Discussioni progetto:Giochi/Archivio2017
Giochi d'azzardo
[modifica wikitesto]Questo progetto si occupa anche dei giochi d'azzardo?--Mauro Tozzi (msg) 09:50, 5 mag 2017 (CEST)
- Non mi pare se ne sia mai parlato specificatamente, ma direi di sì.--Moroboshi scrivimi 14:17, 5 mag 2017 (CEST)
- Temo di sì, anche se non so se qualcuno dei partecipanti se ne occupi...--Alkalin l'adminimale 16:00, 5 mag 2017 (CEST)
Geocoin
[modifica wikitesto]--Simon Bacca, idee, polli neri... 18:28, 11 giu 2017 (CEST)
Cancellazione voce Top (gioco di carte)
[modifica wikitesto]Un utente ha cancellato la voce da me inizialmente creata mettendomi un avviso sulla mia pagina discussione con scritto che non è enciclopedica. Premetto che secondo me lo è e lo penso per varie ragioni, principalmente:
- il gioco è prodotto da Dal Negro, famosa e rilevante, a livello nazionale, fabbrica
- wikipedia contiene pagine su altri giochi.
Visto che scrivo qui per il vostro aiuto vi informo del perchè ho scritto queste voci, poiché è stato insinuato che pubblicizzo l'azienda Dal Negro. Sono una studentessa e mi è stato assegnato semplicemente il compito di scrivere su wikipedia. Per questo mi sono impegnata molto a scrivere le voci. Essendo nuova mi sono state corrette molte cose ed ho sempre ringraziato i consigli, anche se, devo dire che inizialmente sono rimasta contrariata per alcune correzioni. In ogni caso, sto capendo come funziona wikipedia e penso che la voce sia enciclopedica.
Leggendo le istruzioni di cancellazione delle pagine non mi sembra che l'utente abbia agito correttamente in quanto la voce non rientrava nella lista di wikipedia delle pagine che si possono cancellare immediatamente ---> https://it.wikipedia.org/wiki/Teknopedia:Cancellazioni_immediate Ho visto che l'utente da questa lista cita il c4 cioè: pagine dal contenuto palesemente non enciclopedico; pagine o immagini promozionali, per esempio costituite unicamente da collegamenti esterni (comprese Wikipedie in altre lingue) e/o spam che promuovono prodotti, servizi o persone (incluse note autopromozionali); curriculum vitæ personali, specie se scritti in prima persona; Io credo che sia la sua opinione personale e non potesse cancellare la voce senza prima una disussione.
Grazie a tutti per l'attenzione, Bondwisth (msg)
- Su Top (gioco di carte) ti ho risposto nella tua pagina di discussione; vedo adesso che di voci così ne hai create più di una, quindi oltre a una questione di enciclopedicità dei contenuti si pone anche una questione di promozionalità: a un nuovo utente che di punto in bianco si mette a scrivere voci-volantino su prodotti commerciali della stessa ditta qualcuno prima o poi comincerà a chiedere conto della sua contribuzione, non trovi? Anche perché "promozionalità" non significa che ci guadagni, significa solo che vuoi parlar bene di qualcosa o qualcuno, anche in perfetta buona fede! Da ultimo, noto che quando qualcuno mette un avviso o cancella una tua voce subito ti fiondi da qualcun'altro (scelto non si sa come) a lamentarti: Teknopedia è un progetto collaborativo e un nuovo utente ha tutto da guadagnare nell'osservare quel che fanno i più esperti, quindi cerca di chiedere lumi al diretto interessato e di accettare osservazioni, critiche e suggerimenti con maggior serenità :) Da parte mia, resto a disposizione. --Carlomartini86(Dlin-Dlon) 08:34, 16 nov 2017 (CET)
- La Dal Negro è una delle principali editrici di carte italiane, prima di cancellare per palese enciclopedicità Top sarei passatto perlomeno da una procedura di cancellazione, a suo sfavore ha che non ha un autore noto. Dummy è IMHO sicuramente enciclopedico (Leo Colovini e Dario de Toffoli sono autori noti ed è stato pubblicato da una dozzina di case editrici diverse), similmente per Verba Game (anche qui Dal Negro e Leo Colovini), Corsari (gioco) sempre di Colovini ha avuto anch'esso edizioni in più lingue.
