Franco Brienza

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Franco Brienza
Brienza con la maglia dell'Atalanta nel 2013
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Altezza172 cm
Peso68 kg
Calcio
RuoloCentrocampista, attaccante
Termine carriera1º luglio 2023
Carriera
Giovanili
1984-1993non conosciuta (bandiera) Real Pithecusae
1993-1994non conosciuta (bandiera) Campagnano
1994-1997Imola
1997-1998Foggia
Squadre di club1
1994-1997Imola2 (0)
1997-2000Foggia59 (8)
2000-2002Palermo60 (4)
2002-2003Ascoli30 (7)
2003-2004Palermo18 (1)
2004Perugia14 (2)
2004-2008Palermo90 (12)
2008-2010Reggina81 (23)
2010-2012Siena65 (11)
2012-2013Palermo17 (1)
2013-2014Atalanta24 (1)
2014-2015Cesena30 (8)
2015-2016Bologna29 (3)
2016-2019Bari81 (11)
2022-2023Ischia6 (0)
Nazionale
2005Italia (bandiera) Italia2 (0)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 1º luglio 2023

Franco Brienza (Cantù, 19 marzo 1979) è un dirigente sportivo ed ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista o attaccante.

Caratteristiche tecniche

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Fantasista brevilineo dal piede mancino, prediligeva il ruolo di trequartista ma poteva giocare anche come interno di centrocampo e esterno di destra con tendenza ad accentrarsi.[1]

È sposato con Isabella Forte[2], che gli ha dato il primogenito Denise e come secondo Daniel, nato il 10 dicembre 2012[3].

Il 24 marzo 2009 il nome di Franco Brienza è inserito nella lista degli indagati, insieme a Salvatore Aronica e Vincenzo Montalbano, per l'inchiesta su presunte combine di partite del Palermo disposte dalla mafia. L'inchiesta che lo riguarda si riferisce al 2003 quando Brienza vestiva la maglia dell'Ascoli[4].

Nel settembre dello stesso anno la Procura di Palermo ha archiviato l'indagine, anche perché il reato sarebbe caduto in prescrizione[5].

In occasione di Euro 2024 partecipa a Gli Europlay - L’altra Nazionale, programma condotta da Michela Giraud su RaiPlay.[6]

Nato a Cantù, ma originario di Ischia, inizia a giocare a calcio a 6 anni nel Campagnano[7], scuola calcio ischitana, poi nell'Isolotto[8], società satellite della Fiorentina[7], trasferendosi poi all'Imola nel 1995[9].

Nel 1997 passa al Foggia e, dopo aver disputato due stagioni con la formazione Primavera, esordisce a 18 anni in Serie B.

Palermo, Ascoli, Perugia

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Nel 2000 passa al Palermo in Serie C1, con cui vince il torneo 2000-2001 ottenendo la promozione in Serie B[10]: gioca 32 partite di campionato (con 2 gol all'attivo) ed una partita nella Coppa Italia di Serie C. L'esordio in maglia rosanero avviene il 10 settembre 2000 in Palermo-Giulianova (2-0), subentrando a Emilio Belmonte al 73'.[11]

Nel 2002 passa in prestito all'Ascoli[12], sempre in Serie B; realizza 7 reti giocando come seconda punta.

Nel 2003 torna a Palermo e, dopo il girone d'andata e quindi nel mercato invernale, il 30 gennaio 2004 passa al Perugia in Serie A, nell'ambito della trattativa che ha portato Fabio Grosso in rosanero[13]. Esordisce nel massimo campionato italiano l'8 febbraio 2004 in Milan-Perugia (2-1) e realizza 2 reti in 12 partite, spesso subentrando a gare iniziate.

Nella stagione 2004-2005 gioca con il Palermo neopromosso in Serie A e raggiunge la soglia delle 10 reti, segnando peraltro alla Juventus nella vittoria dei rosanero per 1-0[10][14]. Nella stagione 2005-2006, oltre a un gol segnato in 27 incontri di campionato, colleziona 13 presenze in Coppa UEFA – le prime in ambito internazionale dopo il sesto posto del campionato precedente – realizzando 3 gol.

