Terra Sancta Museum

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Il Terra Sancta Museum è una rete di musei gestita dalla Custodia di Terra Santa e situata nella Città Vecchia di Gerusalemme[1][2]. Ha origine dal primo "Museo dei Padri Francescani" aperto nel 1902[3][4] per esporre i risultati degli scavi archeologici condotti in Terra Santa dallo Studium Biblicum Franciscanum. Oggi include il Terra Sancta Museum - Archeologia situato presso la Chiesa della Flagellazione[5] e il Terra Sancta Museum - Arte e Storia situato presso il Convento di San Salvatore.[6]

Terra Sancta Museum – Archeologia

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Come successore del museo originale fondato a Gerusalemme nel 1902 dal Custode Frediano Giannini, questo museo espone la storia della Terra Santa e le origini del Cristianesimo attraverso l'esposizione dei reperti provenienti dagli scavi condotti dagli archeologi Francescani dello Studium Biblicum Franciscanum, nonché oggetti donati al museo.[7][8][9][10]

Le collezioni del museo sono esposte in tre sezioni:

  • La sala immersiva "Via Dolorosa" offre un'esperienza multimediale che ripercorre più di 2000 anni di storia di Gerusalemme in 15 minuti, ambientata nell'area archeologica tradizionalmente identificata come la Fortezza Antonia e il Pretorio di Pilato.[11]
  • La "Saller Wing," intitolata a Padre Sylvester Saller, archeologo e primo direttore del museo presso il Santuario della Flagellazione, offre un percorso museografico incentrato sulla vita di Gesù Cristo, dai resti di Nazareth al Santo Sepolcro. Presenta inoltre una collezione di reperti archeologici che spaziano dall'Età del Bronzo al periodo dei Crociati.[12]
  • La "Corbo Wing," dedicata allo studioso Francescano e archeologo Padre Virgilio Corbo, è dedicata alle istituzioni politiche e alla vita quotidiana durante il periodo del Nuovo Testamento, nonché al primo movimento monastico nella Terra Santa. Al primo piano presenta anche iscrizioni, lampade ad olio bizantine, bronzi, vetri, una collezione Egiziana e altri manufatti dell'arte Cristiana, Ebraica e Islamica.[13]

Terra Sancta Museum - Arte e Storia

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Il museo è attualmente in fase di costruzione presso il Convento di San Salvatore situato nella Città Vecchia di Gerusalemme. Il lancio del progetto è stato ufficialmente annunciato il 10 marzo 2013 da Pierbattista Pizzaballa, all'epoca Custode della Terra Santa.[14] I lavori di costruzione del museo sono iniziati nel 2018, con un'apertura al pubblico prevista per il 2027.

Il Terra Sancta Museum - Arte e Storia esporrà il patrimonio artistico e culturale conservato dalla Custodia di Terra Santa dal Medioevo fino al periodo contemporaneo. Queste collezioni sono state mostrate al pubblico in tutto il mondo durante diverse mostre in attesa dell'apertura del museo, in particolare in Francia presso il Palazzo di Versailles nel 2013[15] e a Lisbona presso il Museo Calouste Gulbenkian nel 2023.[16]

Le collezioni del museo saranno esposte in tre sezioni:

  • La sezione sull'arte Cristiana orientale mostrerà icone, tessuti, gioielli e manufatti in madreperla. Questa parte del museo mostrerà la profondità dei legami forgiati tra la Custodia di Terra Santa e le popolazioni locali, nonché la ricchezza del patrimonio dell'artigianato palestinese.[17]
  • La sezione sulla Storia e le Missioni della Custodia di Terra Santa esporrà una collezione di oggetti legati alla presenza Francescana nella Terra Santa dal XIII secolo. Saranno esposti preziosi oggetti liturgici del periodo Crociato[18], una ricca collezione di strumenti dalla farmacia antica del monastero[19], documenti e manoscritti dagli archivi della Custodia di Terra Santa e una serie di oggetti legati all'Ordine del Santo Sepolcro.[20]
  • La sezione sul "Tesoro del Santo Sepolcro" esporrà donazioni fatte alla Custodia di Terra Santa da numerosi sovrani Cattolici nel corso dei secoli. Questo patrimonio unico comprende opere d'arte in argenteria, tessuti[21] e mobili destinati all'uso durante il culto o per decorare spazi religiosi, inviati da leader come Filippo II di Spagna, Luigi XIV di Francia, Giovanni V del Portogallo, Carlo III di Napoli e Maria Teresa d'Austria.[16]

