Mercurago
Mercurago frazione | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Piemonte |
Provincia | Novara |
Comune | Arona |
Territorio | |
Coordinate | 45°44′52″N 8°32′53″E |
Altitudine | 225 m s.l.m. |
Abitanti | |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 28041 |
Prefisso | 0322 |
Fuso orario | UTC+1 |
Nome abitanti | mercuraghesi |
Patrono | San Giorgio |
Giorno festivo | 23 aprile |
Cartografia | |
Mercurago è una frazione del comune di Arona, in provincia di Novara, nella regione Piemonte.
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Questa frazione del comune di Arona, dal cui centro dista circa 1 km, si sviluppa a 225 metri sul livello del mare in un territorio caratterizzato dalla presenza del Parco naturale dei Lagoni di Mercurago.[1]
Origini del nome
[modifica | modifica wikitesto]Il toponimo pare derivare dall'antroponimo Mercurius, un mercante romano.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Prime notizie sul paese risalgono al X o, più probabilmente, all'XI secolo, mentre il castello viene menzionato nel 1223. Nel comune erano comprese anche le frazioni di Dormello e Dormelletto, staccate da Mercurago ed elevate nel comune autonomo di Dormelletto con legge del 1901, in vigore dall'anno successivo[2]. Mercurago fu comune autonomo fino al 1928, anno in cui fu soppresso e divenne frazione di Arona[3].
Degna di nota la Chiesa di San Giorgio, menzionata per la prima volta nel 1351, che sorge su un luogo sacro già ai tempi dell'Antica Roma, fatto testimoniato da due iscrizioni in latino, dedicate a Matrone e a Mercurio, rispettivamente del II e I secolo d.C., e dai resti di un'ara, ora inglobati in un pilastro della chiesa.
Ritrovamenti archeologici
[modifica | modifica wikitesto]Nel territorio del paese verso la metà dell'Ottocento ci furono numerose scoperte archeologiche. Nel 1860 vennero ritrovate una palafitta[4], prima in Italia, e una piroga, conservatesi nella torbiera, risalenti all'età del bronzo. Sull'altura detta Motto Lagone è stata scoperta[5] una necropoli appartenente alla cultura di Golasecca.
Nella località Colle del castello sono inoltre stati ritrovati vasi gallici ed una tomba di un guerriero longobardo.
È sede del Parco naturale dei Lagoni di Mercurago.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Parco dei Lagoni di Mercurago, su distrettolaghi.it.
- ^ Comuni d'Italia - Provvedimento di Variazione LEGGE N. 543 del 29/12/1901, su elesh.it. URL consultato il 1º giugno 2018.
- ^ Comuni d'Italia - Provvedimento di Variazione R.D. N. 124 del 22/01/1928, su elesh.it. URL consultato il 1º giugno 2018.
- ^ Preistoria e archeologia al Parco dei Lagoni di Mercurago http://www.parchilagomaggiore.it/archeo.htm
- ^ L'età del Ferro è invece documentata da una necropoli golasecchiana situata su di una collina di origine morenica, detta Motto Lagone, indagata tra gli anni '70 e '90. Tale necropoli è costituita da una decina di tombe, sia ad incenerazione che a inumazione, risalenti al VI-V secolo a.C., i cui corredi erano costituiti da urne, scodelle, bicchieri, vasi, anelli, fibule a sanguisuga, parti di collane in vetro ed ambra. Copia archiviata, su archeomedia.net. URL consultato l'8 novembre 2010 (archiviato dall'url originale l'11 gennaio 2011).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Giancarlo Andenna, Rocca di Arona, castelli di Dormelletto e di Mercurago, in Da Novara tutto intorno, Andar per castelli, Novara, Milvia, 1982, pp. 384-385. Ospitato su Calameo.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Mercurago
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Percorsi storici attorno ai Lagoni di Mercurago, su parchilagomaggiore.it.