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Utente:Firesaxe/Sandbox
Mama Africa Onlus | |
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Logo Mama Africa Onlus | |
Tipo | No Profit |
Fondazione | 4 Marzo 2005 |
Fondatore | Enzo Liguoro |
Sede centrale | Pollena Trocchia |
Altre sedi | Togo |
Area di azione | Togoville |
Presidente | Enzo Liguoro |
Membri | 137 |
Volontari | 20 |
Motto | La solidarietà è solo un mezzo, il fine è la giustizia |
Sito web | |
Mama Africa è un'associazione non lucrativa di utilità sociale[1] (meglio nota con l'acronimo ONLUS), con sede in Pollena Trocchia, che ha scelto di ristabilire i principi base, comuni ad ogni società civile.
L’associazione accoglie tutte quelle persone che hanno deciso di partecipare attivamente per la realizzazione di progetti di solidarietà duraturi nel tempo.
L'associazione Mama Africa vuole ridare, per quanto possibile, quanto era già di diritto per tutti gli africani: la dignità.
Principi e obiettivi
[modifica | modifica wikitesto]L'obiettivo principale di Mama Africa è quello di riuscire a contribuire a realizzare i principi richiamati dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo, ovvero ristabilire alcune priorità fondamentali come salute, scolarizzazione, abitazione, eguaglianza.
Gli interventi di Mama Africa attualmente sono concentrati in Africa, più precisamente in Togo, nelle prefetture di Togoville, Vogan, Afagnan ed Ekpui. Lo scopo è quello di migliorare le condizioni educative, sociali e di salute di bambini ed adulti.
Gli interventi sono mirati a rispondere alle esigenze della comunità locale intercedendo direttamente sul territorio.
Di fatti il nucleo progettuale di Mama Africa vive e lavora nella città di Togoville, con il fine di concentrare le modalità operative direttamente nelle strutture sociali, per agire con tempestività ed efficacia nelle comunità locali.
Cenni storici
[modifica | modifica wikitesto]Mama Africa nasce il 4 marzo 2005, dall'esperienza ventennale di numerosi viaggi in Africa di Enzo Liguro[2][3], ex professore di geografia politica, coinvolto in costante crescita prima come viaggiatore-conoscitore del territorio africano, poi come uomo solidale attivo nel volontariato.
Sentendosi chiamato a limitare, per quanto possibile, alle sofferenze e le ingiustizie subite dal continente Africano e dalla propria popolazione, nacque l’idea di realizzare una serie di micro-progetti di solidarietà, volti a soddisfare le esigenze elementari di tutte quelle persone soggiogate da evidenti difficoltà.
I progetti iniziarono a riguardare programmi di educazione e prevenzione sanitaria nonché la scolarizzazione di bambini, oltre al sovvenzionamento di imprese agricole locali.
Nel dicembre del 2005, a seguito dell'intensificazione delle attività di solidarietà e dei nuovi progetti in cantiere, fu costituita Mama Africa Onlus, stabilendo la sede principale in Pollena Trocchia mentre la sede operativa a Togoville.
Proprio a Togoville, negli anni successivi, furono realizzati la casa-famiglia (2006) e l'ospedale San Giuseppe Vesuviano (2009)[4][5], strutture tuttora operative.
È in queste strutture che Mama Africa, calandosi direttamente nella cruda realtà dei fabbisogni del popolo togolese, al fine di poter soccombere direttamente alle esigenze tangibili della locale popolazione, si è avvalsa negli anni di personale specializzato del luogo, utilizzando solo in parte il supporto dei soci e volontari italiani.
Riguardo alla sede operativa di Mama Africa, è degna di nota, la consegna della nuova sede dell'associazione, in Pollena Trocchia,[6][7][8], dopo anche un'interrogazione al medesimo consiglio comunale[9].
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Progetti
[modifica | modifica wikitesto]L'attività di Mama Africa è oggi articolata in 13 progetti, concentrata in interventi di diversa entità, quali sostegno ai bambini orfani di entrambi i genitori[10], scolarizzazione[11], sanità[12], formazione professionale[13], prevenzione sociale nonché sostegno alle donne anziane[14].
I vari progetti anellati tra di loro e mirati ad un’opera più complessa, accompagnano il percorso di ciascun individuo partendo dalle condizioni di salute sino alla propria posizione sociale.
Di seguito i 13 progetti, posti in essere da Mama Africa Onlus:
- Case-famiglia per 70 bambini orfani
- Assistenza sanitaria per i detenuti del carcere di Vogan[15]
- Un dispensario per ammalati
- Due pozzi per l'erogazione di acqua potabile sia per gli abitanti di Togoville che per la prefettura di Atikponou
- Pacco alimentare mensile per 50 donne
- Scolarizzazione per circa 140 bambini/studenti
- Assistenza sanitaria per 50 bambini affetti da drepanocitosi
- Interventi chirurgici di urgenza presso l'ospedale di Afagnan
- Interventi (alimentare e/o economici) per casi di estrema miseria
- Per bambini sottoalimentati, dai 0 a 5 anni, progetto nutrizionale esteso nei villaggi Togoville,Ekpui e Vogan
- Coordinamento e gestione della casa famiglia di Vogan, diretta da "Mamma Coraggio" (Afi), con relativa realizzazione di un pozzo per l'acqua potabile
- Formazione professionale di sartoria
- Coltivazione di terreni agricoli a disposizione degli ospiti delle case-famiglia di Togoville e Vogan
Contesto operativo
[modifica | modifica wikitesto]L’area operativa di Mama Africa è a Togoville, raggiungibile preferibilmente in piroga in quanto situata su un lago. La prevalenza della popolazione, di circa 10.000 abitanti, sopravvive a limite della soglia di povertà[16], così come in tutto lo Stato del Togo, di cui ne fa parte.