Nella stagione 2006-2007 colleziona 22 presenze in campionato mentre in Coppa UEFA le presenze sono 5; in questa edizione segna la sua quarta rete in Europa con la maglia del Palermo, che lo rendono il miglior realizzatore con questa maglia in ambito internazionale, venendo poi raggiunto da Abel Hernández nella stagione 2010-2011.[15] Risulta insieme ad Andrea Barzagli e Mattia Cassani il giocatore più presente nelle competizioni internazionali per club con la maglia del Palermo con 15 apparizioni.

Reggina, Siena, ritorno al Palermo

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Il 16 gennaio 2008 viene acquistato in prestito con diritto di riscatto dalla Reggina[16]. Esordisce in amaranto il 20 gennaio 2008 in Reggina-Cagliari (2-0), segnando il primo gol in maglia amaranto. Segna anche il gol del momentaneo vantaggio nella vittoria contro la Juventus per 2-1 del 23 febbraio 2008. A giugno 2008 viene riscattato dai calabresi per 2,2 milioni di euro[17].

Il 28 settembre 2008, durante Palermo-Reggina, si rende protagonista di un gesto di fair-play molto apprezzato dal pubblico e dalla stampa sportiva: a inizio ripresa, dopo uno scontro tra le teste di Bernardo Corradi e Federico Balzaretti, giunge da solo in area di rigore, davanti al portiere ma si ferma volontariamente, senza attendere l'arresto del gioco da parte dell'arbitro Stefano Farina, che gradisce il gesto ringraziandolo[18].

Il 1º maggio 2010, in Reggina-Ascoli (1-2), realizza l'11º gol in stagione, battendo il precedente record personale di 10 reti nel 2004-2005 con il Palermo[10].

Il 31 agosto, nell'ultimo giorno di calciomercato, si trasferisce a titolo definitivo al Siena, squadra di Serie B[19][20]. Esordisce in campionato all'ottava giornata, Triestina-Siena (0-0). In Torino-Siena (1-1) valevole per la 18ª giornata segna la sua prima rete in bianconero e nella giornata successiva realizza la prima doppietta con la nuova maglia in Siena-Ascoli (3-0). Chiude la stagione con 29 presenze in campionato (con 7 gol all'attivo) più una partita di Coppa Italia; con la squadra, allenata da Antonio Conte, ottiene il secondo posto in campionato e la promozione in Serie A.

Nella stagione 2011-2012 gioca 36 partite in campionato (con 4 gol) e 2 in Coppa Italia, raggiungendo la salvezza.

Il 12 giugno 2012 ritorna al Palermo a quattro anni e mezzo di distanza,[21] per 1,3 milioni di euro[22]. Il giocatore ritrova come allenatore Giuseppe Sannino, che lo ha decisamente voluto anche al Palermo.[23] Nella partita Bologna-Palermo (3-0) della 13ª giornata è stato capitano della squadra dall'uscita di Massimo Donati (con Fabrizio Miccoli non convocato per infortunio) fino alla propria sostituzione[24].

Il 24 novembre, nella partita nel derby contro il Catania (vinta per 3-1), ha tagliato il traguardo delle 200 presenze nella massima serie.[25]

Lascia il Palermo a gennaio del 2013, dopo 17 presenze in campionato (con un gol e quattro assist[26]) più 2 presenze in Coppa Italia, per un totale di 219 presenze (che lo rendono il dodicesimo giocatore più presente di sempre in maglia rosanero) e 25 gol con i siciliani.

Atalanta, Cesena, Bologna, Bari

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Il 31 gennaio 2013, ultimo giorno di calciomercato, passa all'Atalanta a titolo definitivo.[27] Esordisce in maglia nerazzurra nella partita della 24ª giornata disputata il 10 febbraio e pareggiata per 0-0 contro il Catania. Chiude l'annata con altre 5 presenze, l'ultima delle quali nella 32ª giornata contro la Fiorentina (0-2), incontro nel quale si procura un infortunio alla spalla destra che gli fa chiudere anzitempo la stagione.[28] Segna il suo primo gol con la maglia dell'Atalanta l'11 maggio 2014 al 95' di Atalanta-Milan, rete che risulterà decisiva per la vittoria per 2-1 della squadra bergamasca.

