104ª Divisione d'assalto aereo delle guardie

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104ª Divisione d'assalto aereo delle guardie
Grande emblema della 31ª Brigata (1998-2023)
Descrizione generale
Abbreviazione104 гв. дшд
Attiva1943 - 1998
2023 - oggi
NazioneUnione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica (1943 - 1991)
Russia (bandiera) Russia (1991 - oggi)
TipoDivisione
RuoloFanteria aviotrasportata
Guarnigione/QGUl'janovsk
Motto"Onore a me, Gloria alla Patria" ("Себе — честь, Родине — Слава")
Battaglie/guerreSeconda guerra mondiale
Prima guerra cecena
Seconda guerra cecena
Guerra russo-georgiana
Invasione della Crimea
Guerra del Donbass
Invasione russa dell'Ucraina
Decorazioni Ordine di Kutuzov
Parte di
Truppe aviotrasportate russe
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La 104ª Divisione d'assalto aereo delle guardie (in russo 104-я гвардейская десантно-штурмовая дивизия?, 104-ja gvardejskaja desantno-šturmovaja divizija, unità militare 73612) è un'unità di fanteria aviotrasportata del VDV con base a Ul'janovsk.

Durante la riforma delle Forze armate russe del 1998 è stata ridimensionata nella 31ª Brigata d'assalto aereo delle guardie, prendendo parte in questa veste all'invasione russa dell'Ucraina del 2022, durante la quale nel 2023 è stata nuovamente elevata al rango di divisione.

Unione Sovietica

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La divisione venne costituita il 23 dicembre 1943 come 11ª Divisione aviotrasportata delle guardie a partire dalla 1ª, 2ª e 11ª Brigata aviotrasportata delle guardie provenienti dalla Riserva del Comando Supremo dell'Armata Rossa.[1] L'8 dicembre 1944 l'unità è stata riorganizzata come 104ª Divisione fucilieri delle guardie presso Sluck.[2] Nel marzo del 1945 venne schierata nell'area di Budapest. Successivamente prese parte all'offensiva di Vienna, durante la quale conquistò Sankt Pölten, chiudendo così le vie d'accesso alla città di Vienna. Per questa azione venne insignita dell'Ordine di Kutuzov di II Classe il 26 aprile. Il 12 maggio la divisione raggiunse la Moldava, incontrandosi con le truppe statunitensi.[2]

Dopo la fine della seconda guerra mondiale, il 7 giugno 1946 a Narva l'unità venne riorganizzata nella 104ª Divisione aviotrasportata delle guardie, prima di venire schierata a Ostrov nell'aprile 1947.[3] Nel giugno 1960 fu trasferita a Kirovabad, nella RSS Azera.[4] Elementi della divisione sono stati impiegati per ripristinare l'ordine durante il pogrom di Kirovabad nel 1988.

Federazione Russa

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In seguito allo scioglimento dell'Unione Sovietica, nell'agosto 1992 la divisione è stata trasferita presso l'attuale sede di Ul'janovsk.[4] Fra il 1994 e il 1996 ha partecipato alla prima guerra cecena, dove conquistò la città di Argun.[2][5] Il 1º maggio 1998 è stata ridimensionata, assumendo la denominazione di 31ª Brigata d'assalto aereo delle guardie.[6] Fra il 1999 e il 2000 ha preso parte alla seconda guerra cecena, combattendo a Vedeno e Šatoy e subendo perdite pari a 30 soldati e 4 ufficiali.[7][8][9] Nel 2008 la brigata è stata schierata in Abcasia durante la guerra russo-georgiana.[10]

Elementi della brigata nel 2014 hanno preso parte all'invasione russa della Crimea, occupando il Parlamento della Crimea il 26 febbraio travestiti da militari della Berkut.[11][12] Nell'estate del 2014 la brigata ha costituito il gruppo tattico di battaglione, che è stato impiegato sul territorio dell'Ucraina a partire dall'11 agosto durante la guerra del Donbass.[13] Ha quindi partecipato alla battaglia di Ilovajs'k, durante la quale alcuni prigionieri della 31ª Brigata aviotrasportata e della 6ª Brigata corazzata sarebbero dovuti essere rilasciati in cambio della possibilità per le forze ucraine di deporre le armi e lasciare l'accerchiamento.[14][15] In seguito l'esercito russo ha violato l'accordo e aperto il fuoco sulle truppe ucraine in ritirata, uccidendo anche i paracadutisti russi catturati.[16][17]

