Indice
Vincenzo Iaquinta
Vincenzo Iaquinta | |||||||||||||||||||||||||
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Iaquinta nel 2010 | |||||||||||||||||||||||||
Nazionalità | Italia | ||||||||||||||||||||||||
Altezza | 189 cm | ||||||||||||||||||||||||
Peso | 79 kg | ||||||||||||||||||||||||
Calcio | |||||||||||||||||||||||||
Ruolo | Attaccante | ||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 1º luglio 2013 | ||||||||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||||||||
Giovanili | |||||||||||||||||||||||||
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Squadre di club1 | |||||||||||||||||||||||||
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Nazionale | |||||||||||||||||||||||||
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Palmarès | |||||||||||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||||||||||||||||||||
Vincenzo Iaquinta (Crotone, 21 novembre 1979) è un ex calciatore italiano, di ruolo attaccante. Con la nazionale italiana è diventato campione del mondo nel 2006.
Caratteristiche tecniche
[modifica | modifica wikitesto]Attaccante versatile,[1][2] forte fisicamente e abile nel gioco aereo,[1] prediligeva il ruolo di prima punta.[2] Abile nei movimenti smarcanti,[3][4] in carriera è stato spesso bloccato da infortuni.[5][6] Pur dotato di una stazza fisica da centravanti puro, aveva anche doti di velocità tali da permettergli di essere un ottimo contropiedista, specie se assistito da attaccanti veloci come accadde nell'Udinese a 3 punte con giocatori agili e tecnici come Di Natale e Di Michele.
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Club
[modifica | modifica wikitesto]Gli inizi
[modifica | modifica wikitesto]Cresce calcisticamente nel Reggiolo, dove resta due anni. In seguito viene acquistato dal Padova, con cui esordisce in Serie B, ottenendo 13 presenze con 3 reti. Al termine della stagione viene ceduto al Castel di Sangro, con cui passa due stagioni in Serie C1.
Udinese
[modifica | modifica wikitesto]Nell'estate 2000 viene acquistato da una società del massimo campionato, l'Udinese. Esordisce in Serie A il 1º ottobre, segnando una rete al Brescia (la gara finì 4-2).[7] Il 3 maggio 2003, a quattro giornate dal termine del campionato, il suo gol al Torino fa retrocedere i granata in B.[8][9]
Il 14 settembre 2005 debutta in Champions League realizzando una tripletta.[10] Pochi giorni dopo, viene posto fuori rosa in via temporanea.[11] Reintegrato in squadra, segna un gol alla Lazio nella partita del suo rientro.[12] Con la squadra friulana ha segnato 69 reti in 205 presenze.
Juventus
[modifica | modifica wikitesto]Il 19 giugno 2007 passa alla Juventus per 11,3 milioni di euro.[13] Esordisce in campionato il 25 agosto in Juventus-Livorno (5-1), realizzando una doppietta.[14] Il 15 aprile 2008 si procura una distrazione di primo grado del bicipite femorale della coscia sinistra, chiudendo in anticipo la stagione.[15] Al termine della stagione, si laurea capocannoniere della Coppa Italia, a pari merito con Cruz e Balotelli.
La stagione successiva mette a segno 12 reti in campionato, di cui dieci nel girone di ritorno, inclusa la doppietta messa a segno all'ultima giornata contro la Lazio, che consente alla squadra di terminare la stagione al secondo posto.[16][17]
Nell'annata 2009-2010 va a segno all'esordio in campionato contro il Chievo, con un colpo di testa su assist di Diego,[18] ripetendosi in Champions League contro il Bordeaux.[19] Il 27 ottobre 2009 viene operato al menisco esterno del ginocchio sinistro,[20] rientrando in campo il 6 marzo 2010 in Fiorentina-Juventus (1-2), subentrando al 72' al posto di Trezeguet.[21] Torna al goal il 25 aprile contro il Bari (3-0), mettendo a segno una doppietta.[22] Chiude la stagione con 18 presenze e 7 reti.
