San Giacomo (Boves)
San Giacomo frazione | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Piemonte |
Provincia | Cuneo |
Comune | Boves |
Territorio | |
Coordinate | 44°17′17″N 7°33′54″E |
Altitudine | 800 m s.l.m. |
Abitanti | 47 |
Altre informazioni | |
Prefisso | 0171 |
Fuso orario | UTC+1 |
Targa | CN |
Nome abitanti | sangiacomesi |
Patrono | san Giacomo[non chiaro] |
Cartografia | |
San Giacomo (San Giacu in piemontese) è una frazione di 47 abitanti circa, del comune di Boves, in provincia di Cuneo.
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]La località è situata in alta valle Colla, in cui scorre l'omonimo torrente a circa 800 m.s.l.m., dopo la frazione Castellar. Dalla frazione di San Giacomo partono numerosi sentieri che permettono di raggiungere la vetta del monte Bisalta o Besimauda e le sue pendici (fontana Cappa, rifugio Ceresole).
Storia
[modifica | modifica wikitesto]A cavallo tra Ottocento e Novecento San Giacomo contava circa mille abitanti. Nei primi anni del XX secolo rappresentava una meta turistica, e venne visitata anche dalla regina Elena di Montenegro.[1] La frazione, dove era attiva una scuola elementare,[2] costituiva una parrocchia autonoma.[3]
San Giacomo venne pesantemente coinvolta nelle operazioni belliche durante il periodo della Resistenza. Nel settembre 1943 due soldati tedeschi furono fatti prigionieri dalle formazioni partigiane di Ignazio Vian e proprio qui erano tenuti in ostaggio. Secondo le informazioni in possesso delle truppe nazifasciste a San Giacomo inoltre sarebbero stati accampati migliaia di sbandati, ed in effetti si stima che tra le 1000 e le 2000 persone, sia militari che civili, vi avessero trovato rifugio. Una colonna di truppe nazifasciste raggiunse il centro abitato il 19 settembre; vi furono scontri a fuoco nei quali persero la vita numerose persone, e varie case del paese vennero date alle fiamme.[4] Sempre a questo periodo risalgono i quadri della pittrice e partigiana Adriana Filippi, insegnante elementare nella scuola della frazione[5], oggi visibili presso l'esposizione permanente a Boves intitolata "Racconti di resistenza, Adriana Filippi maestra e pittrice fra i partigiani".
Nel dopoguerra la popolazione diminuì drasticamente per l'emigrazione verso i luoghi di pianura. Rimane attualmente una frazione scarsamente abitata, che si ripopola solo nel periodo estivo per la presenza di case di villeggiatura. La ex-scuola elementare è oggi sede di mostre ed eventi culturali,[2] ed a livello pastorale la parrocchia di San Giacomo è stata unificata con quella del capoluogo sotto la denominazione di Parrocchia Maria Vergine Assunta e San Giacomo in Castellar di Boves.[6]
Produzioni tipiche
[modifica | modifica wikitesto]A San Giacomo viene prodotto l'omonimo tomino di San Giacomo di Boves,[7] utilizzato sia come formaggio da tavola che per la preparazione di ricette tipiche della zona.[8]
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]La chiesa parrocchiale è dedicata a san Giacomo e risale al 1848. Nel luogo in cui oggi sorge la chiesa esisteva una cappella dedicata a san Brunone, eretta attorno al 1600 per volere dei certosini della valle Pesio. Nei locali della ex scuola elementare, situata in piazza A. Filippi a fianco della chiesa, è possibile visitare, nel periodo delle festività natalizie, un presepe meccanico il cui diorama rispecchia con accuratezza i luoghi dell'alta valle Colla.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Luciano Regolo, La Regina Elena - Una vita all'insegna dell'amore, Ares, 2024, ISBN 9788892984967. URL consultato il 26 settembre 2024.
- ^ a b Marco Campagna, Mostra a San Giacomo di Boves, in La Guida, 13 ottobre 2023. URL consultato il 26 settembre 2024.
- ^ Bollettino ufficiale del Ministero di Grazia, Giustizia e dei Culti, vol. 20, Stamperia reale, 1900, p. 255. URL consultato il 26 settembre 2024.
- ^ Max Salvadori, Autunno 1943 - 6.Periodo di prova, in Breve storia della Resistenza Italiana, Neri Pozza, 2016, ISBN 9788854513051. URL consultato il 26 settembre 2024.
- ^ Carlo Picozza, La vita romana di Adriana Filippi, partigiana e artista che dipinse la Resistenza, in la Repubblica, 22 febbraio 2024. URL consultato il 26 settembre 2024.
- ^ Parrocchia Maria Vergine Assunta e San Giacomo in Castellar di Boves, su diocesicuneofossano.it, Diocesi di Cuneo-Fossano. URL consultato il 26 settembre 2024.
- ^ Luigi Cremona e Francesco Soletti, Indice dei formaggi, in L'Italia dei formaggi, Touring club italiano, 2002, p. 256, ISBN 9788836527274. URL consultato il 26 settembre 2024.
- ^ Laura Rangoni, Carote al tomino di San Giacomo di Boves, in La cucina piemontese, Newton Compton Editori, 2012, ISBN 9788854146051. URL consultato il 26 settembre 2024.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- E. Zucconi, San Giacu frazione viva, Ed. 2005.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su San Giacomo