Guerra russo-ucraina

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A partire dal 24 febbraio 2022 la brigata è stata impiegata nell'invasione russa dell'Ucraina, prendendo parte all'offensiva su Kiev dalla Bielorussia e subendo gravi perdite durante l'assalto aviotrasportato all'aeroporto di Hostomel' nei primi giorni di guerra.[18][19] Durante i combattimenti presso Hostomel' e Irpin' il 3 e il 5 marzo sono stati uccisi in azione un vice comandante della brigata e un comandante di battaglione, maggiori Jurij Žogolev, Aleksej Okosin.[20][21] Il comandante della brigata, colonnello Sergej Karasev, è stato successivamente accusato dalla procura ucraina dell'assassinio di civili disarmati durante l'occupazione di Irpin'.[22]

Dopo la ritirata delle forze russe dalla regione di Kiev i resti della brigata sono stati trasferiti nell'Ucraina orientale, venendo inizialmente schierati a Izjum, dove il 23 marzo ha perso la vita il comandante del 2º Battaglione, maggiore Denis Jagidarov.[23] Successivamente l'unità ha partecipato alla battaglia di Sjevjerodonec'k.[24] A causa dei duri combattimenti, secondo fonti ucraine al 1º settembre la brigata era rimasta con meno del 20% dell'organico.[25] A ottobre è stata trasferita nella regione di Cherson, dove ha cercato di contrastare la controffensiva nell'Ucraina meridionale prima di ritirarsi sulla sponda sinistra del Dnepr l'11 novembre insieme al resto delle forze russe.[26]

Durante l'inverno del 2023 la brigata è rimasta di stanza nell'area di Kreminna, venendo impiegata come riserva durante gli assalti in direzione di Lyman.[27][28] A partire da maggio ha preso parte alla fase finale della battaglia di Bachmut, continuando a combattere nel settore anche nei mesi successivi alla caduta della città.[29][30] Il 17 settembre un bombardamento ucraino al posto di comando della brigata ne ha ucciso il nuovo comandante, colonnello Andrij Kondraškin.[31]

A ottobre la brigata è stata espansa, diventando l'attuale 104ª Divisione d'assalto aereo delle guardie.[32] La divisione è entrata in azione a partire da novembre, venendo impiegata nella regione di Cherson.[33] Qui ha subito pesanti perdite nel tentativo di eliminare la testa di ponte conquistata dai marines ucraini nel villaggio di Krykny, sulla sponda meridionale del Dnepr.[34][35] Il 21 febbraio 2024 un attacco missilistico dei sistemi HIMARS ucraini ha colpito un campo di addestramento presso Podo-Kalynivka, uccidendo 36 militari del 328º Reggimento della divisione, tra cui il vice comandante, maggiore Denis Kokšarov, e ferendone altri 28.[36][37]

  • Comando di divisione
  • 328º Reggimento d'assalto aereo (unità militare 01011)
    • 1º Battaglione paracadutisti
    • 2º Battaglione d'assalto aereo
    • 3º Battaglione d'assalto aereo
    • Battaglione artiglieria
    • Unità di supporto
  • 337º Reggimento d'assalto aereo (unità militare 51854)
    • 1º Battaglione paracadutisti
    • 2º Battaglione d'assalto aereo
    • 3º Battaglione d'assalto aereo
    • Battaglione artiglieria
    • Unità di supporto
  • 345º Reggimento d'assalto aereo delle guardie "Colonnello generale V. A. Vostrotin" (unità militare 33702)
    • 1º Battaglione paracadutisti
    • 2º Battaglione d'assalto aereo
    • 3º Battaglione d'assalto aereo
    • Battaglione artiglieria
    • Unità di supporto
  • 134º Battaglione corazzato (unità militare 34253)
  • 1180º Reggimento artiglieria (unità militare 02364)
    • Battaglione artiglieria campale
    • Battaglione artiglieria semovente
    • Battaglione artiglieria controcarri
    • Unità di supporto
  • 2º Reggimento missilistico contraereo (unità militare 55256)
  • 154º Battaglione ricognizione (unità militare 12021)
  • 132º Battaglione genio (unità militare 13063)
  • 720º Battaglione comunicazioni (unità militare 74903)
  • 24º Battaglione manutenzione (unità militare 16559)
  • 1684º Battaglione logistico (unità militare 36111)
  • 180º Battaglione medico (unità militare 77003)
  • Compagnia guerra elettronica
  • Compagnia comando
  • Compagnia UAV