Il 19 settembre 2010 in Udinese-Juventus (0-4), dopo aver realizzato la quarta rete dei piemontesi, si rende protagonista di un'esultanza provocatoria verso i suoi ex tifosi, che secondo il giocatore, avevano offeso sua madre;[23] il giocatore in seguito chiederà scusa alla società e alla città.[24][25] Il 18 marzo 2011 viene sottoposto a esami specifici che ne evidenziano una lesione ampia del muscolo retto femorale della coscia sinistra, che gli fa chiudere in anticipo la stagione,[26] ottenendo 23 presenze e 6 reti complessive.
Cesena e ultimi anni
[modifica | modifica wikitesto]Nell'annata 2011-2012, nonostante la fiducia mostratagli dal nuovo tecnico juventino Antonio Conte, nuovi guai fisici lo relegano ai margini della rosa piemontese: «mi spiace non esser stato protagonista nella Juve di Conte. Una squadra con una mentalità straordinaria. Sono uscito di scena proprio sul più bello».[27] Il 31 gennaio 2012 passa quindi in prestito al Cesena fino al termine della stagione.[28] Esordisce in campionato il 9 febbraio in Lazio-Cesena (3-2), giocando titolare e andando a segno su calcio di rigore.[29] Il 22 marzo 2012 riporta uno stiramento al bicipite femorale della coscia sinistra, rimanendo fermo per un mese.[30][31] Rientra in campo il 22 aprile contro il Palermo (2-2), subentrando al 22' della ripresa al posto di Vincenzo Rennella.[32] Chiude la stagione, terminata con la retrocessione in Serie B,[33] con sette presenze e una rete.
Terminato il prestito al Cesena torna alla Juventus per la stagione 2012-2013, nella quale tuttavia non scende mai in campo e non viene mai neanche convocato[34]. Nell'estate del 2014, a trentaquattro anni, dopo due anni di inattività annuncia il ritiro al calcio giocato con l'intenzione di dedicarsi alla carriera di allenatore[35], ottenendo il patentino due anni dopo.[36]
Nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Nazionali giovanili
[modifica | modifica wikitesto]La prima maglia azzurra risale al 1999, quando viene convocato dalla nazionale Under-20, con cui disputa 5 incontri segnando una rete. Nel 2001 esordisce con la nazionale Under-21, con la quale realizza un gol in 10 presenze e partecipa all'europeo Under-21 2002.
Nazionale maggiore
[modifica | modifica wikitesto]Il 30 marzo 2005, a 25 anni, esordisce in nazionale maggiore nella partita amichevole Italia-Islanda (0-0) disputata a Padova.
Viene poi incluso dal CT Marcello Lippi nella lista dei 23 giocatori convocati per il campionato del mondo 2006 in Germania.[37] Segna il suo primo gol in nazionale il 12 giugno 2006, nel corso della partita di esordio al mondiale vinta 2-0 contro il Ghana[38][39]. Ottiene 5 presenze da subentrante durante la rassegna iridata, di cui una nella finale del 9 luglio 2006 all'Olympiastadion di Berlino contro la Francia, nella quale diventa campione del mondo. Con le sue prestazioni e il gol realizzato nella prima partita è uno dei protagonisti della conquista del titolo mondiale; ha vinto la Coppa del Mondo da tesserato dell'Udinese, come fece Franco Causio nell'edizione di Spagna 1982, ed entrambi indossando la maglia numero quindici. Per il merito sportivo acquisito con la conquista del campionato del mondo, il 12 dicembre dello stesso anno è stato insignito, assieme agli altri membri della nazionale, del titolo di Ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica dal presidente della Repubblica Italiana, Giorgio Napolitano.[40]
Vittima di un infortunio muscolare, non viene convocato da Roberto Donadoni per il campionato d'Europa 2008.[41]
Il 10 giugno 2009, a Pretoria, realizza la sua prima doppietta con gli Azzurri nell'amichevole vinta contro la Nuova Zelanda (4-3).[42] Prende poi parte alla Confederations Cup 2009,[43] dove l'Italia viene eliminata al primo turno.[44]
Viene infine convocato per il campionato del mondo 2010 in Sudafrica, dove viene impiegato da titolare nelle tre partite disputate dalla nazionale. Il 20 giugno 2010, nella seconda partita del girone, realizza su rigore il gol del pareggio contro la Nuova Zelanda (1-1).[45] L'Italia viene eliminata al primo turno dopo aver perso 3-2 contro la Slovacchia, nella terza e ultima partita della fase a gironi.[46] Al termine della manifestazione scivola fuori dal giro azzurro, chiudendo la sua carriera in nazionale con 40 presenze e 6 gol.
