Coordinate: 28°30′16.22″N 16°11′35.38″W

San Andrés (Tenerife)

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San Andrés
distretto
San Andrés – Bandiera
San Andrés – Veduta
San Andrés – Veduta
Localizzazione
StatoSpagna (bandiera) Spagna
Comunità autonoma Canarie
Provincia Santa Cruz de Tenerife
ComuneSanta Cruz de Tenerife
Territorio
Coordinate28°30′16.22″N 16°11′35.38″W
Altitudine108 m s.l.m.
Abitanti3 050
Altre informazioni
Fuso orarioUTC+0
Cartografia
Mappa di localizzazione: Canarie
San Andrés
San Andrés

San Andrés è un centro abitato di circa 3.050 abitanti, situato a sud del Macizo de Anaga, nel nord-est dell'isola di Tenerife (Isole Canarie, Spagna).

Nel sito sono stati trovati reperti archeologici risalenti all'epoca dei Guanci, come la Mummia di San Andrés. Si tratta di uno dei più antichi insediamenti nelle isole Canarie; vicino a San Andrés si trova la Playa de Las Teresitas. Secondo fonti contemporanee alla conquista delle Isole Canarie, il re aborigeno di Anaga viveva nella valle di San Andrés.[1] All'epoca della conquista, questo mencey era Beneharo.

Nel 1498, Lope de Salazar ricevette queste terre dopo la conquista.[2]

Fino al XVIII secolo con la costruzione del castello, il luogo aveva acquisito la reputazione di "porto dei pirati" perché il luogo era utilizzato come approdo per le numerose navi rapinatrici che in questo periodo frequentavano le acque delle Isole Canarie.[3]

Nel 1797 San Andrés parteciperà alla difesa dell'isola di fronte all'attacco dell'ammiraglio Horatio Nelson, inviando miliziani al porto di Santa Cruz e evitando con il suo castello l'assalto dell'inglese su questa parte dell'isola.[4]

Nel corso del XIX secolo la località fu comune autonomo fino al 1850, quando fu definitivamente annessa a Santa Cruz de Tenerife.

San Andrés mantiene lo stile di vita tradizionale nella prima metà del XX secolo. Durante la guerra civile e il periodo del dopoguerra, San Andrés vive momenti di dura repressione e diventa al posto di adattamento del contrario al regime di Franco.

Dagli anni '60 del XX secolo, ma soprattutto negli anni 2000, è stato tentato di trasformare la località in un grande centro turistico legato a Playa de Las Teresitas.

  • Castello di San Andrés (Castillo de San Andrés): l'attuale castello fu costruito intorno al 1706, anche se ci sono riferimenti alla esistenza di una torre difensiva nella zona dal 1697. Il castello fu costruito per difendere la zona dagli attacchi dei pirati; il 28 novembre 1967 è stato dichiarato di Interesse Turistico Nazionale.
  • Chiesa di Sant'Andrea Apostolo (Iglesia de San Andrés Apóstol): ha una architettura coloniale delle Isole Canarie ed è una delle chiese più antiche delle isole Canarie, fu costruita tra il 1505 e il 1510. L'attuale chiesa è del XVII secolo. Sul campanile sono due campane, una delle quali apparteneva alla nave dell'ammiraglio Horatio Nelson, che il 25 luglio, 1797 tentò inutilmente di invadere le isole.

Galleria d'immagini

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  1. ^ El siglo de la conquista. Rosa Olivera, Leopoldo de la.
  2. ^ Alfonso Soriano y Benítez de Lugo, Casas y familias laguneras, los linajes y palacios de Nava-Grimón y Salazar de Frías, Ayuntamiento de San Cristóbal de La Laguna, 2007.
  3. ^ Piratas en Santa Cruz de Tenerife
  4. ^ San Andrés rinde honores a su Castillo La Opinión de Tenerife, 25/07/2012.

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