Cimitero monumentale di Cosala
Cimitero cittadino di Cosala | |
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Chiesa di San Romualdo e Ognissanti, nel cimitero di Cosala | |
Tipo | civile |
Confessione religiosa | mista |
Stato attuale | in uso |
Ubicazione | |
Stato | Croazia |
Città | Fiume |
Costruzione | |
Periodo costruzione | dal 1781 |
Data apertura | 1781 |
Mappa di localizzazione | |
Il cimitero monumentale di Cosala, ufficialmente noto come cimitero cittadino di Cosala (in croato gradsko groblje Kozala), è il maggiore luogo di sepoltura di Fiume e uno dei più importanti cimiteri della Croazia.
È situato nel rione di Cosala (Kozala) presso la foce del fiume Eneo nel golfo del Quarnero.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Le origini del cimitero risalgono al 1781 quando il primo appezzamento di terra destinato alla costruzione del cimitero, un orto di proprietà di Francesco Saverio Zuzulich venne acquistato dal comune di Fiume[1].
L'inaugurazione ufficiale del cimitero avvenne il 1º dicembre 1838. Nel cimitero sono presenti mausolei e tombe di diversi stili, dal neogotico allo stile liberty allo storicismo e al neoclassicismo[1].
Durante il Natale di sangue del 1920 nei pressi del cimitero ci furono violenti combattimenti tra arditi e Alpini[2].
Nel 1930 venne costruito su progetto dell'architetto Bruno Angheben l'ossario contenente i resti di 300 soldati italiani morti di stenti, malattie o ferite nei campi di prigionia austro-ungarici di San Pietro del Carso (Pivka) e Cirquenizza (Crikvenica) nella prima guerra mondiale, e 32 caduti del cosiddetto Natale di sangue del 1920[3].
Il 10 ottobre 2001 il cimitero è stato dichiarato monumento nazionale croato[1].
A metà novembre 2013 una forte bora ha provocato il danneggiamento di 175 tombe e ha causato danni per quasi 3,5 milione di kune (circa 450.000 euro)[4].
Persone sepolte nel cimitero di Cosala
[modifica | modifica wikitesto]- Andrea Lodovico Adamich (1766-1828), uomo d'affari e politico, fu la personalità più importante a Fiume nella prima metà del XIX secolo.
- Erazmo Barčić (1830-1913), politico e patriota.
- Maria Crocifissa Cosulich (1852-1922), religiosa elevata agli altari come beata, fino alla sua riesumazione nel 2011 le sue spoglie si trovavano nel cimitero[5].
- Giovanni de Ciotta (1824-1903), politico e podestà di Fiume, eletto al parlamento ungherese.
- Josip Gorup (1834-1912), imprenditore e mecenate.
- Antonio Grossich (1849-1926), medico e politico nativo di Draguccio, consegnò simbolicamente nel 1924 le chiavi della città al re d'Italia Vittorio Emanuele III.
- Giovanni Kobler (1811-1893), storico.
- Franjo Kresnik (1869-1943), medico e musicista.
- Charles Meynier (1768-1832), pittore francese.
- Luigi Ossoinack (1849–1904), imprenditore e politico autonomista.
- Osvaldo Ramous (1905-1981), poeta e scrittore.
- Romolo Venucci (1903-1976), pittore.
- Robert Whitehead (1823-1905), imprenditore, inventò il siluro e a Fiume aprì il Silurificio Whitehead.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Cosala: La cultura della memoria, la cultura del passato
- ^ il Natale di Sangue
- ^ VENEZIA - Cerimonia al Sacrario
- ^ Cimitero di Cosala, profonde le «cicatrici» del maltempo Archiviato il 29 novembre 2014 in Internet Archive.
- ^ La prima beata del Quarnero Archiviato l'8 dicembre 2015 in Internet Archive.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su cimitero monumentale di Cosala
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (HR) Sito del rione di Cosala, su kd-kozala.hr. URL consultato il 20 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 9 ottobre 2015).
- I cimiteri di Fiume Archiviato il 29 novembre 2014 in Internet Archive. sul sito dell'ente turistico di Fiume
- Ilaria Rocchi Rukavina, Cosala: La cultura della memoria, la cultura del passato, su istrianet.org. URL consultato il 22 maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 19 novembre 2014).
- Cimitero monumentale di Cosala, su findagrave.com.
- Cimitero monumentale di Cosala, su wikimapia.org.