Bruno Frattegiani

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Bruno Frattegiani
arcivescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricoperti
 
Nato9 febbraio 1914 a Corciano
Ordinato presbitero6 dicembre 1936 dal cardinale Francesco Marchetti Selvaggiani
Nominato arcivescovo14 gennaio 1964 da papa Paolo VI
Consacrato arcivescovo19 aprile 1964 dall'arcivescovo Raffaele Baratta
Deceduto22 luglio 1996 (82 anni) a San Severino Marche
 

Bruno Frattegiani (Corciano, 9 febbraio 1914San Severino Marche, 22 luglio 1996) è stato un arcivescovo cattolico italiano.

Bruno Frattegiani nacque a Migiana, frazione di Corciano, il 9 febbraio 1914.

Il 6 dicembre 1936 fu ordinato presbitero per l'arcidiocesi di Perugia.

Il 12 dicembre 1957 venne nominato vicario generale dell'arcidiocesi di Perugia ma due anni dopo si dimise.

Ministero episcopale

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Il 14 gennaio 1964 papa Paolo VI lo nominò arcivescovo di Camerino; succedette al dimissionario Giuseppe D'Avack. Ricevette l'ordinazione episcopale il 19 aprile successivo nella cattedrale di Perugia dall'arcivescovo Raffaele Baratta, co-consacranti il vescovo di Gubbio Beniamino Ubaldi e il vescovo di Prato Pietro Fiordelli. Il 3 maggio prese possesso dell'arcidiocesi.

Il 7 gennaio 1967 divenne amministratore apostolico di San Severino Marche, dopo le dimissioni del vescovo Ferdinando Longinotti nel 1966. Il 21 giugno 1979 fu nominato vescovo di San Severino Marche.

Il 30 settembre 1986, con la piena unione delle due circoscrizioni ecclesiastiche, venne nominato primo arcivescovo di Camerino-San Severino Marche. Contestualmente l'arcidiocesi di Camerino-San Severino Marche entrò a far parte della provincia ecclesiastica dell'arcidiocesi di Fermo.

Il 20 aprile 1989 papa Giovanni Paolo II accolse la sua rinuncia, presentata per raggiunti limiti di età, al governo pastorale dell'arcidiocesi di Camerino-San Severino Marche; in attesa della nomina del suo successore viene designato, come amministratore apostolico, il vescovo di Macerata-Tolentino-Recanati-Cingoli-Treia Tarcisio Carboni. Fu l'ultimo arcivescovo ad essere insignito del pallio.

Dopo una lunga agonia morì il 22 luglio 1996 a San Severino Marche.

Genealogia episcopale

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La genealogia episcopale è:

Collegamenti esterni

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Predecessore Arcivescovo di Camerino Successore
Giuseppe D'Avack 14 febbraio 1964 – 30 settembre 1986 -

Predecessore Vescovo di San Severino Marche Successore
Ferdinando Longinotti 21 giugno 1979 – 30 settembre 1986 -

Predecessore Arcivescovo di Camerino-San Severino Marche Successore
- 30 settembre 1986 – 20 aprile 1989 Francesco Gioia, O.F.M.Cap.
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