Indice
Simona Molinari
Simona Molinari | |
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Simona Molinari a Lanciano nel 2012 | |
Nazionalità | Italia |
Genere | Electro swing Jazz Swing Bossa nova[1] Pop Musical |
Periodo di attività musicale | 2005 – in attività |
Strumento | voce, pianoforte |
Etichetta | Isola degli Artisti/Universal (2009-2010) Warner Music (2010-2015) Isola degli Artisti (2018) BMG Rights Management (2021-) |
Album pubblicati | 6 |
Studio | 6 |
Sito ufficiale | |
Simona Molinari (Napoli, 23 febbraio 1983) è una cantante italiana prevalentemente dedita al jazz e allo swing[2].
Ha vinto due Targhe Tenco come miglior interprete per i dischi Petali (2022)[3] e Hasta siempre Mercedes (2024).
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Gli studi e l'attività teatrale
[modifica | modifica wikitesto]Nata a Napoli, ma cresciuta all’Aquila,[4] Simona Molinari si avvicina al mondo della musica sin da giovanissima, iniziando a studiare canto all'età di otto anni, per poi concentrarsi dapprima sulla musica leggera e sul jazz,[5] e in seguito sulla musica classica, fino a raggiungere il diploma al conservatorio Alfredo Casella dell'Aquila.[6].
Dopo alcuni anni trascorsi cantando nei piano bar italiani,[6] nel 2006 partecipa al Premio 25 aprile, ottenendo il riconoscimento come Miglior cantante.[7]
Nel 2007 inizia a collaborare con il produttore Carlo Avarello, dando corso a un progetto rivolto al jazz-pop[8]. Nello stesso anno esordisce anche in campo teatrale, collaborando ad alcuni progetti firmati dal compositore e autore Davide Cavuti[9] con protagonisti gli attori italiani Michele Placido[10], Edoardo Siravo[11] e Caterina Vertova[12]. Inoltre, nel 2007 è interprete della versione italiana del musical Jekyll & Hyde, il cui cast include anche Giò Di Tonno.[13][14] In un'intervista del 31 gennaio 2013 a Citofonare Cuccarini la Molinari afferma che un'artista a cui si è sempre ispirata fin da piccola è Giorgia.[15]
Sanremo 2009 e l'esordio discografico con Egocentrica
[modifica | modifica wikitesto]Nel dicembre 2008 si aggiudica la vittoria del concorso Sanremolab,[16] ottenendo così la partecipazione al Festival di Sanremo 2009. Il brano con il quale la cantante gareggia nella categoria Proposte è Egocentrica,[17][18] che nel corso della terza serata viene interpretato in duetto con Ornella Vanoni.[19][20] La canzone, oltre a diventare il singolo di debutto di Simona Molinari, viene inserita nell'album Egocentrica, pubblicato il 20 febbraio 2009.[21][22] Dal disco viene estratto anche il secondo singolo Nell'aria, scritto in collaborazione con Giò Di Tonno.[23]
A poche settimane dal terremoto dell'Aquila del 2009, la Molinari registra con il pianista classico Nazzareno Carusi il singolo Ninna nanna, venduto in allegato al quotidiano Libero con lo scopo di raccogliere fondi a sostegno delle popolazioni colpite dal sisma.[24] Nel 2011 il brano viene anche inserito nell'album Petrolio di Nazzareno Carusi.[25]
A pochi mesi di distanza dalla pubblicazione del singolo, la cantante partecipa ad un'altra iniziativa con le stesse finalità: il 21 giugno 2009 è infatti una delle protagoniste di Amiche per l'Abruzzo, concerto evento allo stadio San Siro di Milano.[26] La registrazione dell'esibizione viene inclusa nel DVD Amiche per l'Abruzzo, pubblicato ad un anno di distanza dall'evento omonimo.[27]
Nel frattempo, il primo singolo di Simona Molinari, Egocentrica, viene inserito tra i sei finalisti della seconda edizione del Premio Mogol.[28][29] Inoltre, il 25 luglio 2009, riceve il Premio Lunezia Nuove Stelle per il valore musical-letterario del suo album d'esordio,[30][31] mentre il 24 settembre 2009 condivide il palco del Premio Carosone con il cantautore Vinicio Capossela.[32]
Croce e delizia, il secondo album
[modifica | modifica wikitesto]A giugno 2010 Simona Molinari torna a collaborare con Ornella Vanoni, che partecipa al suo singolo Amore a prima vista.[33] La canzone riesce a raggiungere il decimo posto nella Top Singoli.[34] Amore a prima vista viene poi incluso nel secondo album della cantante, Croce e delizia, pubblicato il 22 giugno 2010.[35] Oltre al duetto con Ornella Vanoni l'album contiene la partecipazione di Fabrizio Bosso e dei Solis String Quartet.
