Balanophora fungosa
| Balanophora fungosa | |
|---|---|
 | |
| Classificazione APG IV | |
| Dominio | Eukaryota |
| Regno | Plantae |
| (clade) | Angiosperme |
| (clade) | Mesangiosperme |
| (clade) | Eudicotiledoni |
| (clade) | Eudicotiledoni centrali |
| (clade) | Superasteridi |
| Ordine | Santalales |
| Famiglia | Balanophoraceae |
| Genere | Balanophora |
| Specie | B. fungosa |
| Classificazione Cronquist | |
| Dominio | Eukaryota |
| Regno | Plantae |
| Divisione | Magnoliophyta |
| Classe | Magnoliopsida |
| Sottoclasse | Rosidae |
| Ordine | Santalales |
| Famiglia | Balanophoraceae |
| Genere | Balanophora |
| Specie | B. fungosa |
| Nomenclatura binomiale | |
| Balanophora fungosa J.R.Forst. & G.Forst. | |
Balanophora fungosa J.R.Forst. & G.Forst., è una pianta appartenente alla famiglia delle Balanophoraceae che cresce nell'Asia meridionale, nel Sud-est asiatico, in Australia e in alcune isole del Pacifico. È una pianta parassita che cresce sulle radici degli alberi della foresta pluviale. La struttura fiorita ha la forma di un fungo, ma in realtà è costituita da un globo ricoperto da migliaia di minuscoli fiori femminili. Il globo è circondato alla base da un numero molto più esiguo di fiori maschili. In fiore, la pianta emette un odore che ricorda quello dei topi.[1][2]
Descrizione
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Come altri membri del suo genere, B. fungosa è oloparassita e non contiene clorofilla.[1] Le parti aeree della pianta sono costituite da un tubero duro e di forma irregolare da cui si estendono le strutture portanti i fiori.[3] Le foglie sono squamose, di colore crema chiaro, di 8-30 mm di lunghezza, e 7-20 mm di larghezza e più o meno aderenti allo stelo.[2][4]
La pianta è monoica o dioica. Quando è monoica, produce sia fiori femminili che fiori maschili. Migliaia di minuti fiori femminili ricoprono una struttura a forma di globo di 15-20 mm di diametro. Gli stili sono inferiori a 1 mm di lunghezza. Intorno alla base del globo sono disposti circa 20 fiori maschili, ciascuno di circa 3-5 mm di diametro con un peduncolo di circa 5-6 mm di lunghezza e sono ricoperti di polline bianco polveroso.[2][4]
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Balanophora fungosa si trova nelle foreste costiere dal livello del mare fino a 900 m di altitudine in Australia, Taiwan, Indonesia, Isole Ryukyu, Nuova Guinea, Filippine, alcune isole del Pacifico tra cui la Nuova Caledonia,[4][5] India[6] e Cambogia.[7] In Australia si trova nel Queensland, da Noosa fino alla punta della penisola di Capo York.[2]
Ecologia
[modifica | modifica wikitesto]Dodici specie di piante appartenenti a otto famiglie ospitano Balanophora fungosa comprese alcuni di quelle nei generi Syzygium, Olea e Myrsine.[7] La pianta è talvolta un'erba infestante nelle piantagioni di caffè e tè.[8]
Numerosi piccoli animali visitano i fiori, tra cui formiche, collemboli, mosche, una falena della famiglia delle Noctuidae e persino ratti, che sembrano attratti dall'odore. Sono state osservate operaie dell'ape asiatica, Apis cerana, mentre raccoglievano il polline.[9] Due specie di coleotteri del genere Lasiodactylus, una falena della famiglia Pyralidae e un dittero della famiglia Tipulidae utilizzano le brattee alla base dei fiori come sito di riproduzione.[10]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b botany.org, http://botany.org/Parasitic_Plants/Balanophora_fungosa.php.
- ^ a b c d Balanophora fungosa subsp. fungosa, su apps.lucidcentral.org. URL consultato il 25 settembre 2024.
- ^ Flowering plants, Eudicots: Santalales, Balanophorales, collana The families and genera of vascular plants / ed. by K. Kubitzki, Springer, 2015, ISBN 978-3-319-09295-9.
- ^ a b c Balanophora fungosa in Flora of China @ efloras.org, su efloras.org. URL consultato il 25 settembre 2024.
- ^ (FR) Endemia.nc, su endemia.nc. URL consultato il 25 settembre 2024.
- ^ J. Prakasa Rao, K.V. Satish e B. Siva Sankar, On the occurrence of parasitic plant Balanophora fungosa J.R. Forster & G. Forster (Balanophoraceae) in Andhra Pradesh, India, in Journal of Threatened Taxa, vol. 7, n. 2, 26 febbraio 2015, pp. 6943–6946, DOI:10.11609/JoTT.o3962.6943-6. URL consultato il 25 settembre 2024.
- ^ a b (EN) Joo Hwan Kim e Hyo Sig Won, Identification of host plant species of Balanophora fungosa var. indica from Phnom Bokor National Park of Cambodia using DNA barcoding technique, in Korean Journal of Plant Taxonomy, vol. 43, n. 4, pp. 252–262, DOI:10.11110/kjpt.2013.43.4.252. URL consultato il 25 settembre 2024.
- ^ R. Kannan e U. V. Babu, Pharmacognostical Studies on Balanophora fungosa - a Negative Listed Plant, in Ancient Science of Life, vol. 31, n. 1, 2011-07, pp. 22–25. URL consultato il 25 settembre 2024.
- ^ (EN) Kenji Suetsugu e Toshiyuki Aoyama, Apis cerana Visiting Flowers of the Holoparasitic Plant Balanophora fungosa ssp. Indica, in Entomological News, vol. 124, n. 2, 2014-09, pp. 145–147, DOI:10.3157/021.124.0211. URL consultato il 25 settembre 2024.
- ^ Reproductive ecology of tropical forest plants, collana Man and the biosphere series, UNESCO u.a, 1990, ISBN 978-1-85070-268-9.
Altri progetti
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