Lynette Woodard

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Lynette Woodard
La Woodard campionessa d'Italia con Priolo
NazionalitàStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
Altezza180 cm
Peso70 kg
Pallacanestro
RuoloAllenatrice (ex guardia)
Termine carriera1998 - giocatrice
Hall of fameNaismith Hall of Fame (2004)
Women's Basketball Hall of Fame (2005)
Carriera
Giovanili
Wichita North High School
1977-1981Kansas Jayhawks139 (3.649)
Squadre di club
1981-1982Pall. Schio25 (844)
1986-1987Harlem Globetrotters
1987-1989Trogylos Priolo63 (1.763)
1989-1990Basket Bari13 (361)
1989-1993 Daiwa Securities f.
1997Cleveland Rockers28 (217)
1998Detroit Shock27 (95)
Nazionale
1979-1991Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti
Carriera da allenatore
1999-2004Kansas Jayhawks(vice)
2004Kansas Jayhawks
2017-2020Winthrop Eagles24-70
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Olimpiadi 1 0 0
Mondiali 1 1 0
Giochi Panamericani 1 0 1
Universiadi 1 0 0
Goodwill Games 1 0 0

Trofeo Vittorie
Campionato italiano 1 scudetto

Vedi maggiori dettagli

 Olimpiadi
OroLos Angeles 1984
 Mondiali
ArgentoBrasile 1983
OroMalesia 1990
 Giochi panamericani
OroCaracas 1983
BronzoL'Avana 1991
 Universiadi
OroCittà del Messico 1979
 Goodwill Games
OroSeattle 1990
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 24 marzo 2020

Lynette Woodard (Wichita, 12 agosto 1959) è un'ex cestista e allenatrice di pallacanestro statunitense, capitano della Nazionale vincitrice della medaglia d'oro al torneo femminile olimpico di pallacanestro a Los Angeles nel 1984. Prima donna a essersi esibita con gli Harlem Globetrotters, è tra i membri del Women's Basketball Hall of Fame e del Naismith Memorial Basketball Hall of Fame.

Ritenuta tra le migliori cestiste della storia della pallacanestro femminile[1][2], Lynette Woodard disputò parte della sua carriera di club all'estero, non potendo contare le donne, all'epoca, su una Lega professionistica negli Stati Uniti[2].

Proveniente da Wichita, nel Kansas, rappresentò la squadra femminile dell'Università di tale Stato, realizzando 3 469 punti tra il 1978 e il 1981[2]. Dopo l'esperienza universitaria fu ingaggiata in Italia dalla Pallacanestro Schio[2][3], per poi tornare negli Stati Uniti dove lavorò presso la stessa Università del Kansas e fu a disposizione della Nazionale per il torneo olimpico femminile a Los Angeles; lì fu il capitano della squadra che si aggiudicò la medaglia d'oro[2][3].

Nel 1985 si propose come giocatrice negli Harlem Globetrotters e vinse una selezione tra cinquanta sue colleghe[2] divenendo nel 1986 la prima donna a esibirsi nella famosa squadra-spettacolo newyorkese[3]. Rimase in tale squadra fino a tutto il 1987, quando decise di lasciarla in anticipo di due anni sulla fine del contratto[4] per tornare in Italia alla Trogylos di Priolo Gargallo, con cui si aggiudicò il titolo nazionale 1988-89[5].

Nel 1989 fu ingaggiata in Giappone dal Daiwa Securities, compagine oggi nota come Niigata Albirex[2], in cui rimase fino al 1993; nel 1990 si laureò campione del mondo al torneo femminile in Malesia con la Nazionale statunitense, della cui rosa fu la giocatrice più anziana[6].

Dopo avere conosciuto in Giappone una compagna di squadra che praticava la professione di agente di cambio, decise, una volta tornata negli Stati Uniti e messa fine alla carriera agonistica, di intraprendere anche lei l'attività finanziaria alla Borsa di New York[7]; tuttavia, quando nacque la WNBA, la Lega femminile nordamericana, a Lynette Woodard fu proposto il primo contratto professionistico negli Stati Uniti, per la (ormai defunta) squadra delle Cleveland Rockers[7]; l'anno successivo disputò, a 39 anni, la sua ultima stagione in assoluto con le neonate Detroit Shock[2] (oggi di stanza a Tulsa).

