Francesco Saverio Toppi

Da Teknopedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Francesco Saverio Toppi, O.F.M.Cap.
arcivescovo della Chiesa cattolica
Madre Mia Fiducia Mia
 
Incarichi ricoperti
 
Nato26 giugno 1925 a Brusciano
Ordinato presbitero29 giugno 1948
Nominato arcivescovo13 ottobre 1990 da papa Giovanni Paolo II
Consacrato arcivescovo7 dicembre 1990 dal cardinale Michele Giordano
Deceduto2 aprile 2007 (81 anni) a Nola
 

Francesco Saverio Toppi (Brusciano, 26 giugno 1925Nola, 2 aprile 2007) è stato un arcivescovo cattolico italiano. È stato proclamato Venerabile da Papa Francesco nel 2022.

Nacque a Brusciano, nella città metropolitana di Napoli e nella diocesi di Nola, il 26 giugno 1925.

Formazione e ministero sacerdotale

[modifica | modifica wikitesto]

Fu ordinato sacerdote il 29 giugno 1948. Si diplomò alla Scuola vaticana di biblioteconomia, nel 1949, e in archivistica, nel 1950, alla Scuola vaticana di paleografia diplomatica e archivistica; nel 1951 si laureò in storia ecclesiastica alla Pontificia Università Gregoriana.

Superiore provinciale dei cappuccini di Napoli dal 1959 al 1968, dei cappuccini di Palermo dal 1971 al 1976, si recò più volte in America Latina e in Africa.

Ministero episcopale

[modifica | modifica wikitesto]

Nominato arcivescovo-prelato di Pompei il 13 ottobre 1990, fu consacrato nel santuario di Pompei il 7 dicembre dello stesso anno. Arcivescovo-prelato emerito dal 17 febbraio 2001, si spense a Nola il 2 aprile 2007.[1]

Causa di Beatificazione e Canonizzazione

[modifica | modifica wikitesto]

Il 2 aprile 2014 si è aperta la causa di beatificazione e canonizzazione di monsignor Toppi. Dopo aver chiesto il parere degli altri vescovi campani ed aver ottenuto il nulla osta da parte della Congregazione per le Cause dei Santi, l'arcivescovo Tommaso Caputo, prelato di Pompei, ha decretato l'introduzione della Causa, con la nomina degli Officiali dell'Inchiesta: Mons. Erasmo Napolitano, Delegato Episcopale, P. Raffaele Pragliola, Promotore di Giustizia, dott. Gaetano Crispo, Notaio Attuario, avv. Vincenzo De Feo, Notaio Aggiunto. La richiesta di apertura della Causa era stata avanzata da padre Carlo Calloni, O.F.M.Cap., Postulatore Generale dell'Ordine dei Frati Minori Cappuccini e Postulatore della Causa di beatificazione e canonizzazione di monsignor Toppi; vice-postulatore della Causa: P. Massimiliano Noviello OFMCap.[2] Il giorno 13 ottobre 2016 si tiene la sessione di chiusura dell'Inchiesta diocesana e la Causa ha proseguito il suo corso a Roma, presso la Congregazione delle Cause dei Santi. Il 20 gennaio 2022 Papa Francesco lo ha proclamato Venerabile.[3]


Genealogia episcopale

[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

  1. ^ La testimonianza di padre Francesco Saverio Toppi, su diocesinola.it. URL consultato l'8 aprile 2013 (archiviato dall'url originale il 10 settembre 2014).
  2. ^ Al via, il 2 aprile, il processo canonico di mons. Francesco Saverio Toppi, su zenit.org. URL consultato il 28 marzo 2014 (archiviato dall'url originale l'8 aprile 2014).
  3. ^ Sant’Ireneo di Lione verso il titolo di Dottore della Chiesa - Vatican News, su www.vaticannews.va, 20 gennaio 2022. URL consultato il 19 ottobre 2023.
  • Antonio Ferrara e Angelandrea Casale, I prelati del pontificio Santuario di Pompei dal 1890 al 2012: la storia, la cronotassi, i ritratti, i cenni biografici e gli emblemi araldici, Sarno, Edizioni Santuario di Pompei, 2012, ISBN 978-88-85291-92-8.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Prelato di Pompei
(titolo personale di arcivescovo)
Successore
Domenico Vacchiano 13 ottobre 1990 - 17 febbraio 2001 Domenico Sorrentino

Predecessore Delegato pontificio per il Santuario della Beata Vergine del Rosario di Pompei Successore
- 1996 - 17 febbraio 2001 Domenico Sorrentino
Controllo di autoritàVIAF (EN29170492 · ISNI (EN0000 0003 8584 0123 · SBN CFIV022530 · LCCN (ENno99074736