Nel maggio 2010 Simona Molinari viene premiata come miglior Giovane Artista ai Wind Music Awards.[36] A luglio dello stesso anno, inoltre, la cantante riceve per la seconda volta il Premio Lunezia, assegnatole questa volta nella categoria Jazz d'autore per il brano Amore a prima vista.[37] Nello stesso anno, la Molinari è impegnata con un tour asiatico protrattosi poi anche nel 2011 che fa tappa al Grappa’s Cellar di Hong Kong, a Macao ed al Brown Sugar di Shanghai.[38]. Ulteriori concerti sono svolti a Parigi, Montreal, Pechino, Ginevra e Rio de Janeiro[39] ed al Blue Note di Tokyo[40].
Tua, il terzo album
[modifica | modifica wikitesto]Il 28 maggio 2011, nell'ambito dei Wind Music Awards, riceve il Premio Confindustria Cultura Italia FIMI, AFI e PMI.[41] Nell'occasione la cantante presenta in anteprima il singolo Forse, realizzato in collaborazione con il jazzista di Hong Kong Danny Diaz.[42]
Il singolo è seguito da In cerca di te, reinterpretazione in coppia con Peter Cincotti di Perduto amore, brano del 1945 di Eros Sciorilli e Gian Carlo Testoni[43]. Sia Forse che In cerca di te figurano nel terzo album della cantante, Tua, uscito il 18 ottobre successivo. Il lavoro prende il nome dal brano omonimo del 1959 di Bruno Pallesi e Walter Malgoni portato all'epoca al successo da Mina, Tonina Torrielli e Jula de Palma e vede la partecipazione di artisti di fama internazionale come Danny Diaz e Dado Moroni.
Sanremo 2013 e il quarto album, Dr. Jekyll Mr. Hyde
[modifica | modifica wikitesto]Partecipa al Festival di Sanremo 2013 in coppia con Peter Cincotti insieme al quale presenta Dr. Jekyll Mr. Hyde e La felicità; il primo dei due brani è un inedito postumo di Lelio Luttazzi, scomparso due anni e mezzo prima, e del paroliere Alberto Zeppieri. Nella prima serata del festival viene scelto il brano La felicità, successivamente classificatosi al 13º posto finale,[44] che viene certificato disco d'oro[45].
Il 14 febbraio 2013 esce il quarto album, Dr. Jekyll Mr. Hyde, anch'esso realizzato con la collaborazione di altri gruppi e artisti quali il gruppo torinese The Sweet Life Society, ancora Cincotti, Gilberto Gil, Roberto Gatto e quella particolare con il pianoforte proprio dello stesso Lelio Luttazzi. Dr. Jekyll raggiunge la 16ª posizione della classifica FIMI Album[46]. Nell'agosto 2013 partecipa al festival musicale dedicato alla storia della musica napoletana "Napoli prima e dopo" con il brano Maruzzella.
Nel dicembre 2013 si esibisce al Blue Note di New York per presentare il suo nuovo lavoro discografico[47]. Nel 2014 è di nuovo a Sanremo ma come ospite nel ruolo di accompagnatrice del cantante in gara Renzo Rubino nella serata Sanremo Club, in cui interpreta Non arrossire di Giorgio Gaber. Nel marzo 2014 si esibisce a Mosca nel Club Manon e al Teatro Estrade[48]. Nello stesso anno partecipa al musical JesusChrist Superstar interpretando il ruolo di Maria Maddalena[49] ed è ospite fissa del programma condotto da Massimo Ranieri su Rai 1 Sogno e son Desto.
Sempre nel 2013 scrive e interpreta il brano Fidati di Me, sigla iniziale della serie televisiva I Delitti del Barlume.