Il 13 agosto 2014 passa a titolo definitivo al Cesena.[29] Totalizza 30 presenze e 8 gol in campionato, non riuscendo ad evitare la retrocessione del club romagnolo. Per la stagione successiva è ingaggiato dal Bologna, con cui raccoglie 31 presenze e 3 gol (tra Serie A e Coppa Italia).

Il 30 agosto 2016 passa al Bari firmando un biennale.[30][31] Segna il suo primo gol con i biancorossi alla 7ª giornata contro il Brescia. Termina la stagione al 12º posto in classifica. Il secondo anno nel Bari conduce la stagione da protagonista arrivando sino ai play-off, poi persi contro il Cittadella. Dopo essersi svincolato d'ufficio con tutta la squadra a causa della mancata iscrizione in Serie B del Bari, rimane comunque in Puglia nella rifondata società biancorossa militante nel campionato di Serie D siglando un accordo per un anno con opzione per il secondo, con la fascia da capitano al braccio. In Serie D totalizza 21 presenze e 2 gol contribuendo all'immediata promozione in Serie C dei galletti. A fine stagione non rinnova il contratto e si ritira ufficialmente dal calcio giocato.

Dirigente sportivo

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Dopo il ritiro, il 29 agosto 2019 viene annunciata la sua permanenza al Bari come osservatore e brand ambassador.[32] Ricopre il ruolo sino al termine del campionato, non venendo riconfermato per la stagione successiva.[33]

Ritorno al calcio giocato

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L'11 novembre 2022, a tre anni dal ritiro dal calcio giocato, firma un contratto con l'Ischia, squadra militante nel campionato di Eccellenza Campania [34] per aiutare il presidente Giuseppe Taglialatela e l’allenatore Enrico Buonocore, amici di lunga data. Due giorni dopo fa il suo esordio con gli ischitani nella partita persa per 2-1 contro il Montecalcio. Brienza contribuisce alla promozione del club in Serie D.[35]

Nel 2005, con Marcello Lippi in panchina, ha collezionato due presenze con la Nazionale italiana. Esordì l'8 giugno in un'amichevole pareggiata 1-1 contro la Serbia. Tre giorni dopo, contro l'Ecuador, servì a Toni (allora compagno di squadra, anche ai tempi del Palermo) l'assist per la rete dell'1-1.[36]

Presenze e reti nei club

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Statistiche aggiornate al 13 novembre 2022.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1994-1995 Italia (bandiera) Imola CND 2 0 - - - - - - - - - 2 0
1995-1996 C2 0 0 - - - - - - - - - 0 0
1996-1997 C2 0 0 - - - - - - - - - 0 0
Totale Imolese 2 0 - - - - - - 2 0
1997-1998 Italia (bandiera) Foggia B 1 0 - - - - - - - - - 1 0
1998-1999 C1 27 2 CI 1 0 - - - - - - 28 2
1999-2000 C2 31 6 - - - - - - - - - 31 6
Totale Foggia 59 8 1 0 - - - - 60 8
2000-2001 Italia (bandiera) Palermo C1 31 2 CI-C 1 0 - - - SL 2 0 34 2
2001-2002 B 29 2 CI 0 0 - - - - - - 29 2
ago.-set. 2002 B 0 0 CI 2 0 - - - - - - 2 0
set. 2002-2003 Italia (bandiera) Ascoli B 30 7 CI 1 0 - - - - - - 31 7
2003-gen. 2004 Italia (bandiera) Palermo B 18 1 CI 3 0 - - - - - - 21 1
gen.-giu. 2004 Italia (bandiera) Perugia A 12+2[37] 2+0 CI 0 0 - - - - - - 14 2
2004-2005 Italia (bandiera) Palermo A 33 10 CI 4 1 - - - - - - 37 11
2005-2006 A 27 1 CI 3 1 CU 9 3 - - - 39 5
2006-2007 A 22 0 CI 2 1 CU 5 1 - - 29 2
2007-gen. 2008 A 8 1 CI 0 0 CU 1 0 - - - 9 1
gen.-giu. 2008 Italia (bandiera) Reggina A 20 7 CI 0 0 - - - - - - 20 7
2008-2009 A 32 5 CI 1 2 - - - - - - 33 7
2009-2010 B 29 11 CI 2 2 - - - - - - 31 13
Totale Reggina 81 23 3 4 - - - - 84 27
2010-2011 Italia (bandiera) Siena B 29 7 CI 1 0 - - - - - - 30 7
2011-2012 A 36 4 CI 3 0 - - - - - - 39 4
Totale Siena 65 11 4 0 - - - - 69 11
2012-gen. 2013 Italia (bandiera) Palermo A 17 1 CI 2 0 - - - - - - 19 1
Totale Palermo 185 18 17 3 15 4 2 0 219 25
gen.-giu. 2013 Italia (bandiera) Atalanta A 6 0 CI 0 0 - - - - - - 6 0
2013-2014 A 18 1 CI 0 0 - - - - - - 18 1
Totale Atalanta 24 1 0 0 - - - - 24 1
2014-2015 Italia (bandiera) Cesena A 30 8 CI 1 0 - - - - - - 31 8
2015-2016 Italia (bandiera) Bologna A 29 3 CI 1 0 - - - - - - 30 3
ago. 2016 A 0 0 CI 1 0 - - - - - - 1 0
Totale Bologna 29 3 2 0 - - - - 31 3
ago. 2016-2017 Italia (bandiera) Bari B 27 5 CI 0 0 - - - - - - 27 5
2017-2018 B 29+2 4 CI 3 0 - - - - - - 34 4
2018-2019 D 21+2 2 CI-D 1 0 - - - - - - 24 2
Totale Bari 81 11 4 0 - - - - 85 11
nov. 2022-2023 Italia (bandiera) Ischia Ecc. 4 0 - - - - - - - - - 4 0
Totale carriera 601 92 33 7 15 4 2 0 651 103