Controversie
[modifica | modifica wikitesto]Nel corso di un'indagine della direzione distrettuale antimafia di Bologna, il 4 febbraio 2015 vengono rinvenute delle armi da fuoco nell'abitazione di Giuseppe Iaquinta, padre di Vincenzo; le armi, di proprietà dell'ex calciatore, erano regolarmente denunciate, ma violando norme penali sulla loro custodia.[47] Il successivo 21 dicembre 2015 Iaquinta viene rinviato a giudizio per possesso illegale di armi, aggravata dal favoreggiamento della 'ndrangheta, della cui affiliazione è accusato il padre.[48]
Il 22 maggio 2018 i magistrati dell'antimafia bolognese, al termine della requisitoria del processo Aemilia, hanno chiesto per Iaquinta una pena di anni 6 per reati relativi alle armi, con l'aggravante dell'associazione mafiosa. Con sentenza del 31 ottobre seguente, l'ex calciatore viene inizialmente condannato in primo grado a 2 anni di reclusione, vedendo tuttavia cadere l'aggravante mafiosa;[49] quest'ultima viene rimarcata nell'appello del 18 luglio 2019, in cui viene accertata la sua «estraneità» nei confronti di ambienti criminali.[50]
Il 17 dicembre 2020 la sua condanna a 2 anni viene confermata nel processo d'appello; al padre Giuseppe Iaquinta vengono invece comminati 13 anni di reclusione, con una riduzione di 6 anni di pena rispetto alla condanna del primo grado.[51]
Statistiche
[modifica | modifica wikitesto]Tra club, nazionale maggiore e nazionali giovanili, Iaquinta ha totalizzato 476 partite e 135 gol alla media di 0,28 gol a partita.
Presenze e reti nei club
[modifica | modifica wikitesto]Statistiche aggiornate al 28 aprile 2013.
Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | |||||||||
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Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Pres | Reti | ||
1996-1997 | Reggiolo | CND | 14 | 1 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 14 | 1 |
1997-feb. 1998 | CND | 19 | 5 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 19 | 5 | |
Totale Reggiolo | 33 | 6 | - | - | - | - | - | - | 33 | 6 | |||||
feb.-giu. 1998 | Padova | B | 13 | 3 | CI | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 13 | 3 |
1998-1999 | Castel di Sangro | C1 | 25 | 3 | CI+CI-C | 3+0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 28 | 3 |
1999-2000 | C1 | 27 | 5 | CI-C | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 27 | 5 | |
Totale Castel di Sangro | 52 | 8 | 3 | 0 | - | - | - | - | 55 | 8 | |||||
2000-2001 | Udinese | A | 14 | 2 | CI | 2 | 0 | CU | 0 | 0 | - | - | - | 16 | 2 |
2001-2002 | A | 22 | 2 | CI | 4 | 1 | - | - | - | - | - | - | 26 | 3 | |
2002-2003 | A | 26 | 7 | CI | 2 | 1 | - | - | - | - | - | - | 28 | 8 | |
2003-2004 | A | 29 | 11 | CI | 2 | 0 | CU | 1 | 0 | - | - | - | 32 | 11 | |
