The Best of the Pink Floyd
The Best of the Pink Floyd raccolta discografica | |
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Artista | Pink Floyd |
Pubblicazione | luglio 1970 |
Durata | 29:40 |
Dischi | 1 |
Tracce | 10 |
Genere | Rock progressivo |
Etichetta | EMI-Columbia Records |
Produttore | Norman Smith, Joe Boyd |
Formati | LP |
Pink Floyd - cronologia | |
The Best of the Pink Floyd è la prima raccolta del gruppo musicale britannico Pink Floyd, pubblicata nel luglio 1970 dalla EMI-Columbia Records.[1]
Venne ripubblicata nel 1973 e nel 1974 in diversi paesi europei con il titolo Masters of Rock Vol. 1 e poi solo come Masters of Rock con due diverse copertine.[2][3]
Brani
[modifica | modifica wikitesto]L'album contiene alcuni singoli usciti tra il 1967 e il 1968 e alcuni brani tratti dall'album The Piper at the Gates of Dawn.[4]
Copertina
[modifica | modifica wikitesto]La copertina dell'edizione originale presenta una foto del gruppo senza Syd Barrett,[5] nonostante sette dei dieci brani siano stati interamente composti da quest'ultimo. L'edizione successiva intitolata Master of Rock ebbe due diversi modelli di copertina: uno, opera di Herman Baas, basato su una foto del gruppo già impiegata per l'interno della copertina dell'album Meddle, con il volto di Barrett sovrapposto alla foto originale di David Gilmour, e un'edizione successiva dove compariva solo il titolo.[6]
Promozione
[modifica | modifica wikitesto]La raccolta fu distribuita nei Paesi Bassi a partire dal luglio del 1970,[1] venendo commercializzato anche in Israele,[7] Francia[8] e Danimarca.[9]
Successivamente la raccolta è stata ripubblicata in diversi paesi europei con il titolo Masters of Rock per sfruttare il successo di The Dark Side of the Moon.[2][10]
Tracce
[modifica | modifica wikitesto]Testi e musiche di Syd Barrett, eccetto dove indicato.
- Lato A
- Lato B
- Apples and Oranges
- It Would Be So Nice (Richard Wright)
- Paint Box (Richard Wright)
- Julia Dream (Roger Waters)
- See Emily Play
Formazione
[modifica | modifica wikitesto]- Syd Barrett – voce (eccetto tracce 7-9), chitarra (eccetto tracce 7 e 9)
- Richard Wright – tastiera, pianoforte, organo, voce, mellotron (tracce 7 e 9)
- Roger Waters – basso, voce, gong (traccia 1)
- Nick Mason – batteria, percussioni
- David Gilmour – chitarra (tracce 7 e 9), voce (traccia 9)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b OLANDA, su digilander.libero.it. URL consultato il 6 maggio 2020.
- ^ a b (EN) Compilations, su Pink Floyd. URL consultato il 13 dicembre 2012.
- ^ (EN) pink floyd masters of rock, su popsike.com. URL consultato il 19 settembre 2022.
- ^ Psych-pop Uk anni 60 - Dall'Ufo club alla Swinging London, su Ondarock. URL consultato il 4 gennaio 2023.
- ^ (EN) Jacob Crawfurd, The Best of Pink Floyd, su The Pink Floyd HyperBase. URL consultato il 19 settembre 2022.
- ^ (EN) Jacob Crawfurd, Masters of Rock - Pink Floyd, su The Pink Floyd HyperBase. URL consultato il 19 settembre 2022.
- ^ ISRAELE, su digilander.libero.it. URL consultato il 6 maggio 2020.
- ^ FRANCIA, su digilander.libero.it. URL consultato il 6 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 14 marzo 2016).
- ^ DANIMARCA, su digilander.libero.it. URL consultato il 6 maggio 2020.
- ^ (EN) William Ruhlmann, Pink Floyd, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 13 dicembre 2012.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) The Best Of The Pink Floyd, su Discogs, Zink Media.
- (EN) The Best of The Pink Floyd, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.