Cronologia presenze e reti in nazionale

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Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
8-6-2005 Toronto Italia Italia (bandiera) 1 – 1 Serbia e Montenegro (bandiera) Serbia e Montenegro Amichevole - Ingresso al 65’ 65’
11-6-2005 New York Italia Italia (bandiera) 1 – 1 Ecuador (bandiera) Ecuador Amichevole - Uscita al 46’ 46’
Totale Presenze 2 Reti 0

Competizioni nazionali

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Palermo: 2000-2001 (girone B)
Bari: 2018-2019 (girone I)

Competizioni regionali

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Ischia: 2022-2023 (girone A)
  1. ^ Bologna, Donadoni studia la mossa. Brienza può essere il nuovo regista, su La Gazzetta dello Sport - Tutto il rosa della vita. URL consultato il 13 aprile 2016.
  2. ^ Brienza, parla la moglie: "Mio marito emozionato al San Paolo" Palermo24.net
  3. ^ È nato Daniel Brienza Archiviato il 14 dicembre 2012 in Internet Archive. Palermocalcio.it
  4. ^ Indagati 3 calciatori per combine [collegamento interrotto], in Corriere dello Sport - Stadio, 24 marzo 2009. URL consultato il 30 settembre 2009.
  5. ^ CALCIO, PALERMO: ARCHIVIATA INCHIESTA SU FRODE SPORTIVA FOSCHI, in La Repubblica, 28 settembre 2009. URL consultato il 30 settembre 2009.
  6. ^ EuroPlay, in TV Sorrisi e Canzoni, 11 giugno 2024, p. 57.
  7. ^ a b Mirko Rispoli, Brienza sarà premiato con una medaglia d'oro [collegamento interrotto], in IlGolfo.it, Il Golfo, 2 luglio 2005. URL consultato il 28 febbraio 2012.
  8. ^ Le nostre origini[collegamento interrotto] Upisolotto.com
  9. ^ A tu per tu... con Franco Brienza Tuttomercatoweb.com
  10. ^ a b c Brienza, una bandiera in partenza, in La Repubblica, 10 gennaio 2008, p. 15 sezione:Palermo. URL consultato il 14 ottobre 2010.
  11. ^ Brienza: Ieri 200 gare in maglia rosanero Archiviato il 9 febbraio 2013 in Internet Archive. Stadionews.it
  12. ^ Brienza in prestito all'Ascoli Budan e Soligo al Venezia, in La Repubblica, 1º settembre 2002, p. 8 sezione:Palermo. URL consultato il 14 ottobre 2010.
  13. ^ Preso Grosso al Perugia. In cambio Brienza e Codrea Ilpalermocalcio.it
  14. ^ Emanuele Gamba, A Palermo un duro ko il Milan può arrivare a -2, in La Repubblica, 06 febbraio 2005, p. 46. URL consultato il 14 ottobre 2010.
  15. ^ I record rosanero del 2010 Ilpalermocalcio.it
  16. ^ Valerio Tripi, Ufficiale: Brienza è della Reggina era l'ultimo rosanero dalla C alla Uefa, in La Repubblica, 17 gennaio 2008, p. 15 sezione:Palermo. URL consultato il 14 ottobre 2010.
  17. ^ Serie A 2008/09: gli affari fatti - mercato, su sportmediaset.mediaset.it, 3 settembre 2008. URL consultato il 13 ottobre 2010.