Esposizioni Selezionate con Collezioni Museali

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  • 1925: Esposizione Missionaria Vaticana, Città del Vaticano, Roma[22]
  • 1992: Genova nell'Età Barocca, Galleria Nazionale di Palazzo Spinola, Genova, Italia
  • 1995: Die Reise nach Jerusalem, Comunità Ebraica di Berlino, Berlino, Germania[23]
  • 1997: The Glory of Byzantium, Metropolitan Museum of Art, New York, Stati Uniti[24]
  • 1997: Voir Jérusalem, Pèlerins, Conquérants, Voyageurs, Inalco, Parigi, Francia[25]
  • 1999: Knights of the Holy Land - The Crusader Kingdom of Jerusalem, Museo d'Israele, Gerusalemme[26]
  • 2000: In Terrasanta. Dalla Crociata alla Custodia dei Luoghi Santi, Palazzo Reale, Milano, Italia[27]
  • 2003: Il Medioevo europeo di Jacques Le Goff, Galleria Nazionale, Parma, Italia[28]
  • 2005: Made In Belgium, Bruxelles, Belgio[29]
  • 2006: L'uomo del Rinascimento. Leon Battista Alberti e le Arti a Firenze tra Ragione e Bellezza, Palazzo Strozzi, Firenze, Italia
  • 2007: Dead Sea Scrolls & Birth of Christianity, Seoul, Corea del Sud[30]
  • 2010: Une chapelle pour le roi, Château de Versailles, Versailles, Francia[31]
  • 2013: Trésor du Saint Sépulcre, Château de Versailles, Versailles, Francia[32]
  • 2014: Barocco dal Santo Sepolcro, Galleria Canesso, Lugano, Svizzera[33]
  • 2015: Hong Kong (Hadavar Yeshiva), Hadavar Yeshiva (for the Nations), Nuovi Territori, Hong Kong
  • 2015: L'arte di Francesco, Galleria dell'Accademia, Firenze, Italia[34]
  • 2016: Arte sacra contemporanea, Montevarchi, Italia[35]
  • 2016: Jerusalem 1000–1400. Every people under heaven, Metropolitan Museum of Art, New York, Stati Uniti[36]
  • 2017: Chrétiens d’Orient, 2000 ans d’histoire, Institut du Monde Arabe, Parigi, Francia[37]
  • 2017: Souffle sur la création, Chiesa di Saint Germain l'Auxerrois, Parigi, Francia[38]
  • 2019: The Radziwills. History and legacy of the princes, Museo Nazionale, Vilnius, Lituania[39]
  • 2023: Treasures from Kings: Masterpieces from the Terra Sancta Museum, Museu Calouste Gulbenkian, Lisbona, Portogallo[40]
  • 2024: Tesouros de Xerusalén en Santiago. Doazóns reais á Custodia franciscana de Terra Santa, Fundación Cidade da Cultura de Galicia, Santiago di Compostela, Spagna[41]
  • 2024: Il Tesoro Di Terrasanta. La bellezza del Sacro: l'Altare dei Medici e i doni dei Re, Museo Marino Marini, Firenze, Italia[42]
  1. ^ timesofisrael.com, https://www.timesofisrael.com/travel-back-in-time-at-this-secret-cool-oasis-in-jerusalems-old-city/.
  2. ^ https://www.haaretz.com/israel-news/.premium.MAGAZINE-the-first-jesus-museum-in-israel-is-resurrected-on-via-dolorosa-1.6336546, su haaretz.com.
  3. ^ (EN) 'A Vision of Peace': Century-Old Jerusalem Museum Reveals Daily Life in Jesus' Time, su CBN, 11 agosto 2018. URL consultato il 23 aprile 2024.
  4. ^ (EN) The museums of the Franciscans in Jerusalem, 120 years at the service of Christian history in the Holy Land, su www.terrasanctamuseum.org. URL consultato il 23 aprile 2024.
  5. ^ (EN) webit.it, The new archaeological section of the Terra Sancta Museum opens its doors, su Custodia Terrae Sanctae, 27 giugno 2018. URL consultato il 23 aprile 2024.
  6. ^ (EN) webit.it, Terra Sancta Museum, work begins at St. Savior’s Monastery, su Custodia Terrae Sanctae, 27 settembre 2018. URL consultato il 23 aprile 2024.
  7. ^ (EN) Hakim Bishara, The Stakes Are High for a Museum in the Holy Land, su Hyperallergic, 11 ottobre 2018. URL consultato il 23 aprile 2024.
  8. ^ Collezioni Archeologiche dello SBF, su www.terrasanctamuseum.org. URL consultato il 23 aprile 2024.
  9. ^ webit.it, Museo - Origini e sviluppo, su Studium Biblicum Franciscanum. URL consultato il 23 aprile 2024.
  10. ^ (EN) The Studium Biblicum Franciscanum Museum, su All About Jerusalem. URL consultato il 23 aprile 2024.
  11. ^ Sezione Multimediale, su www.terrasanctamuseum.org. URL consultato il 23 aprile 2024.
  12. ^ La nuova ala Saller al complesso della Flagellazione, su www.terrasanctamuseum.org. URL consultato il 23 aprile 2024.
  13. ^ webit.it, The new archaeological section of the Terra Sancta Museum opens its doors, su Custodia Terrae Sanctae, 27 giugno 2018. URL consultato il 23 aprile 2024.