- Le voci si limitano a descrivere il regolamento di gioco senza particolari toni enfatici, quindi vorrei sapere in cosa le consideri "promozionali". Dalla pagina dell'utente segue un corso universitario in cui come parte del curriculum le è stato richiesto di scrivere voci su wikipedia, per cui ci può stare che stia producendo voci su qualcosa che conosce (oddio personalmente avrei una lunga lista di giochi di cui manca la voce e che preferirei vedere, ma non ho particolare motivo di cancellare queste).--Moroboshi scrivimi 09:48, 16 nov 2017 (CET)
- Sulle altre voci non mi esprimo non avendole che guardate di sfuggita. Su Top, che avevo cancellato, il problema più che nell'enciclopedicità dell'argomento (il titolo della voce di per sè andava anche bene!) stava nei contenuti: una voce enciclopedica deve trattare del gioco, della sua storia/diffusione/influenza, non insegnare a giocare, per questo tipo di contenuti sono più idonee altre sedi. Come dico sempre, siamo qui a scrivere voci, non titoli. Il motivo di cancellazione -per quel che mi riguarda- era questo. Ad ogni modo, l'utente mi ha scritto dicendo di poter riuscire a trovare materiale su cui lavorare, quindi ho messo tutto in una sua sandbox e vediamo se ne esce fuori qualcosa. --Carlomartini86(Dlin-Dlon) 18:44, 16 nov 2017 (CET)
Utente:Goemon/7Rosso
[modifica wikitesto]Utente:Goemon/7Rosso l'ho spostato per mancanza di fonti ed evidenze. Un parere sarebbe gradito. Per favore, se... pingate--Pierpao.lo (listening) 23:01, 5 dic 2017 (CET)
- Riporto quanto ho scritto stamane nella pagina di discussione di Pierpao:
- Ciao Pierpao. Come fonte avevo inserito il collegamento esterno a BGG, dove si leggono edizioni sicuramente in inglese e tedesco (più il commercio in altri Paesi dove però non sono sicuro sia stato tradotto), con una prima edizione datata a due anni fa. Sull'enciclopedicità mi sono comportato come in altre voci di giochi da tavolo che ho creato (e.g. Takenoko, Hive, Sushi Go!, Port Royal, Oh my Goods!, ecc...), dove anche lì l'unica fonte è una pagina su BGG. Se è un problema di carenza di fonti, posso inserire in futuro collegamenti ad altre pagine - tipo La tana dei Goblin o simili. --Goemonmsg 06:04, 6 dic 2017 (CET)
- --Goemonmsg 09:18, 6 dic 2017 (CET)
- La presenza del gioco su BoardGameGeek (nota per Pierpao: è il principale sito per appassionati di giochi da tavolo a livello mondiale, la Tana dei Goblin è il principale a livello italiano.) non significa necessariamente che un gioco sia enciclopedico, per sua natura bgg indicizza giochi di qualunque tipo, dai più grossi successi mondiali alle autoproduzioni. Per cui onestamente non sono certo della sua rilevanza, sulla pagina di bgg sono segnati comunque alcuni riconoscimenti e il gioco è stato pubblicato in più lingue da diversi editori. Comunque in generale mi limiterei ad usare BGG o la Tana dei Goblin, solo come fonti delle regole del gioco, non della sua rilevanza, dato che sono liberamente compilabili.--Moroboshi scrivimi 09:36, 6 dic 2017 (CET)
- [@ Pierpao].(non avevo pingato).--Moroboshi scrivimi 09:39, 6 dic 2017 (CET)
- [@ Moroboshi] [@ Pierpao] Quindi cosa posso fare, qual è la linea guida? Se può essere facile capire che un gioco ha rilevanza enciclopedica quando lo conoscono praticamente tutti (e.g. RisiKo!, Monopoly, ecc...), con quelli già non molto celebri (se non alieni ai più) come mi devo comportare? --Goemonmsg 09:06, 7 dic 2017 (CET)
- Che io ricordi dei criteri non ce li siamo mai dati, in genere prendendo da altri progetti questi sono basati sul chi lo ha creato (è un autore riconosciuto ?), chi lo pubblica (è un editore di una certa dimensione o una piccola casa editrice?), aver vinto premi rilevanti (lo spiel des jahres lo è sicuramente, il geek d'oro lo è ?), fonti terze autorevoli che ne parlino (boardgamegeek è un database e raccoglie di tutto, un articolo dedicato su una rivista (Io Gioco, i vecchi Kaos o Giocarea) possono invece essere invece dimostrare un interesse al di là della mera esistenza. Come sintetizzare tutto ciò in una linea guida però non saprei.--Moroboshi scrivimi 09:54, 7 dic 2017 (CET)