Casa Mia, il quinto album
[modifica | modifica wikitesto]Il 4 dicembre 2015 esce il quinto album della cantante, Casa mia, che debutta alla posizione 28 della classifica album Fimi. Nel 2015 è impegnata nel tour Loving Ella, omaggio alla carriera di Ella Fitzgerald[50]. Nel 2016 il brano Coincidences viene inserito nella colonna sonora del film diretto da Fabio De Luigi Tiramisù.[51] Nell'estate 2017 è ospite a Umbria Jazz[52].
Dall'ottobre 2018 prende parte al programma CR4 - La Repubblica delle Donne, condotto da Piero Chiambretti su Rete 4, in qualità di ospite musicale fisso. Lo stesso anno esce il singolo Maldamore. Secondo quanto dichiarato nel 2022, il contratto con la Warner è stato risolto e ha subìto un allontanamento deliberato dalla scena musicale dopo la maternità del 2015 ("mi è stato fatto capire chiaramente che il fatto che fossi madre mi rendeva discograficamente meno interessante. Come se una cosa condizionasse l'altra").[53][1]
Sesto album: Petali
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2020 accompagna Raphael Gualazzi a Sanremo durante la serata dei duetti e cover interpretando E se domani. Dal 2021, dopo sei anni di pausa dall'ultimo disco (otto dall'ultimo album inedito) sono entrati in rotazione radiofonica i singoli Davanti al mare, Tempo da consumare (canzone esclusa dal Festival di Sanremo 2022) e Lei balla sola (gli ultimi due scritti dall'autore Fabio Ilacqua), rilasciati rispettivamente il 24 settembre 2021[54], 28 dicembre 2021 e il 4 marzo 2022[55], contenuti nel nuovo album di inediti dal titolo Petali uscito il 1º aprile.[56] In seguito è uscito anche Come un film.
Nell'autunno 2022 il disco le vale la consegna della Targa Tenco nella categoria miglior interprete.[57]
Altri progetti e settimo album
[modifica | modifica wikitesto]Recita e canta poi a teatro in El Pelusa y la Negra, un dialogo immaginario tra Diego Armando Maradona e Mercedes Sosa, da cui è tratto l'album in uscita nel 2023 Hasta siempre Mercedes, su testi dell'autore Cosimo Damiano Damato. In contemporanea diventa ospite fisso del programma trasmesso da Sky arte Luce Social Club in onda ogni venerdì sera. Nel 2024 riceve il Premio Maria Callas di New York[58] ed esce il disco Hasta siempre Mercedes.
Vita privata
[modifica | modifica wikitesto]Il 31 agosto 2019 si è sposata a Roma con Giovanni Luca Zammarchi. Insieme hanno una figlia, nata nel 2015[59].
Discografia
[modifica | modifica wikitesto]Album
[modifica | modifica wikitesto]Anno | Album | Massima posizione | Certificazione |
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2009 | Egocentrica | 75[60] | — |
2010 | Croce e delizia | — | — |
2011 | Tua | 29[61] | — |
2013 | Dr. Jekyll Mr. Hyde | 16[62] | — |
2015 | Casa mia | 28 | |
2022 | Petali | — | |
2024 | Hasta siempre Mercedes |
Singoli
[modifica | modifica wikitesto]Anno | Singolo | Massima posizione | Certificazione |
---|---|---|---|
2009 | Egocentrica | 21[63] | — |
Nell'aria | — | — | |
2010 | Amore a prima vista (feat. Ornella Vanoni) | 10[64] | — |
2011 | Forse (feat. Danny Diaz) | 47[65] | — |
In cerca di te (feat. Peter Cincotti) | 28[66] | — | |
2013 | La felicità (feat. Peter Cincotti) | 13[67] | Oro[68] |
2013 | Dr. Jekyll Mr. Hyde (singolo) (feat. Peter Cincotti) | 96[69] | |
2015 | Smoke Gets in Your Eyes | ||
2018 | Maldamore | ||
2021 | Davanti al mare | ||
2021 | Tempo da consumare | ||
2022 | Lei balla sola | ||
2022 | Come un film |
Altri singoli
[modifica | modifica wikitesto]- 2009 – Ninna nanna (Johannes Brahms, Ninna Nanna op.49 n.4) Simona Molinari & Nazzareno Carusi, venduto in allegato al quotidiano Libero in favore dei bimbi d'Abruzzo[24]
Partecipazioni al Festival di Sanremo
[modifica | modifica wikitesto]Anno e Categoria
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Brani (autori - compositori)
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Interprete
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Duettante
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Piazzamento
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Sanremo Giovani 2009 | Egocentrica (Simona Molinari) |
Simona Molinari
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Finalista
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Sanremo Artisti 2013 | Dr. Jekyll Mr. Hyde (Lelio Luttazzi - Alberto Zeppieri) La felicità (Simona Molinari e Maurizio Vultaggio - Carlo Avarello) |
Simona Molinari con Peter Cincotti
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13º
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Filmografia
[modifica | modifica wikitesto]- C'è tempo di Walter Veltroni (2019)[70]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Simona Molinari Petali - Recensione OndaRock
- ^ Fabrizio Testa, Le ali e le radici del Jazz al femminile, su oaplus.oasport.it, 27 ottobre 2019.
