Emilio Violanti
Emilio Violanti (Milano, 8 dicembre 1923 – Monaco di Baviera, 9 maggio 1968) è stato un giornalista e saggista italiano.
Tifoso dell'Inter, divenne giornalista sportivo, iniziando su Milaninter. Dal 1947 fu una delle grandi firme del quotidiano La Gazzetta dello Sport, su cui scrisse prima di ciclismo e poi come esperto di calcio. Scrisse biografie di calciatori sui periodici I campioni del giorno e Galleria dei campioni, editi a cura sempre della Gazzetta. Con Giuseppe Meazza scrisse il libro Centravanti, pubblicato nel 1955 da Sperling & Kupfer. Diventò redattore capo a fine anni '50. In Germania per assistere a Bayern-Milan, semifinale di ritorno Coppa delle Coppe, finita 0-0 con il passaggio dei rossoneri in finale, scrisse l'articolo, lo trasmise alla Gazzetta e poi nella notte nella propria stanza d'albergo morì improvvisamente. Venne riportato a Milano a cura della società rossonera, e dopo il funerale venne tumulato in un colombaro al cimitero di Lambrate[1]. Fu autore di diversi libri di cronaca e tecnica sportiva (ciclismo e calcio).[2]
Su di lui, il collega giornalista Italo Cucci, su L'Indipendente del 25 febbraio 2007 scrisse:
«Come Emilio Violanti, il grande cronista della “rosea” troppo presto dimenticato, lui che aveva realizzato una narrazione stringata, essenziale, molto tecnica e al tempo stesso “sontuosa” (un aggettivo che gli piaceva tanto).»
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Comune di Milano, app di ricerca defunti "Not 2 4get".
- ^ Gianni Mura, Così, tanti anni fa, sono diventato uno del Giro, "la Repubblica", 20 aprile 2017
- ^ L'articolo di Cucci
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