- [@ Moroboshi] [@ Pierpao] Quindi cosa posso fare, qual è la linea guida? Se può essere facile capire che un gioco ha rilevanza enciclopedica quando lo conoscono praticamente tutti (e.g. RisiKo!, Monopoly, ecc...), con quelli già non molto celebri (se non alieni ai più) come mi devo comportare? --Goemonmsg 09:06, 7 dic 2017 (CET)
Allora bisogna valutare caso per caso? Prendendo ad esempio il gioco in questione:
- vedo che uno degli autori ha in attivo almeno 7 giochi da tavolo, l'altro sembra essere semisconosciuto - di suo ne ho trovato solo un altro;
- è pubblicato dalla Cranio Creations, una società italiana che distribuisce i suoi prodotti in Brasile, USA, Corea e Germania, e che vanta tra i titoli distribuiti anche La Festa per Odino di Uwe Rosenberg o Concordia di Mac Gerdts, autori piuttosto importanti nel mondo dei giochi da tavolo;
- dal canto suo 7Rosso non ha ricevuto premi (solo 5 candidature stando a BGG), ma in giro per la rete si trovano molte recensioni (certo, poi si può cavillare se un sito piuttosto che un blog sia una fonte autorevole o meno, sono perfettamente d'accordo): La Tana dei Goblin, Giochi sul nostro tavolo, Balena Ludens, nerdburger.it, ecc...
- infine, se conta qualcosa, è stata creata una versione digitale per Apple e Android.
Riassumendo: uno degli autori non sembra essere molto famoso ma neanche del tutto sconosciuto, la casa di distribuzione ha oggettivamente una sua importanza, il gioco non ha vinto premi ma le recensioni sul web ne danno una valutazione globalmente positiva. Secondo voi, basandovi su queste considerazioni (ma anche su altre: se ce ne sono - soprattutto contrarie - sarei felice di venirle a conoscere), la voce in questione può essere reinserita? --Goemonmsg 09:36, 8 dic 2017 (CET)
- Per rispondere alla prima domanda direi di sì, meglio valutare caso per caso che andare a impaludarci in un regolette. Sul gioco IMHO si ci può stare la voce (aggiungerei anche il fatto che è stato pubblicato in più lingue), ma un difetto della voce (così delle altre che citi) è che sostanzialmente parlano solo delle regole del gioco, non dicono niente (a parte l'infobox) riguardo a pubblicazione, diffusione, accoglimento, riconoscimenti vinti o per i quali si è qualificato, eventuali giochi su cui hanno avuto influenza o da cui sono stati influenzati, dal punto di vista del profano di giochi da tavolo, capita sulla voce, legge il regolamento e non ha la più pallida idea se lo giocano quattro gatti o ha avuto un buon successo. Tra parentesi nell'infobox andrebbe l'editore originale, mi pare che la Cranium lo pubblichi solo da quest'anno, ma sia stato edito nel 2014 (sempre stando a bgg).--Moroboshi scrivimi 10:22, 8 dic 2017 (CET)
- LO pubblica la Cranio: Cranium è un gioco delle Hasbro: direi che per me il gioco è enciclopedico, visto soprattutto il numero di editori ed edizioni. I premi a cui è stato candidato non mi paiono di primissimo piano, ma non conosco tutti i premi di settore. Per quanto rigaurda articoli su riviste, temo che non ce ne siamìno molte, dovremmo conteggiare anche i maggiori blog di settore (come Giochi sul nostro tavolo ,gioconomico, etc.)--Alkalin l'adminimale 22:52, 14 dic 2017 (CET)
- Sono ben a conoscenza della scarsità di fonti cartacee (speriamo che l'esperimento di Io Gioco cntinui ad aver successo), ma quello delle riviste è un discorso più generale sul non soffermarci così spesso solo sulle regole su tutte le voci in generale.--Moroboshi scrivimi 09:30, 15 dic 2017 (CET)
