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Chiesa del Suffragio (Rimini)
Chiesa del Suffragio | |
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Stato | Italia |
Regione | Emilia-Romagna |
Località | Rimini |
Indirizzo | piazza Ferrari 12 angolo via Tonini ‒ Rimini (RN) |
Coordinate | 44°03′44.72″N 12°34′01.87″E |
Religione | cattolica |
Titolare | Francesco Saverio |
Diocesi | Rimini |
Fondatore | Compagnia del Gesù |
Inizio costruzione | 1719 |
La chiesa di San Francesco Saverio, più nota come chiesa del Suffragio, è una chiesa cattolica del centro storico di Rimini, fondata a inizio Settecento dai Gesuiti. L'annesso collegio è dal 1981 sede del Museo della città di Rimini[1].
Storia
[modifica | modifica wikitesto]I Gesuiti erano giunti a Rimini nel 1627 e nel 1631 fondarono la prima chiesa, dedicata anch'essa a San Francesco Saverio, costruita nell'ex-granaio di un cittadino benevolente[2]. Nel 1655 i Gesuiti, beneficiati del lascito di Cesare Galli, protonotario apostolico, iniziarono a pensare alla costruzione di una nuova chiesa, che sarà disegnata su modello della romana Chiesa del Gesù[3]. Non certa è l'identità dell'autore del progetto, attribuito da tradizione a Giovan Francesco Buonamici o al conte Francesco Garampi[4][5], quest'ultimo deceduto nel 1714. Altri lo attribuiscono ad Alfonso Torreggiani, che tra il 1746 e il 1755 progettò l'annesso collegio[2]. I lavori iniziarono nel 1719 e poterono dirsi terminati nel 1721[2]. La facciata rimane però priva del rivestimento lapideo, rimasto incompiuto a seguito della soppressione della Compagnia di Gesù[3]. La chiesa fu gravemente danneggiata dai bombardamenti Alleati durante la seconda guerra mondiale e ricostruita nel dopoguerra. L'annesso collegio, adibito ad ospedale per circa un secolo e mezzo, dal 1981 è sede del Museo della città di Rimini[1].
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]La chiesa ha una pianta a croce latina, con interno a navata unica fiancheggiata da cappelle[6]. L'organo Zanin è stato restaurato nel 2007[7].
- Elenco delle opere[3]
- Adorazione di San Francesco Borgia, Pietro Rotari
- Gloria di Sant'Ignazio, Pietro Rotari
- Martiri Gesuiti Giapponesi, Guido Cagnacci
- Santa Cecilia ed il Bambin Gesù, Andrea Barbiani[8]
- Sant'Emidio protegge Rimini, Giuseppe Soleri Brancaleoni (1793)
- San Nicola e le anime del Purgatorio, ignoto del XVIII secolo
- Due Annunciazioni di scuola toscana
- Altare marmoreo dedicato a Sant'Ignazio di Loyola, Giovan Francesco Buonamici
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b La storia, su museicomunalirimini.it. URL consultato il 29 agosto 2016 (archiviato dall'url originale il 10 settembre 2016).
- ^ a b c Luca Barducci, Tre Gesuiti a Santa Innocenza, su riminisparita.info, 4 ottobre 2012. URL consultato il 29 agosto 2016.
- ^ a b c S. Francesco Saverio - Chiesa dell'ex convento dei Gesuiti, su riminiturismo.it. URL consultato il 29 agosto 2016 (archiviato dall'url originale il 7 aprile 2016).
- ^ Tonini 1864, p. 23.
- ^ Gianfrancesco Buonamici, in Dizionario biografico degli italiani, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- ^ Matteini 1966, p. 82.
- ^ Restauro dell'organo della Chiesa del Suffragio, su lionsclubriminihost.org. URL consultato il 29 agosto 2016 (archiviato dall'url originale l'11 settembre 2016).
- ^ Barbiani, in Dizionario biografico degli italiani, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Nevio Matteini, Rimini. I suoi dintorni. La riviera di Romagna, Rimini, Cappelli, 1966.
- Luigi Tonini, Guida del forestiere nella città di Rimini del bibliotecario dottor Luigi Tonini, Tipografia Malvolti ed Ercolani, 1864.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su chiesa del Suffragio
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa del Suffragio Rimini, su suffragio.it. URL consultato il 6 maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 6 maggio 2021).
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