- ^ Le targhe Tenco
- ^ Simona Molinari - Biografia, su warnermusic.it, Warner Music Group. URL consultato il 23 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 13 ottobre 2011).
- ^ Simona Molinari, su bluestonenapoli.it, www.bluestonenapoli.it. URL consultato il 23 ottobre 2011.
- ^ a b Concerti - Simona Molinari, su oltremusica.it, www.oltremusica.it. URL consultato il 23 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
- ^ Francesca Candelini, La prima edizione del Premio 25 Aprile: Canzoni d'autore, su ilpontino.it, www.ilpontino.it, 23 maggio 2006. URL consultato il 23 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 28 febbraio 2014).
- ^ WebFusion L'Aquila, Simona Molinari | Barattelli Concerti, su barattelli.it. URL consultato il 22 gennaio 2018.
- ^ http://www.vario.it/component/k2/144-vario-magazine/731-la-voce-aquilana-nel-mondo.html
- ^ Copia archiviata, su primadanoi.it. URL consultato il 10 luglio 2017 (archiviato dall'url originale l'8 gennaio 2018).
- ^ http://www.abruzzo24ore.tv/news/Settimo-appuntamento-di-Sirente-in-Festival-D-180-Annunzio-e-il-Cen/226.htm
- ^ Simona Molinari: Biografia, su rockol.it. URL consultato il 23 ottobre 2010.
- ^ Jakyll & Hyde, il musical, su toscanaspettacolo.com, www.toscanaspettacolo.com. URL consultato il 23 ottobre 2011.
- ^ Musical e Grandi eventi - Jekyll & Hyde - Il musical, su ilrossetti.com, www.ilrossetti.com. URL consultato il 23 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 28 febbraio 2014).
- ^ Citofonare Cuccarini - Citofonare Cuccarini del 31/01/2013, su rai.it.
- ^ Sanremo: Simona Molinari e Arisa vincitrici di Sanremolab, su adnkronos.com, Adnkronos, 11 dicembre 2008. URL consultato il 23 ottobre 2011.
- ^ Laura Gorini, Simona Molinari profondamente Egocentrica alla 59ma edizione del Festival di Sanremo, su musicalnews.com, www.musicalnews.com, 16 febbraio 2009. URL consultato il 23 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 6 maggio 2012).
- ^ Rita Celi, Sanremo, da Albano a Zanicchi: ecco il cast del festival di Bonolis, su repubblica.it, 22 dicembre 2008. URL consultato il 23 ottobre 2011.
- ^ I duetti del 59º Festival di Sanremo, su linksanremo.it, www.linksanremo.it. URL consultato il 23 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 3 ottobre 2009).
- ^ Mina aprirà il Festival di Sanremo. Tra gli ospiti Hefner e le conigliette, su repubblica.it, 26 gennaio 2009. URL consultato il 23 ottobre 2011.
- ^ Laura Gorini, Simona Molinari stasera ospite al Chiambretti Night e il 1º maggio a Mattino 5, su musicalnews.com, 16 febbraio 2009. URL consultato il 23 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 23 febbraio 2014).
- ^ Comunicato Stampa: Simona Molinari a Sanremo (con Ornella Vanoni), su rockol.it, 26 gennaio 2009. URL consultato il 23 ottobre 2011.
- ^ Andrea Direnzo, SIMONA MOLINARI: Egocentrica (2009), su oltremusica.it, www.oltremusica.it, 15 settembre 2011. URL consultato il 23 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
- ^ a b Brunella Bolloli, Nazzareno Carusi e Libero: 20mila euro per L'Aquila [collegamento interrotto], su libero-news.it, 22 agosto 2010. URL consultato il 23 ottobre 2011.