- [@ Alkalin] [@ Moroboshi] [@ Pierpao] Riguardo il gioco in questione: dato che sembra esserci (un labile?) consenso circa la permanenza della voce su Teknopedia, proverei a reinserirla e magari provo a vedere se esiste qualche informazione in più sugli aspetti avanzati da Moroboshi - cosa che vale sia per questa voce che per le altre, e cercherò di farlo anche per eventuali future nuove pagine. Riguardo le fonti in generale: il fatto è che in giro per la rete (non so le fonti cartacee: sinceramente neanche pensavo ne esistessero ancora) le informazioni sono praticamente di due tipi: quelle sulle regole e le meccaniche (perché un sito che tratta e/o recensisce giochi da tavolo bisognerà pure che ne parli) e quelle sui materiali impiegati che si risolvono nel giro di due righe, così come le informazioni base (il nome, l'autore, la durata, il numero di giocatori e la casa editrice). Tutto ciò che sarebbe interessante aggiungere e che darebbe una buona impronta alla voce, che come ha in parte evidenziato Moroboshi sono ad esempio l'accoglienza, la diffusione, come è nato il gioco, da chi/cosa si è ispirato l'autore e se il gioco ha ispirato a sua volta la creazione di un altro, la diffusione, ecc... sono informazioni che (parlo per me) non riesco a trovare quasi mai - così di getto penso giusto ad Imperial 2030, nel cui regolamento Gerdts parla di come gli è venuto in mente l'idea del gioco, o a Medioevo Universalis sul cui forum se ne può seguire lo sviluppo dagli esordi alla prossima pubblicazione. Stiamo parlando però di mosche bianche: nella stragrande maggioranza dei casi di tutto ciò non si trova traccia, e quindi la maniera forse non elegante (ma di sicuro la più facile) per non lasciare la voce seminuda è quella di cominciare a riempire il vuoto con le regole sperando che nel frattempo esca uno straccio di informazione un po' più interessante da inserire. E qui dunque mi ricollego al modo di procedere che ho sempre adottato: se ritengo che un gioco possa essere enciclopedico, usando lo stesso metro che ho usato finora e che mi sembra sia stato fin qui tollerato (e cioè vedo che ha vinto dei premi e/o l'autore è famoso e/o l'editore è conosciuto e/o è stato tradotto in più lingue, ecc...), posso inserirlo senza rischiare di sembrare troppo attaccato all'argomento perché la voce non contiene le informazioni di cui sopra, o piuttosto chiedo conferma qui per ogni singola occasione prima di cominciare a scrivere?
- PS: scusate il papiro che ne è venuto fuori :) --Goemonmsg 20:32, 15 dic 2017 (CET)
- Si direi che si può spostare ma prima mettimamoci le informazioni stabilite. --Pierpao.lo (listening) 23:10, 15 dic 2017 (CET)
- Sono ben a conoscenza della scarsità di fonti cartacee (speriamo che l'esperimento di Io Gioco cntinui ad aver successo), ma quello delle riviste è un discorso più generale sul non soffermarci così spesso solo sulle regole su tutte le voci in generale.--Moroboshi scrivimi 09:30, 15 dic 2017 (CET)
- LO pubblica la Cranio: Cranium è un gioco delle Hasbro: direi che per me il gioco è enciclopedico, visto soprattutto il numero di editori ed edizioni. I premi a cui è stato candidato non mi paiono di primissimo piano, ma non conosco tutti i premi di settore. Per quanto rigaurda articoli su riviste, temo che non ce ne siamìno molte, dovremmo conteggiare anche i maggiori blog di settore (come Giochi sul nostro tavolo ,gioconomico, etc.)--Alkalin l'adminimale 22:52, 14 dic 2017 (CET)
- Per rispondere alla prima domanda direi di sì, meglio valutare caso per caso che andare a impaludarci in un regolette. Sul gioco IMHO si ci può stare la voce (aggiungerei anche il fatto che è stato pubblicato in più lingue), ma un difetto della voce (così delle altre che citi) è che sostanzialmente parlano solo delle regole del gioco, non dicono niente (a parte l'infobox) riguardo a pubblicazione, diffusione, accoglimento, riconoscimenti vinti o per i quali si è qualificato, eventuali giochi su cui hanno avuto influenza o da cui sono stati influenzati, dal punto di vista del profano di giochi da tavolo, capita sulla voce, legge il regolamento e non ha la più pallida idea se lo giocano quattro gatti o ha avuto un buon successo. Tra parentesi nell'infobox andrebbe l'editore originale, mi pare che la Cranium lo pubblichi solo da quest'anno, ma sia stato edito nel 2014 (sempre stando a bgg).--Moroboshi scrivimi 10:22, 8 dic 2017 (CET)