2004-2005 | A | 31 | 13 | CI | 6 | 2 | CU | 2 | 0 | - | - | - | 39 | 15 | |
2005-2006 | A | 24 | 9 | CI | 1 | 1 | UCL+CU | 7[52]+2 | 6[53]+0 | - | - | - | 34 | 16 | |
2006-2007 | A | 30 | 14 | CI | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 30 | 14 | |
Totale Udinese | 176 | 58 | 17 | 5 | 12 | 6 | - | - | 205 | 70 | |||||
2007-2008 | Juventus | A | 24 | 8 | CI | 5 | 4 | - | - | - | - | - | - | 29 | 12 |
2008-2009 | A | 28 | 12 | CI | 3 | 0 | UCL | 7[52] | 3 | - | - | - | 38 | 15 | |
2009-2010 | A | 15 | 6 | CI | 0 | 0 | UCL+UEL | 2+1 | 1+0 | - | - | - | 18 | 7 | |
2010-2011 | A | 19 | 4 | CI | 1 | 0 | UEL | 3 | 2 | - | - | - | 23 | 6 | |
2011-gen. 2012 | A | 0 | 0 | CI | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 0 | 0 | |
gen.-giu. 2012 | Cesena | A | 7 | 1 | CI | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 7 | 1 |
2012-2013 | Juventus | A | 0 | 0 | CI | 0 | 0 | UCL | 0 | 0 | SI | 0 | 0 | 0 | 0 |
Totale Juventus | 86 | 30 | 9 | 4 | 13 | 6 | 0 | 0 | 108 | 40 | |||||
Totale carriera | 367 | 106 | 29 | 9 | 25 | 12 | 0 | 0 | 421 | 127 |
Cronologia presenze e reti in nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Individuale
[modifica | modifica wikitesto]- Capocannoniere della Coppa Italia: 1
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Duello Di Natale-Iaquinta per affiancare Gilardino, su gazzetta.it, 19 giugno 2010.
- ^ a b Juve, porte aperte per l'addio di Iaquinta, su tuttosport.com, 21 agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 10 novembre 2014).
- ^ Riccardo Pratesi, Juve, è tornato Iaquinta. Bari al tappeto: 3-0, su gazzetta.it, 25 aprile 2010. URL consultato il 7 giugno 2016.
- ^ Ranieri: "Siamo di nuovo noi", su gazzetta.it, 10 maggio 2009. URL consultato il 7 giugno 2016.
- ^ Iaquinta va sempre più veloce, in Messaggero Veneto, 13 dicembre 2004. URL consultato il 7 giugno 2016.
- ^ Juventus, nuovo stop per Iaquinta, su tuttomercatoweb.com, 17 marzo 2011.
- ^ L'Udinese subito bene Il Brescia al tappeto, su repubblica.it, 1º ottobre 2000.
- ^ L'Udinese condanna il Torino e vola verso l'Europa, su repubblica.it, 3 maggio 2003.
- ^ Claudio Gregori, Toro, l'agonia è finita, in La Gazzetta dello Sport, 4 maggio 2003.
- ^ Gaetano De Stefano, Iaquinta fa sognare l'Udinese, su gazzetta.it, 14 settembre 2005.
- ^ Figc, accertamenti su Iaquinta messo fuori squadra dall'Udinese, su repubblica.it, 22 settembre 2005.
- ^ Udinese, con Iaquinta si vola la Lazio resiste solo un tempo, su repubblica.it, 2 ottobre 2005.
- ^ Iaquinta alla Juve fino al 2012, su tuttomercatoweb.com, 19 giugno 2007.
- ^ La Juve, "debutto" con cinquina Livorno travolto a Torino, su repubblica.it, 25 agosto 2007.
- ^ Juventus, tre settimane di stop per Iaquinta, su tuttomercatoweb.com, 17 aprile 2008.
