Leucoplachia

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Leucoplachia
La tipica placca bianca della leucoplachia.
Specialitàpatologia orale
Classificazione e risorse esterne (EN)
ICD-9-CM528.6, 530.83, 607.0, 622.2, 623.1 e 624.0
ICD-10K13.2, N48.0, N88.0, N89.4 e N90.4
MeSHD007971
MedlinePlus001046

La leucoplachia, o leucoplasia è una caratteristica placca bianca che si forma soprattutto nella cavità orale a causa di una eccessiva ed anomala cheratinizzazione dell'epitelio e in alcuni casi di un ispessimento distrofico di alcuni strati esterni o dello strato spinoso dell'epitelio stesso. È correlata al fumo di sigaretta e al consumo di alcol, ma può avere anche cause ignote.

È classificata tra le condizioni precancerose che, in seguito ad un evento displastico, possono evolvere in lesioni precancerose e quindi in neoplasie maligne. La leucoplachia è considerata una lesione precancerosa intesa come una alterazione epiteliale pre-maligna nella quale è più probabile lo sviluppo di una neoplasia maligna rispetto alla controparte tissutale indenne. I fattori predisponenti associati sono:

  • irritazione meccanica continua locale (spine irritative);
  • allergie ai materiali di uso odontoiatrico;
  • traumi cronici causati da denti taglienti o apparecchiature odontoiatriche;
  • contatto con carcinogeni secondario ad abitudini viziate come tabagismo e abuso di alcool;
  • esposizione e inalazione polveri sottili di metalli pesanti;
  • esposizione a radiazioni ionizzanti, radiazioni UV, campi elettromagnetici e radiofrequenza;
  • fattore luetico;
  • patologie sistemiche come anemia sideropenica deficit nutrizionali epatopatie diabete etc.
  • infezione da virus di Epstein-Barr in pazienti HIV-positivi

Come terapia si utilizza il calcipotriolo.

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