Olio di semi di mais
L'olio di semi di mais è un olio estratto dai germi dei semi di Zea mays, una graminacea originaria dell'America centrale, coltivata anche in Italia. Ha una composizione simile all'olio di girasole, molto ricco di acido linoleico e vitamina E. L'olio raffinato è considerato uno dei più pregiati per la sua stabilità all'ossidazione, nonostante l'alto grado di insaturazione. È impiegato come olio da tavola, da cucina e anche nella fabbricazione delle margarine, previa parziale idrogenazione.
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]La resa della estrazione di olio dalla granella di mais è particolarmente bassa (2-5%) ed è economicamente sostenibile solo considerando l'olio una sottoproduzione della farina e degli amidi. Il ciclo produttivo dell'olio di mais richiede la separazione in appositi mulini o centrifughe dei germi che possono contenere dal 20 al 40% di oli dalla granella. L'estrazione dell'olio avviene a pressione e/o con solvente.
I maggiori produttori di olio di semi di mais nel 2018[1] | |
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Paese | Produzione (tonnellate) |
Stati Uniti | 1.707.600 |
Cina | 483.700 |
Brasile | 145.548 |
Sudafrica | 83.700 |
Giappone | 82.503 |
Italia | 69.300 |
Francia | 67.900 |
Belgio | 64.700 |
Canada | 62.300 |
Turchia | 53.000 |
Argentina | 46.800 |
Composizione
[modifica | modifica wikitesto]In tutti gli oli vegetali la composizione può variare in funzione della cultivar, delle condizioni ambientali, della raccolta e della lavorazione. L'olio di mais è composto prevalentemente da trigliceridi con la seguente distribuzione tipica di acidi grassi, come indicato nel Codex Alimentarius[2].
Composizione tipica dell'olio di semi di mais | ||
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acido grasso | Notazione Delta | concentrazione/(min-max)% |
acido laurico | 12:0 | 0-0,3 |
acido miristico | 14:0 | 0-0,3 |
acido palmitico | 16:0 | 8,6–16,5 |
acido palmitoleico | 16:1Δ9c | 0–0,5 |
acido margarico | 17:0 | 0-0,1 |
acido eptadecenoico | 17:1Δ10c | 0-0,1 |
acido stearico | 18:0 | 0–3,3 |
acido oleico | 18:1Δ9c | 20–42,2 |
acido linoleico | 18:2Δ9c,12c | 34–65,6 |
acido α-linolenico | 18:3Δ9c,12c,15c | 0–2 |
acido arachico | 20:0 | 0,3– 1 |
acido gadoleico | 20:1Δ11c | 0,2– 0,6 |
acido eicosadienoico | 20:2Δ11c,14c | 0– 0,1 |
acido beenico | 22:0 | 0–0,5 |
acido erucico | 22:1Δ13c | 0–0,3 |
acido lignocerico | 24:0 | 0–0,5 |
L'alta concentrazione di acidi grassi polinsaturi e monoinsaturi lo renderebbe particolarmente suscettibile all'ossidazione se non fosse molto alta la concentrazione di tocoferoli e tocotrienoli, tra le più alte rilevabili in oli vegetali.
concentrazione rilevata su oli non raffinati [2] | |
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Sostanza | mg/kg |
Tocoli totali | 330-3720 |
Alfa-tocoferolo | 23-573 |
Beta-tocoferolo | 0-356 |
Gamma-tocoferolo | 268-2468 |
Delta-tocoferolo | 23-75 |
Alfa-tocotrienolo | 0-239 |
Gamma-tocotrienolo | 0-450 |
Delta-tocotrienolo | 0-20 |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Statistiche sulla produzione di olio di semi di mais por la FAO
- ^ a b CODEX STANDARD FOR NAMED VEGETABLE OILS (PDF), su justice.gov.md. URL consultato il 29 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) corn oil, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.