Tra il 1999 e il 2004 fu allenatrice in seconda della squadra di pallacanestro femminile dell'Università del Kansas[2], e nel suo ultimo anno in tale incarico fu anche capo-allenatore[2]; da allora svolge a tempo pieno l'attività di agente di cambio.

Figura nella Naismith Memorial Basketball Hall of Fame in qualità di giocatrice, essendovi stata ammessa individualmente nel 2004[1]. Due anni prima erano stati ammessi gli Harlem Globetrotters come squadra; proprio la Woodard fu prima donna a essersi mai esibita per i Globetrotters[2]. Nel 2005 è stata ammessa nel Women's Basketball Hall of Fame[8].

Statistiche nelle competizioni nazionali

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Statistiche aggiornate al 31 dicembre 1998[9][10]

Stagione Squadra Competizione Partite Statistiche tiro Altre statistiche
Pres. Titol. Minuti Tiri da 2 Tiri da 3 Liberi Rimb. Assist Rubate Stopp. Punti
1981-1982 Italia (bandiera) UFO Schio Serie A1 25 844
1987-1988 Italia (bandiera) Ibla Priolo Serie A1 24 744
1988-1989 Italia (bandiera) Enichem Priolo Serie A1 39 969
1989-1990 Italia (bandiera) Basket Bari Serie A1 13 517 141/268 2/11 73/92 99 26 35 361
1997 Stati Uniti (bandiera) Cleveland Rockers WNBA 28 27 712 87/210 0/7 43/64 115 67 45 10 217
1998 Stati Uniti (bandiera) Seattle Storm WNBA 27 8 383 36/93 0/0 36/93 66 22 22 3 95
Totale carriera 161 35 1.612 264/571 2/18 139/196 280 115 93 48 3.230

Statistiche nelle competizioni internazionali

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Statistiche aggiornate al 31 dicembre 1998 [11]

Stagione Squadra Competizione Partite Statistiche tiro Altre statistiche
Pres. Titol. Minuti Tiri da 2 Tiri da 3 Liberi Rimb. Assist Rubate Stopp. Punti
1987-1988 Italia (bandiera) Ibla Priolo Ronchetti 0 0
1988-1989 Italia (bandiera) Enichem Priolo Ronchetti 8 189
Totale carriera 8 189
Trofei internazionali
Stati Uniti: Los Angeles 1984
Stati Uniti: 1990
Stati Uniti: 1983
Stati Uniti: 1979
Stati Uniti: 1990
Trofei nazionali
Trogylos Priolo: 1988-1989
  1. ^ a b (EN) Lynette Woodard, su hoophall.com, Naismith Basketball Hall of Fame. URL consultato il 9 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 31 agosto 2009).
  2. ^ a b c d e f g h i j k (EN) Liz Robbins, Reflecting on Days Before the W.N.B.A., in New York Times, 12 luglio 2006. URL consultato il 9 novembre 2013.
  3. ^ a b c Ora gli Harlem hanno una "Lei", in La Stampa, 21 ottobre 1986, p. 24. URL consultato il 9 novembre 2013.
  4. ^ (EN) Former Kansas star Lynette Woodard said Friday she is leaving the Harlem Globetrotters, in Chicago Tribune, 25 ottobre 1987. URL consultato il 9 novembre 2013.
  5. ^ Guglielmo Troina, All'ombra delle raffinerie di Priolo cresce e vince il basket delle donne, in la Repubblica, 5 maggio 1989. URL consultato il 9 novembre 2013.
  6. ^ Dick Rockne, No Substitute For American Depth. Bench Helps U.S. Reach Final Against Soviet Union, in The Seattle Times, 5 agosto 1990. URL consultato il 9 novembre 2013.
  7. ^ a b (EN) Woodard has fax, will travel, in Lawrence Journal, 10 maggio 1997. URL consultato il 9 novembre 2013.
  8. ^ (EN) Lynette Woodard, su wbhof.com, Women's Basketball Hall of Fame. URL consultato il 9 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 16 giugno 2011).
  9. ^ Mascolo, p. 156.
  10. ^ Statistiche - 1989/1990 - A.S. Basket Bari, su Lega Basket Femminile. URL consultato il 2 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 21 febbraio 2014).
  11. ^ Quartarone, p. 236.
  • Massimiliano Mascolo, Almanacco del basket al femminile, Viterbo, Melting Pot Edizioni, 2007.
  • Roberto Quartarone, Abbiamo sconfitto l'Armata Rossa!, Catania, Basket Catanese, 2021, ISBN 9798701135862.

Altri progetti

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