- ^ Juve - Lazio 2-0: Iaquinta-gol e bianconeri secondi nel giorno dell'addio a Nedved, su calcioblog.it, 31 maggio 2009. URL consultato il 29 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 3 settembre 2014).
- ^ Iaquinta stende la Lazio Juve, missione compiuta, su repubblica.it, 31 maggio 2009.
- ^ Juventus-Chievo 1-0: La 'testata' di Iaquinta vale tre punti difficili, su goal.com, 23 agosto 2009.
- ^ Juventus-Bordeaux 1-1: Iaquinta illude la "Signora", Plasil la riporta giù, su goal.com, 15 settembre 2009.
- ^ Juventus, operazione ok per Iaquinta, torna tra 40 giorni, su tuttomercatoweb.com, 27 ottobre 2009.
- ^ Fiorentina-Juventus 1-2: Un GROSSO regalo per ZAC!, su goal.com, 6 marzo 2010.
- ^ Juve, è tornato Iaquinta Bari al tappeto: 3-0, su gazzetta.it, 25 aprile 2010.
- ^ Roberto Maida, Iaquinta, polemica a Udine Prima il gol, poi gli insulti, su corrieredellosport.it, 20 settembre 2010. URL consultato il 20 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 17 ottobre 2014).
- ^ Juventus, Iaquinta: "Mi scuso per il gesto", su tuttomercatoweb.com, 19 settembre 2010.
- ^ Iaquinta a TuttoJuve: "Pozzo dimentica molte cose", su tuttomercatoweb.com, 19 settembre 2010.
- ^ Juventus, stagione finita per Iaquinta, su tuttomercatoweb.com, 18 marzo 2011.
- ^ – Conte, nel 2011-12, non l'ha utilizzata neanche un minuto.
– «E' vero, però stravedeva per me. Ricordo le parole che mi disse quell'estate: “Vincenzo, fammi vedere che sei quello che penso, poi convinco io la società a tenerti”. Purtroppo, però, mi infortunai», cfr. Filippo Cornacchia, Parla Iaquinta: «Macché tossico, ho sofferto», su tuttosport.com, 10 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016). - ^ Cesena, depositato il contratto di Iaquinta, su tuttomercatoweb.com, 31 gennaio 2012.
- ^ Lazio 3 - 2 Cesena, su legaseriea.it, 9 febbraio 2012. URL consultato il 29 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 31 ottobre 2012).
- ^ Il Cesena perde pezzi, Iaquinta torna ai box: l'attaccante starà fuori per circa un mese, Beretta pensa a Rennella, su goal.com, 22 marzo 2012.
- ^ CESENA: IAQUINTA OUT UN MESE, su calciomagazine.net.
- ^ Cesena 2 - 2 Palermo, su legaseriea.it, 22 aprile 2012. URL consultato il 29 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 10 agosto 2012).
- ^ Alberto Gasparri, La Juve non perde la testa: 1-0 Borriello manda il Cesena in Serie B, su sportmediaset.mediaset.it, 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 26 aprile 2012).
- ^ CALCIOMERCATO Juventus ag Iaquinta Vincenzo al posto di Anelka Non guardiamo indietro Il futuro esclusiva, su ilsussidiario.net. URL consultato l'11 aprile 2013 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- ^ Gaetano Mocciaro, Iaquinta: "Morata, è un bel problema. Calcio giocato, ho chiuso", su tuttomercatoweb.com, 22 luglio 2014.
- ^ EX REGGINA - Aronica, Mozart e non solo, si "laureano" a Coverciano
- ^ Convocazioni Italia: la lista ufficiale dei 23 che Lippi porterà in Germania, su mondialigermania.net, 16 maggio 2006 (archiviato dall'url originale il 19 dicembre 2013).
- ^ (EN) Italy 2-0 Ghana, su fifa.com, 12 giugno 2010. URL consultato il 26 giugno 2010 (archiviato dall'url originale il 6 gennaio 2014).
