I Diula emersero come una casta di commercianti itineranti (dyula è in effetti la parola mandingo per "mercante") a partire dal XIII secolo, adottando la religione islamica e stabilendo comunità commerciali in tutta l'Africa occidentale. Poiché gli affari venivano spesso condotti sotto governanti non musulmani, i diula svilupparono una serie di principi teologici per le minoranze musulmane nelle società non musulmane. Il loro contributo al commercio a lunga distanza, alla cultura islamica e alla tolleranza religiosa furono fattori significativi nell'espansione pacifica dell'Islam nell'Africa occidentale.[6]