Mauro Morrone
Mauro Morrone | |
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Deputato del Regno d'Italia | |
Legislatura | XII XIII |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Professione | avvocato |
Mauro Morrone (Torre Annunziata, 12 marzo 1812 – Napoli, 9 febbraio 1888[1]) è stato un magistrato e politico italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Brillante magistrato[1], scrisse un'importante opera sul Diritto marittimo[1].
Eletto deputato, nel corso delle due legislature, grazie alla sua opera politica, Torre Annunziata si vide aggregare le due frazioni Oncino e Grazie dai comuni di Boscotrecase e Boscoreale[1].
Agli inizi del XX secolo, la giunta comunale della sua città natale gli intitolò una strada[2].
«Al Comm. Mauro Morrone
giureconsulto insigne
che nel foro e nel Parlamento Italiano
con gli scritti e con la parola
illustrò Torre Annunziata.»
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]- Primo Presidente della Corte di appello di Napoli[1]
- Primo Presidente della Corte di appello di Trani
- Procuratore Generale della Corte di appello di Messina
Documenti e opere
[modifica | modifica wikitesto]- L'isola/poema di Lord Byron; versione dall'inglese di Mauro Morrone (1839)
- Una rimembranza: melodie (1841)
- Saggi su l'opere legali di Niccola Nicolini (1841)
- Omaggio alla memoria di Pietro Greco (1843)
- Su le spese e sul lusso (1845)
- Elogio dell'abate cav. Raimondo Grimaldi (1852)
- Biografia di B. G. Stefano De La Ville conte di Lacèpède primo gran cancelliere della Legion d'Onore e pari di Francia (1866)
- L'uguaglianza dei culti e il matrimonio del prete cattolico secondo il diritto pubblico del Regno d'Italia (1871)
- De impensarum natura et regulis: an luxus prosit industriae vel noceat (188-)
- Il diritto marittimo del Regno d'Italia (1886)
- Storia del diritto marittimo(1889)[3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e Meo, Russo, pag. 49.
- ^ Meo, Russo, pag. 48.
- ^ Postumo
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Fioravante Meo, Salvatore Russo, Torre Annunziata immagini uomini fatti, Torre Annunziata, Editore D'Amelio, 1997.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Mauro Morrone, su storia.camera.it, Camera dei deputati.