Paolo e Vittorio Taviani
Paolo (San Miniato, 8 novembre 1931 – Roma, 29 febbraio 2024[1]) e Vittorio Taviani (San Miniato, 20 settembre 1929 – Roma, 15 aprile 2018[2]) sono stati una coppia di registi e sceneggiatori italiani.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Appassionati di cinema fin da giovani, furono tra gli animatori del Cine Club di Pisa. Hanno un fratello minore di nome Franco Brogi Taviani. Trasferitisi a Roma verso la metà degli anni cinquanta, iniziarono a lavorare nel cinema e diressero alcuni documentari tra cui San Miniato luglio '44, con il contributo alla sceneggiatura di Cesare Zavattini. Nel 1960 diressero insieme a Joris Ivens il documentario L'Italia non è un paese povero, mentre con Valentino Orsini firmarono i film Un uomo da bruciare (1962) e I fuorilegge del matrimonio (1963). Il loro primo film autonomo fu I sovversivi (1967), con il quale anticipavano gli avvenimenti del 1968. Con Gian Maria Volonté raggiunsero il grande successo con Sotto il segno dello scorpione (1969) in cui s'avvertono gli echi di Bertolt Brecht, Pier Paolo Pasolini e Jean-Luc Godard.
La tematica della rivoluzione è poi presente sia in San Michele aveva un gallo (1972), adattamento del racconto di Lev Tolstoj Il divino e l'umano, film molto apprezzato dalla critica, sia nel film sulla restaurazione Allonsanfàn (1974) dove si rilegge il melodramma viscontiano attraverso la lente d'una differente coscienza storica. Protagonista Marcello Mastroianni, attorniato da Laura Betti e Lea Massari. Il seguente Padre padrone (1977, Palma d'oro al Festival di Cannes), tratto dal romanzo di Gavino Ledda, racconta la lotta di un pastore sardo contro le regole feroci del proprio universo patriarcale. Ne Il prato (1979) si riscontrano echi neorealistici, mentre La notte di San Lorenzo (1982) narra, con uno stile che è stato definito "realismo magico", la fuga verso "gli americani" di un gruppo di abitanti di un paese della Toscana, dove i tedeschi e i fascisti compiono una strage nel duomo per rappresaglia. Il film vince il gran premio speciale della giuria a Cannes.
Kaos (1984) è un adattamento letterario a episodi tratto dalle Novelle per un anno di Luigi Pirandello. Ne Il sole anche di notte (1990) hanno trasferito nella Napoli del XVIII secolo il soggetto tratto dal racconto Padre Sergij di Tolstoj. Da qui in avanti i registi alternano adattamenti letterari come Le affinità elettive (1996, da Goethe), a film per il mercato internazionale come Good Morning Babilonia (1987), sull'epopea pionieristica del cinema. Fiorile (1993) è una riflessione sul potere corruttore del denaro. Tu ridi (1998), nuovamente ispirato alle novelle di Luigi Pirandello, è composto da due episodi: nel primo un ex baritono sfoga con fragorose risate nel sonno le frustrazioni della vita, nel secondo il rapimento del figlio di un pentito di mafia rievoca un crimine analogo di inizio secolo.
Successivamente i registi hanno scelto la via della televisione, filmando Resurrezione (2001), da Lev Tolstoj, e Luisa Sanfelice (2004). Gli adattamenti letterari proseguono con il film La masseria delle allodole (2007), presentato al Festival di Berlino. Con Cesare deve morire, la cui peculiarità è dovuta ai detenuti che all'interno del carcere romano di Rebibbia recitano la tragedia di William Shakespeare, i fratelli Taviani vincono nel 2012 l'Orso d'oro al Festival di Berlino e il David di Donatello per il miglior film e il miglior regista. Nel 2015 esce il film Maraviglioso Boccaccio, in cui mettono in scena alcune novelle del Decameron di Boccaccio. Nel 2017 tornano al cinema con il film Una questione privata, tratto dal romanzo omonimo di Beppe Fenoglio, che viene presentato in anteprima al Festival del Cinema di Roma: sarà il loro ultimo film insieme, dal momento che Vittorio, malato da tempo, muore a Roma il 15 aprile 2018 all'età di 88 anni.