- ^ Nazzareno Carusi: Lucio Dalla e Simona Molinari nel nuovo album 'Petrolio', su rockol.it, 18 gennaio 2011. URL consultato il 23 ottobre 2011.
- ^ Amiche per l'Abruzzo - Sito ufficiale, su amicheperlabruzzo.com. URL consultato il 23 ottobre 2011.
- ^ Andrea Direnzo, Amiche per l'Abruzzo: vendite boom per il DVD, su oltremusica.it, www.oltremusica.it, 14 luglio 2010. URL consultato il 23 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 4 aprile 2012).
- ^ Laura Gorini, Simona Molinari è tra i finalisti della seconda edizione del Premio Mogol, su musicalnews.com, 11 giugno 2009. URL consultato il 23 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2011).
- ^ Al Luca di Povia il premio Mogol. L'ira di Luxuria: "Così si rinnega", su lastampa.it, La Stampa, 15 giugno 2009. URL consultato il 23 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 31 agosto 2009).
- ^ Simona Molinari vince il Premio Lunezia 2009, su musicalnews.com. URL consultato il 22 giugno 2010 (archiviato dall'url originale il 26 dicembre 2013).
- ^ Premio Lunezia 2009, su rai.it, RAI. URL consultato il 23 ottobre 2011.
- ^ premiocarosone.com, http://www.premiocarosone.com/past/carosone/cast2009.asp . URL consultato il 10 gennaio 2013.
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- ^ Classifica settimanale dal 07/06/2010 al 13/06/2010, su fimi.it, Federazione Industria Musicale Italiana. URL consultato il 23 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2016).
- ^ Laura Gorini, musicalnews.com, www.musicalnews.com, 21 giugno 2010, https://web.archive.org/web/20160304104215/http://www.musicalnews.com/articolo.php?codice=19107&sz=5 . URL consultato il 22 giugno 2010 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- ^ Wind Music Awards 2010, su magazine.libero.it, 25 maggio 2010. URL consultato il 23 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 26 maggio 2010).
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- ^ bluenote.co.jp, http://www.bluenote.co.jp/jp/movie/2011/01/_simona_molinari_quartet_suoni.html . URL consultato il 15 gennaio 2013..
- ^ Simona Molinari | Circolo Culturale Controtempo, su controtempo.org. URL consultato il 22 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 23 gennaio 2018).
- ^ (JA) SIMONA MOLINARI-シモーナ・モリナーリ, su bluenote.co.jp. URL consultato il 22 gennaio 2018.
- ^ Anche SIMONA MOLINARI ai WIND MUSIC AWARDS, sabato ritirerà il premio delle Associazioni del Settore Doscografico FIMI, PMI, AFI, su newspettacolo.com, www.newspettacolo.com, 26 maggio 2011. URL consultato il 23 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
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- ^ Classifica Sanremo 2013, dati e percentuali televoto e giuria di qualità - 5/9
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- ^ Archivio posizione album su italiancharts.com
- ^ Ora Simona Molinari seduce New York: "Altro show al Blue Note", in ilGiornale.it. URL consultato il 22 gennaio 2018.
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- ^ https://www.earone.it/news/simona_molinari_lei_balla_sola_radio_date_04_03_2022_58563267/
- ^ SIMONA MOLINARI LANCIA “LEI BALLA SOLA” L’ULTIMO SINGOLO CHE ANTICIPA L’ALBUM “PETALI”
- ^ Loredana Lombardo, A Simona Molinari il prestigioso Premio Tenco 2022, su ilcapoluogo.it, 14 luglio 2022. URL consultato il 9 gennaio 2023.
- ^ Simona Molinari riceve il Premio Maria Callas di New York
- ^ Fabio Iuliano, Fiori d'arancio per Simona Molinari, su il Centro, 2 settembre 2019.
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- ^ Archivio Certificazioni Digital 36ª settimana del 2014, su fimi.it. URL consultato il 12 settembre 2014.
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Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Simona Molinari
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su simonamolinari.it.
- (EN) Simona Molinari, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Simona Molinari, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- Simona Molinari, su FilmItalia.org, Cinecittà.
- (EN) Simona Molinari, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Simona Molinari, su Internet Movie Database, IMDb.com.
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