  18. ^ Reggina, calcio e fair-play Brienza si ferma davanti alla porta, in La Repubblica, 28 settembre 2008. URL consultato il 13 ottobre 2010.
  19. ^ Brienza al Siena a titolo definitivo, Danti in prestito alla Reggina Acsiena.it
  20. ^ Valdez e Brienza al Siena, Danti alla Reggina[collegamento interrotto] Regginacalcio.com
  21. ^ Tutti i trasferimenti - Palermo Archiviato il 6 luglio 2010 in Internet Archive. Legaseriea.it
  22. ^ Palermo, in settimana l'ufficialità di Brienza Tuttopalermo.net
  23. ^ Palermo, Brienza l'arma in più Tuttopalermo.net
  24. ^ Palermo bizzarro: Quattro capitani in un giorno Calciomercato.com
  25. ^ BRIENZA: 200^ PARTITA IN SERIE A, su palermocalcio.it. URL consultato il 13 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 13 maggio 2019).
  26. ^ Pre-partita Palermo-Atalanta[collegamento interrotto] cdn.legaseriea.it (PDF)
  27. ^ Atalanta, arriva Brienza. Accordo col Palermo. Contratto fino al 2014 Archiviato il 3 febbraio 2013 in Internet Archive. Bergamonews.it
  28. ^ Per Brienza stagione finita. Sarà operato alla spalla destra Ecodibergamo.it
  29. ^ Mercato Atalantino: Brienza al Cesena Archiviato il 10 novembre 2014 in Internet Archive.
  30. ^ Mercato: Brienza è biancorosso - FC Bari 1908 - Official Website, su fcbari1908.club, 30 agosto 2016. URL consultato il 30 settembre 2016.
  31. ^ MARCELLO GIORDANO, Mercato Bologna, Brienza ai saluti. Biennale col Bari - il Resto del Carlino, su ilrestodelcarlino.it, 30 agosto 2016. URL consultato il 30 settembre 2016.
  32. ^ Bari, c’è Brienza: sarà Brand Ambassador
  33. ^ Bari, incognita Brienza: il futuro può essere lontano dai galletti
  34. ^ BRIENZA TORNA IN CAMPO A 43 ANNI: HA FIRMATO CON L’ISCHIA
  35. ^ Redazione, Ischia promossa in Serie D: battuta la Maddalonese, su SerieD24, 8 aprile 2023. URL consultato il 9 aprile 2023.
  36. ^ Fabio Licari, Tifosi scontenti dell'Italia bis, ma Grosso trova un cugino, in La Gazzetta dello Sport, 12 giugno 2005, p. 9. URL consultato il 13 ottobre 2010.
  37. ^ Due presenze nelle gare dello spareggio salvezza con la Fiorentina, sesta in Serie B: a Perugia, 16 giugno 2004, Perugia-Fiorentina 0-1 cfr. Alessio Da Ronch, Fiorentina, una prodezza da A, in La Gazzetta dello Sport, 17 giugno 2004, p. 25. URL consultato il 15 maggio 2011.; a Firenze, 20 giugno 2004, Fiorentina-Perugia 1-1 cfr. Alessio Da Ronch, Andrea Tosi, Bentornata Fiorentina, in La Gazzetta dello Sport, 21 giugno 2004, p. 26. URL consultato il 15 maggio 2011.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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