Artemisia schmidtiana
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Artemisia schmidtiana | |
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Artemisia schmidtiana | |
Classificazione APG IV | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
(clade) | Angiosperme |
(clade) | Mesangiosperme |
(clade) | Eudicotiledoni |
(clade) | Eudicotiledoni centrali |
(clade) | Asteridi |
(clade) | Euasteridi II |
Ordine | Asterales |
Famiglia | Asteraceae |
Sottofamiglia | Asteroideae |
Tribù | Anthemideae |
Sottotribù | Artemisiinae |
Classificazione Cronquist | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Superdivisione | Spermatophyta |
Divisione | Magnoliophyta |
Classe | Magnoliopsida |
Sottoclasse | Asteridae |
Ordine | Asterales |
Famiglia | Asteraceae |
Sottofamiglia | Asteroideae |
Tribù | Anthemideae |
Sottotribù | Artemisiinae |
Genere | Artemisia |
Specie | A. schmidtiana |
Nomenclatura binomiale | |
Artemisia schmidtiana Maxim., 1872 | |
Nomi comuni | |
Assenzio vero |
L'Artemisia schmidtiana L., 1753 è una piccola pianta erbacea, perenne, appartenente alla famiglia delle Asteraceae.
Etimologia
[modifica | modifica wikitesto]L'etimologia del termine generico (Artemisia) non è sicura e sembra che derivi da Artemisia, consorte di Mausolo, re di Caria; ma anche, secondo altre etimologie, potrebbe derivare dalla dea della caccia (Artemide), oppure da una parola greca ”artemes” (= sano) alludendo alle proprietà medicamentose delle piante del genere Artemisa[1].
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Diffusa in forma spontanea soprattutto nell'Asia orientale ed in Giappone, su suoli nudi o erbosi di alta montagna e anche in riva al mare.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Ha rizomi striscianti, fusto pubescente bianco, molto ramificato con un'altezza di 16–30 cm.
Foglie
[modifica | modifica wikitesto]Può sviluppare foglie radicali e caulari, le foglie radicali appassiscono prima della fioritura; le mediane caulari sono di 3-4,5 cm, picciolate, bi-palmatofite, divise segmenti lineari di circa con lobo di 1 mm di larghezza, ottuso, densamente puescente, di colore argento su entrambe le superfici, le foglie superiori sono progressivamente più piccole , palmatofite o pinnato-divisa; le foglie più in alto sono lineari.
Infiorescenza
[modifica | modifica wikitesto]Di colore argento, mentre le gemme sono giallo-bianche insignificanti. L'infiorescenza di 4–5 mm, è formata da una pannocchia, peduncolo-bratteata; globosa o depresso-globoso di altezza circa 4 mm , phyllaries in 3 serie, embricate, densamente pubescenti setose, le brattee esterne leggermente più corte, ovate o ellittiche, brattee interne obovate, arrotondate all'apice; ricettacolo densamente peloso e di colore bianco, peli lunghi circa 1,2 mm.
Fiore
[modifica | modifica wikitesto]Fiori femminili marginali con corolla di 1,6 mm; il disco fiorale ermafrodita ha una corolla di 2,5 mm, pentalobato, pelose all'apice, tubo di 1 mm di lunghezza. Fiorisce da agosto a novembre
Frutti
[modifica | modifica wikitesto]Il frutto è un achenio obovato di circa 1,5 mm. L'aspetto è glabro.
Moltiplicazione
[modifica | modifica wikitesto]- Riproduzione: la fecondazione avviene fondamentalmente tramite l'impollinazione dei fiori.
- Propagazione: Può essere propagata per talea.
Varietà
[modifica | modifica wikitesto]Dalle varie checklist botaniche viene indicata una sola varietà non presente in Italia:
- var. Nana : ha un portamento più compatto e un'altezza che difficilmente supera i 15 cm.
Principi Attivi
[modifica | modifica wikitesto]L'olio essenziale contiene neointermedeol e eudesm-11-en-4-ols.
Usi
[modifica | modifica wikitesto]Un tempo venivano utilizzate le parti aeree in fitoterapia.
Cucina
[modifica | modifica wikitesto]I fusti della pianta sono commestibili.
Giardinaggio
[modifica | modifica wikitesto]Questa specie di artemisia e in particolar moda la varietà nana è utilizzata per la creazione di giardini rocciosi.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- G. Kunkel, Plants for Human Consumption, Koenigatein, Koeltz Scientific Books, 1984, p. 393, ISBN 3-87429-216-9.
- Allan M. Armitage, Armitage's garden perennials: a color encyclopedia, Portland, Timber Press, 2000, p. 323, ISBN 0-88192-435-0.
- Atta-ur-Rahman Structure and Chemistry (Part F), Volume 20, 2005, Amsterdam, Elsevier, p. 1364, ISBN 0-444-50105-3.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Artemisia schmidtiana
- Wikispecies contiene informazioni su Artemisia schmidtiana
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Artemisia schmidtiana Flora of Japan
- Artemisia schmidtiana Sistematica