Gli abitanti sono dediti essenzialmente all'agricoltura di mais, canna da zucchero e manioca.
La disoccupazione tocca cifre altissime e la fuga da parte dei giovani verso altri sbocchi lavorativi, di studio e/o di sopravvivenza, è in netta crescita. L’elettricità serve un 10% della popolazione mentre l’acqua potabile una percentuale ancora inferiore.
Non esiste assistenza sanitaria statale e tutte le spese mediche, farmaceutiche ed ospedaliere sono a carico dell’ammalato.
La diffusione dell'AIDS in Africa (SIDA in loco) ha decimato la generazione dei genitori e gli orfani, solo in piccolissima percentuale, è alimentata dai nonni.
I destinatari dei progetti di Mama Africa, provengono da un ambito contraddistinto per la maggior parte da malattie, violenza, povertà e disoccupazione. I rilevanti problemi di salute, sono la sottoalimentazione dei bambini e la drepanocitosi[16].
La difficoltà di accesso ai servizi ospedalieri dei poveri, aggrava ulteriormente la precaria salute degli stessi, con alti tassi di mortalità, soprattutto infantili.
Collaborazioni
[modifica | modifica wikitesto]Coinvolti nei progetti, oltre alle realtà locali come il Comune di Pollena Trocchia ed altri Comuni vesuviani limitrofi, tra i principali collaboratori e/o partner di Mama Africa Onlus, si annoverano:
- Liceo Serao di Pomigliano d'Arco
- Whirlpool Italia
- Distretto scolastico di Pollena Trocchia
- Istituto comprensivo di Aprilia
- Comune di Nettuno
- Circolo didattico di Pomigliano d'Arco
- Missionari Comboniani
- Caritas Togo ( O.C.D.I.)
- A.N.C.I. Campania
- A.R.C.I Sant'Anastasia
- Nigrizia
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Così come previsto dal D.M. 266/2003, è iscritta all'Anagrafe unica delle Onlus dal 12 dicembre 2005.
- ^ Il Punto Sociale, Volontariato. L'impegno di Enzo Liguoro e della sua MamaAfrica, su ilpuntosociale.it, 01-08-2013. URL consultato il 28-09-2014.
- ^ Il Mediano, Papà Enzo cittadino onorario, su ilmediano.it, 24-06-2009. URL consultato il 28-09-2014.
- ^ Julie news, Una missione d'amore in Togo, su julienews.it, 11-12-2009. URL consultato il 28-09-2014.
- ^ Neuromed, Progetti umanitari, su neuromed.it, 12-09-2014. URL consultato il 28-09-2014.
- ^ Il Fatto Vesuviano, Una sede per Mama Africa, su ilfattovesuviano.it, 21-09-2014. URL consultato il 28-09-2014.
- ^ Comunicare il Sociale, Mama Africa trova una sede, su comunicareilsociale.com, 01-10-2014. URL consultato il 01-10-2014.
- ^ La Provincia online, Mama Africa, inaugura la prima sede nella casa delle associazioni, su laprovinciaonline.info, 01-10-2014. URL consultato il 01-10-2014.
- ^ Francesco Addato, Consiglio comunale n. 5, su francescoaddato.wordpress.com, 03-08-2014. URL consultato il 28-09-2014.
- ^ Attualmente i bambini ospiti nelle case famiglie sono 70.
- ^ Iscrizione alle scuole di ca. 140 giovani
- ^ Nel progetto rientra anche l'assistenza ai detenuti del carcere di Vogan
- ^ Formazione professionale di sartoria
- ^ Pacco alimentare per ca. 50 donne
- ^ Famiglia Cristiana, Prigionieri senza processo in Togo, su famigliacristiana.it, 30-05-2013. URL consultato il 28-09-2014.
- ^ a b (EN) Fondo delle Nazioni Unite per la Popolazione, Togo (DOC), su unfpa.org, 02-04-2013. URL consultato il 27-09-2014.
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Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Storia del Togo
- Trattati di Togoville
- Cinque per mille
- Registro regionale delle organizzazioni di volontariato
- Associazione (diritto)
- Centri di Servizio per il Volontariato
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Firesaxe/Sandbox
Il parametro "Mama Africa Onlus" non corrisponde a nessun progetto riconosciuto dal template
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito web ufficiale
- Casa-famiglia in Togo
- Comune Pollena Trocchia
- Corriere del Mezzogiorno
- Centro di Servizio per il Volontariato
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