Ziyad al-Nakhalah
Ziyad al-Nakhalah | |
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Ziyad al-Nakhalah nel 2024 | |
Segretario generale del Movimento per il Jihad Islamico in Palestina | |
In carica | |
Inizio mandato | 28 settembre 2018 |
Predecessore | Ramadan Shalah |
Dati generali | |
Partito politico | Movimento per il Jihad Islamico in Palestina |
Professione | Docente |
Ziyad al-Nakhalah, (in arabo زياد النخالة?, a volte anche Ziad Nakhale; (Khan Yunis, 6 aprile 1953), è un politico e terrorista palestinese, leader della Jihad islamica palestinese (PIJ),[1][2] un gruppo che si oppone a Israele ed è stato dichiarato un'organizzazione terroristica da diversi paesi dal 28 settembre 2018.[3] Si ritiene che al-Nakhalah, designato terrorista dagli Stati Uniti nel 2014, viva in Libano[4][5] o in Siria[6][7].
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Ziyad al-Nakhalah è nato il 6 aprile 1953 a Khan Yunis, Gaza, allora sotto l'occupazione egiziana.[8] Suo padre fu ucciso nel 1956 durante la crisi di Suez. Al-Nakhalah si è formato come insegnante a Gaza.[9][10]
Nel 1971, al-Nakhalah fu condannato all'ergastolo in Israele a causa delle sue attività militanti con il Fronte arabo di liberazione. Durante i suoi 14 anni di prigione, fu trasferito tra diverse carceri israeliane. Fu poi uno dei 1.150 prigionieri rilasciati da Israele il 21 maggio 1985 in uno scambio di prigionieri ai sensi dell'accordo di Jibril.[9][10]
Dopo il suo rilascio, l'allora segretario generale del PIJ, Fathi Shikaki, incaricò al-Nakhalah di istituire nella Striscia di Gaza[10] l'ala militare del gruppo, le Brigate Al-Quds. Al-Nakhalah fu nuovamente arrestato da Israele nell'aprile 1988 per il suo ruolo nella prima Intifada, e fu esiliato in Libano nell'agosto 1988 con altri leader PIJ. Nominato rappresentante del movimento in Libano, svolse un ruolo importante come jihadista nelle azioni militari.
Dopo l'assassinio del fondatore Fathi Shakaki nell'ottobre 1995, il Consiglio della Shura elesse Ramadan Shallah segretario generale e Ziyad al-Nakhalah vice segretario generale della Jihad islamica. Al-Nakhalah ha guidato le delegazioni del PIJ ai colloqui per il cessate il fuoco al Cairo nel 2014. Il segretario generale Shallah lo ha incaricato di agire per suo conto in molti casi. Nel 2014, la casa della sua famiglia venne bombardata durante gli attacchi israeliani a Gaza. La casa fu completamente distrutta e la moglie di suo fratello e il figlio furono uccisi.
Il 23 gennaio 2014, al-Nakhalah è stato designato terrorista dagli Stati Uniti, con conseguente congelamento dei suoi beni e interessi negli USA.[11] Il motivo era che sosteneva movimenti e organizzazioni ostili a Israele e forniva armi a Gaza. Gli Stati Uniti hanno anche offerto una ricompensa di 5 milioni di dollari per informazioni che portassero alla sua cattura.[8][9][10]
Al-Nakhalah è stato eletto segretario generale del PIJ il 28 settembre 2018, subentrando a Ramadan Shallah, colpito da un ictus nell'aprile 2018.[11][3] È stato rieletto per un secondo mandato nel febbraio 2023.[9][12]
Vita privata
[modifica | modifica wikitesto]Al-Nakhalah è sposato e ha sei figli: quattro femmine e due maschi.[10]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Euan Ward, Hezbollah, Hamas and Islamic Jihad leaders met to plot a path to ‘victory’, in The New York Times, 25 ottobre 2023.«In a photo of the meeting released by Hezbollah's news media arm, Hassan Nasrallah, the secretary general of the Lebanese militant group and political party; Saleh Al-Arouri, the deputy head of Hamas; and Ziad Nakhale, the secretary-general of Islamic Jihad, sit beneath framed portraits of Iran's supreme leaders»
- ^ (EN) Rocket fired from Gaza, intercepted over border communities, IDF says, in Ynet News, 18 aprile 2022. URL consultato il 19 aprile 2022.
- ^ a b (EN) Islamic Jihad Names New Chief to Replace Ill Long-time Leader, in Haaretz. URL consultato il 29 settembre 2018.
- ^ (EN) Profile of Ziyad al-Nakhalah, the New Palestinian Islamic Jihad Leader, in The Meir Amit Intelligence and Terrorism Information Center, 31 ottobre 2018. URL consultato il 4 agosto 2022.
- ^ (EN) Who is Ziyad al-Nakhalah, the Islamic Jihad's Beirut-based chief?, in The Jerusalem Post, 14 novembre 2019. URL consultato il 4 agosto 2022.
- ^ (EN) Islamic Jihad 'deliberately' fired rocket that landed offshore, su israelhayom.com, 30 aprile 2019.
- ^ (EN) Iranian president meets with Hamas, PIJ during Syria visit, in The Cradle, 5 maggio 2023. URL consultato il 10 maggio 2023.
- ^ a b (EN) Khaled Abu Toameh, Who is Ziyad al-Nakhalah, the Islamic Jihad's Beirut-based chief?, in The Jerusalem Post, 14 novembre 2019. URL consultato il 13 ottobre 2023.
- ^ a b c d (EN) Ziyad al-Nakhalah, in Mapping Palestinian Politics, European Council on Foreign Relations, 16 aprile 2018. URL consultato il 12 ottobre 2023.
- ^ a b c d e (AR) السيرة الذاتية للأمين العام لحركة الجهاد الإسلامي الأستاذ زياد النخالة, su Paltoday.ps, 27 settembre 2018. URL consultato il 12 ottobre 2023.
- ^ a b (EN) Ziyad al-Nakhalah, su ECFR, 16 aprile 2018.
- ^ (EN) Jack Khoury, Islamic Jihad Names New Chief to Replace Ill Long-time Leader, in Haaretz, 28 settembre 2018. URL consultato il 12 ottobre 2023.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ziyad al-Nakhalah