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Cuitláhuac García Jiménez
Cuitláhuac García Jiménez | |
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Cuitláhuac García Jiménez nel 2019 | |
Governatore del Veracruz | |
In carica | |
Inizio mandato | 1º dicembre 2018 |
Predecessore | Miguel Ángel Yunes Linares |
Deputato per lo Stato del Veracruz | |
Durata mandato | 1º settembre 2015 – 27 dicembre 2017 |
Predecessore | Uriel Flores Aguayo |
Successore | Sergio René Cancino Barffusón |
Dati generali | |
Partito politico | Morena (dal 2014) In precedenza: Partito Socialista Messicano (1987-1989) Partito della Rivoluzione Democratica (1989-2014) |
Università | Università di Veracruz, Istituto politecnico nazionale e Università di Manchester |
Professione | docente, ingegnere |
Firma |
Cuitláhuac García Jiménez (Xalapa, 18 aprile 1968) è un politico messicano, governatore del Veracruz dal 1º dicembre 2018.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato Xalapa il 18 aprile 1968, è figlio di Atanasio García Durán e Julieta Jiménez Torres, entrambi insegnanti[1]. È il quinto di sei figli. Suo padre è stato anche deputato locale al Congresso dello Stato di Veracruz.
Nel 1991 studia ingegneria meccanica elettrica presso l'Università di Veracruz fino al 1994[2]. Consegue poi due master: il primo in elettrotecnica all'Istituto politecnico nazionale e il secondo nel 1997 in scienze di controllo presso l'Università di Manchester, Regno Unito[3]. Nel 2003 diventa docente presso l'Università tecnica di Amburgo-Harburg, dove rimane fino al 2004. Nel 2005 insegna invece all'Università di Veracruz, nella quale rimane fino al 2007.
Carriera politica
[modifica | modifica wikitesto]Inizialmente entra in politica come attivista nel Partito socialista messicano per simpatia verso il politico Heberto Castillo, allora segretario di partito. Successivamente, dal 1989, fa parte del Partito della Rivoluzione Democratica, dove rimane per quasi 25 anni.
Dal 2014 fa parte invece del partito Morena. Nel 2015 si candida come deputato federale per il suo stato, vincendo, venendo quindi eletto.
Nel 2016 è fra i candidati governatori dello stato per elezioni di quell'anno. Non potendo essere candidato e contemporaneamente membro del parlamento, chiede e riceve un'autorizzazione per uscire momentaneamente dal parlamento. Non vince le elezioni, quindi rientra in parlamento.
Nel 2018 ritenta, ricandidandosi elezioni del Veracruz con la coalizione Juntos Haremos Historia, dove ottiene la vittoria con 1.667.239 dei voti (pari al 44,02%)[4][5]. Assume ufficialmente la carica il 1º dicembre dello stesso anno[6][7].
Vita privata
[modifica | modifica wikitesto]È celibe e non ha figli[8].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Mtro. Cuitláhuac García Jiménez, su Conago. URL consultato il 30 dicembre 2022.
- ^ (ES) Consulta Cédulas Profesionales, su www.buholegal.com. URL consultato il 30 dicembre 2022.
- ^ (ES) ¿Quién es Cuitláhuac García?, su El Economista. URL consultato il 30 dicembre 2022.
- ^ (ES) Apolinar Velazco, Cómputos distritales oficializan triunfo de Cuitláhuac García; gana con el 44.02 %, su Versiones, 6 luglio 2018. URL consultato il 30 dicembre 2022.
- ^ (ES) Toma de posesión de Cuitláhuac García como gobernador de Veracruz, su E-consulta Veracruz, 30 novembre 2018. URL consultato il 30 dicembre 2022.
- ^ (ES) Isabel Zamudio, Cuitláhuac García recibe constancia de mayoría como gobernador electo de Veracruz, su Grupo Milenio. URL consultato il 30 dicembre 2022.
- ^ (ES) Comienza la era de MORENA en Veracruz, su Al Calor Político. URL consultato il 30 dicembre 2022.
- ^ (ES) Isabel Zamudio, Me quiero casar, pero llevo dos intentos fallidos: Cuitláhuac García, su Grupo Milenio. URL consultato il 30 dicembre 2022.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Cuitláhuac García Jiménez