 2022. URL consultato il 7 gennaio 2022.
  32. ^ Jacopo Gadarco, Errani e Paolini festeggiano in doppio. Ultimo successo di una lunga lista: da Raffaella Reggi e Tatiana Garbin, su Ubitennis, 23 ottobre 2023. URL consultato il 23 ottobre 2023.
  33. ^ Paolo Di Lorito, Billie Jean King Cup, Italia-Slovenia 2-0: Paolini batte Zidansek, le azzurre in finale!, su Ubitennis, 11 novembre 2023. URL consultato il 12 novembre 2023.
  34. ^ Tennis, le vittorie delle italiane nel circuito WTA, su sport.sky.it, 24 febbraio 2024. URL consultato il 9 luglio 2024.
  35. ^ Troppa Swiatek per Paolini: Jasmine ko in finale, su sport.sky.it, 9 giugno 2024. URL consultato l'11 giugno 2024.

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