Nel 2022 Paolo, per la prima volta senza il fratello, torna in concorso a Berlino con Leonora addio, film ispirato all'omonima novella di Luigi Pirandello, conquistando il premio FIPRESCI[3] e si apprestava a dirigere il suo secondo film, Il canto delle meduse, quando muore a Roma, dopo una breve malattia, nella clinica villa Pia il 29 febbraio 2024, all’età di 92 anni.[4] Il 4 marzo Paolo è stato salutato con una cerimonia laica presso la sala della Protomoteca del Palazzo Senatorio in Campidoglio a Roma.[5][6][7]
Vita privata
[modifica | modifica wikitesto]Paolo fu sposato con la costumista Lina Nerli Taviani; la coppia ebbe due figli, Ermanno e Valentina. Vittorio era padre dell'italianista (e anche lei regista) Giovanna Taviani.
Filmografia
[modifica | modifica wikitesto]Cinema
[modifica | modifica wikitesto]- Un uomo da bruciare, co-regia di Valentino Orsini (1962)
- I fuorilegge del matrimonio, co-regia di Valentino Orsini (1963)
- I sovversivi (1967)
- Sotto il segno dello scorpione (1969)
- San Michele aveva un gallo (1972)
- Allonsanfàn (1974)
- Padre padrone (1977)
- Il prato (1979)
- La notte di San Lorenzo (1982)
- Kaos (1984)
- Good Morning Babilonia (1987)
- Il sole anche di notte (1990)
- Fiorile (1993)
- Le affinità elettive (1996)
- Tu ridi (1998)
- La masseria delle allodole (2007)
- Cesare deve morire (2012)
- Maraviglioso Boccaccio (2015)
- Una questione privata (2017)
- Leonora addio, scritto e diretto unicamente da Paolo Taviani (2022)
Televisione
[modifica | modifica wikitesto]- Resurrezione – miniserie (2001)
- Luisa Sanfelice – miniserie (2004)
Filmografia sui Taviani
[modifica | modifica wikitesto]- Quando l'Italia non era un paese povero, film documentario con testimonianze di Paolo e Vittorio Taviani
- Alfonso Sansone produttore per caso, film documentario che vede tra gli intervistati anche Vittorio Taviani, che racconta il suo incontro con il produttore Sansone che lo aiutò a terminare il film Un uomo da bruciare
- Intervista ai Fratelli Taviani di Reinhold Jaretzky, Roma, 1998
Omaggi
[modifica | modifica wikitesto]- Il comune di San Miniato ha intitolato ai due fratelli un centro di cultura cinematografica: Centro Cinema Paolo e Vittorio Taviani.