  14. ^ webit.it, TERRA SANCTA MUSEUM, su Custodia Terrae Sanctae, 13 marzo 2013. URL consultato il 23 aprile 2024.
  15. ^ (FR) Le Saint-Sépulcre expose ses trésors à Versailles, in La Croix, 15 aprile 2013. URL consultato il 23 aprile 2024.
  16. ^ a b (EN) Doações Régias ao Santo Sepulcro, Jerusalém, su Museu Calouste Gulbenkian. URL consultato il 23 aprile 2024.
  17. ^ L’artigianato palestinese in mostra a Betlemme, su www.terrasanctamuseum.org. URL consultato il 23 aprile 2024.
  18. ^ Le domande sollevate dallo studio dei pezzi medievali del Terra Sancta Museum, su www.terrasanctamuseum.org. URL consultato il 23 aprile 2024.
  19. ^ L’antica farmacia francescana, su www.terrasanctamuseum.org. URL consultato il 23 aprile 2024.
  20. ^ L’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme e la Terra Santa, su www.terrasanctamuseum.org. URL consultato il 23 aprile 2024.
  21. ^ https://www.terrasanctamuseum.org/it/il-tesoro-del-santo-sepolcro-rivela-la-sua-collezione-di-paramenti-liturgici/, su terrasanctamuseum.org.
  22. ^ Ana Rita Amaral, Exhibiting Faith against an Imperial Background: Angola and the Spiritans at the Vatican Missionary Exhibition (1925), in Journal of Religion in Africa, vol. 50, n. 1-2, 2021, pp. 79. URL consultato il 23 aprile 2024.
  23. ^ (DE) Hendrik Budde, Die Reise nach Jerusalem: Eine kulturhistorische Exkursion in die Stadt der Städte, Jüdische Gemeinde zu Berlin, 1995. URL consultato il 23 aprile 2024.
  24. ^ (EN) Metropolitan Museum of Art (New York N.Y.), The Glory of Byzantium: Art and Culture of the Middle Byzantine Era, A.D. 843-1261, Metropolitan Museum of Art, 1997, ISBN 978-0-87099-777-8. URL consultato il 23 aprile 2024.
  25. ^ (FR) Philippe, Voir Jérusalem: pèlerins, conquérants, voyageurs, Centre Culturel du Panthéon, 1997. URL consultato il 23 aprile 2024.
  26. ^ Knights of the Holy Land | The Israel Museum, Jerusalem, su www.imj.org.il. URL consultato il 23 aprile 2024.
  27. ^ In Terrasanta dalla Crociata alla Custodia dei Luoghi Santi, su www.terrasanctamuseum.org. URL consultato il 23 aprile 2024.
  28. ^ Antonella Bicci, fino al 6.I.2004 | Il Medioevo europeo di Jacques Le Goff | Parma, Palazzo della Pilotta - Voltoni del Guazzatoio exibart.com, su exibart.com, 25 novembre 2003. URL consultato il 23 aprile 2024.
  29. ^ (EN) "Made in Belgium" exhibition, su www.europeana.eu. URL consultato il 23 aprile 2024.
  30. ^ (EN) Oldest Bible to Be Exhibited in Seoul, su koreatimes, 3 dicembre 2007. URL consultato il 23 aprile 2024.
  31. ^ (FR) Les présents de Louis XIV offerts pour le Saint-Sépulcre de Jérusalem, su www.terresainte.net. URL consultato il 23 aprile 2024.
  32. ^ Tesori del Santo Sepolcro. Le corti reali d’Europa a Gerusalemme, su www.terrasanctamuseum.org. URL consultato il 23 aprile 2024.
  33. ^ Barocco dal Santo Sepolcro. L’immagine di Gerusalemme nelle Prealpi, su www.terrasanctamuseum.org. URL consultato il 23 aprile 2024.
  34. ^ L’arte di Francesco – Capolavori d’arte e terre d’Asia dal XIII al XV secolo, su www.terrasanctamuseum.org. URL consultato il 23 aprile 2024.
  35. ^ https://www.terrasanta.net/2016/12/artisti-italiani-in-terra-santa-una-mostra/, su terrasanta.net.
  36. ^ (EN) Barbara Drake Boehm e Melanie Holcomb, Jerusalem, 1000–1400: Every People Under Heaven, Metropolitan Museum of Art, 14 settembre 2016, ISBN 978-1-58839-598-6. URL consultato il 23 aprile 2024.
  37. ^ (FR) Chrétiens d'Orient. Deux mille ans d'histoire, su Institut du monde arabe, 21 aprile 2017. URL consultato il 23 aprile 2024.
  38. ^ (EN) Breath on creation, su www.terrasanctamuseum.org. URL consultato il 23 aprile 2024.
  39. ^ (EN) The Radziwills – History and legacy of the princes, su www.terrasanctamuseum.org. URL consultato il 23 aprile 2024.
  40. ^ https://gulbenkian.pt/museu/en/agenda/treasures-from-kings-masterpieces-from-the-terra-sancta-museum/, su gulbenkian.pt.
  41. ^ https://www.custodia.org/it/news/i-tesori-della-custodia-fanno-vela-verso-la-spagna, su custodia.org.
  42. ^ Firenze Spettacolo - Il Tesoro di Terrasanta, su www.firenzespettacolo.it. URL consultato il 13 settembre 2024.

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