- ^ Pirlo-Iaquinta: l'Italia c'è!, su tgcom.mediaset.it, 12 giugno 2010. URL consultato il 26 giugno 2010 (archiviato dall'url originale il 6 dicembre 2008).
- ^ a b Ufficiale Ordine al merito della Repubblica Italiana Sig. Vincenzo Iaquinta, su quirinale.it. URL consultato il 22 febbraio 2014.
- ^ Luciano Bertolani, Europei a rischio per Iaquinta [collegamento interrotto], su corrieredellosport.it, 8 maggio 2008. URL consultato il 6 novembre 2008.
- ^ Gila-Iaquinta: l'Italia se la cava, su repubblica.it.
- ^ I convocati dell'Italia per la Confederations Cup 2009, su calcioalpallone.com, 5 giugno 2009 (archiviato dall'url originale il 22 maggio 2012).
- ^ Confederations Cup: Italia umiliata dal Brasile. Azzurri eliminati, su calcioalpallone.com, 21 giugno 2009 (archiviato dall'url originale il 9 marzo 2014).
- ^ L'Italia fa 1-1 contro la Nuova Zelanda. Iaquinta non basta, su tuttosport.com, 20 giugno 2010. URL consultato il 22 febbraio 2022 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- ^ Slovacchia-Italia 3-2: addio campioni del mondo..., su calcioita.com (archiviato dall'url originale il 10 settembre 2011).
- ^ 'Ndrangheta in Emilia, perquisito Vincenzo Iaquinta, su bologna.repubblica.it, 4 febbraio 2015.
- ^ Andreina Baccaro, Processo Aemilia, 145 rinvii a giudizio. Ci sono anche Iaquinta e il padre, su corrieredibologna.corriere.it, 21 dicembre 2015.
- ^ 'Ndrangheta: Iaquinta condannato a 2 anni, 19 per il padre, su msn.com, 31 ottobre 2018. URL consultato il 31 ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 31 ottobre 2018).
- ^ Iaquinta, non c'è l'aggravante dell'associazione mafiosa: restano i due anni, su gazzetta.it, 18 luglio 2019.
- ^ Iaquinta: confermata in Appello la condanna a due anni con la condizionale, su gazzetta.it, 17 dicembre 2000.
- ^ a b 2 presenze nel terzo turno preliminare.
- ^ 2 reti nel terzo turno preliminare.
- ^ Coni: Consegnati i Collari d'oro e diplomi d'onore ai campionissimi, su coni.it, 23 ottobre 2006. URL consultato il 7 maggio 2011.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Vincenzo Iaquinta
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Vincenzo Iaquinta, su UEFA.com, UEFA.
- Vincenzo Iaquinta, su tuttocalciatori.net, TuttoCalciatori.net.
- (EN) Vincenzo Iaquinta, su national-football-teams.com, National Football Teams.
- (DE, EN, IT) Vincenzo Iaquinta, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Vincenzo Iaquinta, su it.soccerway.com, Perform Group.
- Vincenzo Iaquinta, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- (FR) Vincenzo Iaquinta, su lequipe.fr, L'Équipe 24/24.
- (EN, RU) Vincenzo Iaquinta, su eu-football.info.
- Vincenzo Iaquinta, su aic.football.it, Associazione Italiana Calciatori.
- Convocazioni e presenze in Nazionale di Vincenzo Iaquinta, su FIGC.it, FIGC.
- Calciatori dell'U.S. Reggiolo
- Calciatori del Calcio Padova
- Calciatori del Castel di Sangro Cep 1953
- Calciatori dell'Udinese Calcio
- Calciatori della Juventus F.C.
- Calciatori del Cesena F.C.
- Calciatori italiani del XX secolo
- Calciatori italiani del XXI secolo
- Nati nel 1979
- Nati il 21 novembre
- Nati a Crotone
- Calciatori campioni del mondo
- Calciatori della Nazionale italiana
- Insigniti con il Collare d'oro al merito sportivo
- Ufficiali OMRI