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]- David di Donatello 1978 - David speciale per Padre padrone
- David di Donatello 1983 - Miglior film per La notte di San Lorenzo
- David di Donatello 1983 - Miglior regia per La notte di San Lorenzo
- David di Donatello 1985 - Miglior sceneggiatura per Kaos
- David di Donatello 2012 - Miglior film per Cesare deve morire
- David di Donatello 2012 - Miglior regia per Cesare deve morire
- David di Donatello 2016 - Premio alla carriera
- Festival di Venezia 1986 - Leone d'oro alla carriera
- Festival di Cannes 1977 - Palma d'oro per Padre padrone
- Festival di Cannes 1982 - Gran Premio speciale della giuria per La notte di San Lorenzo
- Festival di Mosca 2002 - San Giorgio d'oro per Resurrezione
- Festival di Berlino 2012 - Orso d'oro per Cesare deve morire
- Nastri d'argento 1978 - Miglior regia per Padre padrone
- Nastri d'argento 1983 - Miglior regia per La notte di San Lorenzo
- Nastri d'argento 1985 - Miglior sceneggiatura per Kaos
- Nastri d'argento 2012 - Nastro d'argento dell'anno per Cesare deve morire
- Nastri d'argento 2018 - Nastro speciale per Una questione privata
- Globo d'oro 1983 - Miglior film per La notte di San Lorenzo
- Globo d'oro 1985 - Miglior film per Kaos
- Francois Truffaut Award del Giffoni Film Festival 1988 - Premio alla carriera
- Globo d'oro alla carriera 2005
- Ciak d'oro 2015[12] - Ciak d'oro alla carriera
- Efebo d'oro 2007 per La masseria delle allodole
- Laurea Honoris Causa in "Cinema, teatro, e produzione multimediale" conferita dalla facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Pisa nel 2008
- Premio Federico Fellini 8 1/2 per l'eccellenza artistica al Bif&st di Bari nel 2011
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Paolo Taviani è morto, il regista aveva 92 anni: nella lunga sua carriera vinse 5 David di Donatello, su ilmessaggero.it, 29 febbraio 2024. URL consultato il 29 febbraio 2024.
- ^ È morto Vittorio Taviani: con il fratello Paolo tra i maestri del cinema italiano, su Repubblica.it, 15 aprile 2018. URL consultato il 15 aprile 2018.
- ^ Berlinale, Orso d’oro al film catalano ‘Alcarràs’ di Carla Simón. Premio Fipresci a Paolo Taviani per il suo ‘Leonora addio’, su ilfattoquotidiano.it.
- ^ Paolo Taviani è morto, il regista aveva 92 anni: nella lunga sua carriera vinse 5 David di Donatello. La carriera dalla Palma al Leone d'Oro, su www.ilmessaggero.it, 29 febbraio 2024. URL consultato il 1º marzo 2024.
- ^ L'ultimo saluto a Paolo Taviani, cerimonia laica in Campidoglio sulle note del film "Leonora Addio", su lanazione.it.
- ^ Funerali di Paolo Taviani a Roma, l’arrivo del feretro in Campidoglio: il dolore della moglie Lina e dei figli - Corriere Tv, su video.corriere.it. URL consultato il 4 marzo 2024.
- ^ Redazione di Rainews, L'ultimo saluto, in Campidoglio, a Paolo Taviani sulle note del film "Leonora Addio", su RaiNews, 4 marzo 2024. URL consultato il 4 marzo 2024.
- ^ Grande Ufficiale Ordine al Merito della Repubblica Italiana Sig. Paolo Taviani
- ^ Grande Ufficiale Ordine al Merito della Repubblica Italiana Sig. Vittorio Taviani
- ^ Commendatore Ordine al Merito della Repubblica Italiana Sig. Paolo Taviani
- ^ Commendatore Ordine al Merito della Repubblica Italiana Sig. Vittorio Taviani
- ^ Ciak d’oro 2015, i vincitori – Trionfa Il giovane favoloso di Martone: 5 premi tra cui miglior film, su ilfattoquotidiano.it. URL consultato il 3-06-15.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Paolo e Vittorio Taviani
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Paolo e Vittorio Taviani
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Taviani, Pàolo e Vittório, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) Taviani brothers, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- Opere di Paolo e Vittorio Taviani, su MLOL, Horizons Unlimited.
- Registrazioni audiovisive di Paolo e Vittorio Taviani, su Rai Teche, Rai.
- (EN) Paolo e Vittorio Taviani, su Metacritic, Red Ventures.
- (EN) Paolo Taviani, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Vittorio Taviani, su IMDb, IMDb.com.
- Centro Cinema Paolo e Vittorio Taviani - San Miniato, su comune.san-miniato.pi.it. URL consultato il 18 aprile 2007 (archiviato dall'url originale il 22 giugno 2007).
- Registi italiani del XX secolo
- Registi italiani del XXI secolo
- Sceneggiatori italiani del XX secolo
- Sceneggiatori italiani del XXI secolo
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