Unione Sovietica

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  • Maggior generale Vasilij Ivanov (1943 - 1944)
  • Maggior generale Aleksej Redčenko (1945)
  • Maggior generale Ivan Serëgin (1945 - 1946)
  • Maggior generale Nikolaj Tavartikladze (1946 - 1949)
  • Colonnello Aleksandr Starcev (1949 - 1950)
  • Maggior generale Pëtr Chvorostenko (1950 - 1954)
  • Maggior generale Aleksej Rudakov (1954 - 1955)
  • Maggior generale Fëdor Drasniščev (1955 - 1961)
  • Maggior generale Ivan Sineokij (1961 - 1963)
  • Colonnello Jurij Potapov (1963 - 1964)
  • Maggior generale Nikolaj Gus'kov (1964 - 1967)
  • Maggior generale Anatolij Spirin (1968 - 1975)
  • Maggior generale Aleksandr Chomenko (1975 - 1981)
  • Maggior generale Nikolaj Serdjukov (1981 - 1984)
  • Maggior generale Evgenij Semënov (1984 - 1987)
  • Maggior generale Viktor Sorokin (1987 - 1989)
  • Maggior generale Valerij Ščerbak (1989 - 1993)

Federazione Russa

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  • Maggior generale Vadim Orlov (1993 - 2000)
  • Colonnello Sergej Kapustin (2000 - 2001)
  • Colonnello Nikolaj Nikul'nikov (2001 - 2005)
  • Colonnello Vladimir Kočetkov (2005 - 2007)
  • Colonnello Sergej Volyk (2007 - 2008)
  • Colonnello Aleksej Ragozin (2008 - 2010)
  • Colonnello Dmitrij Glušenkov (2010 - 2012)
  • Colonnello Gennadij Anaškin (agosto 2012 - luglio 2014)[38]
  • Colonnello Dmitrij Ovčarov (luglio 2014 - agosto 2017)[39]
  • Colonnello Andrej Stjesev (agosto 2014 - giugno 2019)[40]
  • Colonnello Viktor Gunaza (giugno 2019 - ottobre 2020)[41]
  • Colonnello Vladimir Selivërstov (ottobre 2020 - luglio 2021)[42]
  • Colonnello Sergej Karasev (luglio 2021 - marzo 2022)[22]
  • Colonnello Andrij Kondraškin (marzo 2022 - settembre 2023) [31]
  1. ^ (RU) Roman Alechin, Воздушно-десантные войска: история российского десанта [Truppe aviotrasportate: storia dei paracadutisti russi] (PDF), Mosca, Eksmo, 2009, p. 141, ISBN 9785699332137.
  2. ^ a b c (RU) 31-я отдельная гвардейская десантно-штурмовая Ордена Кутузова 2-й степени бригада [31a brigata d'assalto aereo delle guardie separata Ordine di Kutuzov di 2a classe], su structure.mil.ru.
  3. ^ (RU) Vitalij Fes'kov, Советская Армия в годы 'холодной войны' (1945–1991) [L'Esercito Sovietico durante la 'guerra fredda' (1945–1991)] (PDF), Tomsk, Università statale di Tomsk, 2004, p. 101, ISBN 5-7511-1819-7.
  4. ^ a b (EN) Michael Holm, 104th Guards order of Kutuzov Airborne Division, su ww2.dk.
  5. ^ (RU) Жуков Сергей Александрович: [Zhukov Sergej Aleksandrovich:], su afgan.ru.
  6. ^ (RU) Georgy Shpak, Vladimir Kazantsev e Vladimir Kruglov, Воздушно-десантные войска России [Forze aviotrasportate russe], Mosca, Фонд Развития Местного Самоуправления, 2000, pp. 166-167, ISBN 9785901329023.
  7. ^ (RU) Бой разведгруппы под Ведено (17.11.1999) [Battaglia del gruppo di ricognizione presso Vedeno (17.11.1999)], su 37kp.ru.
  8. ^ (RU) Konstantin Raschepkin, Десантный флаг над Шатоем [Bandiera dei paracadutisti a Shatoy], in Krasnaja Zvezda, 1º agosto 2007.
  9. ^ (RU) Погибли в Чечне [Morì in Cecenia], su sdrvdv.ru.
  10. ^ (RU) Konstantin Raschepkin, Прощай, оружие [Addio alle armi], in Krasnaja Zvezda, 27 agosto 2008.
  11. ^ (RU) Кто они? Монологи военных, получивших медали «За возвращение Крыма» [Chi sono? Monologhi dei militari che hanno ricevuto medaglie “Per il ritorno della Crimea”], in Meduza (archiviato dall'url originale il 19 agosto 2016).
  12. ^ (UK) Десантники 31-ї ОДШБр з Ульяновська штурмували Кримський парламент у формі “Беркуту” [I paracadutisti del 31° ODSHBr di Ulyanovsk hanno preso d'assalto il Parlamento di Crimea sotto forma di "Berkut"], su InformNapalm, 3 luglio 2015.
  13. ^ (EN) Igor Sutyagin, Russian Forces in Ukraine, in Royal United Services Institute, 9 marzo 2015.
  14. ^ (RU) Интернет-пользователи идентифицировали пленных российских солдат под Иловайском [Gli utenti di Internet hanno identificato i soldati russi catturati vicino a Ilovaisk], su InformNapalm, 22 marzo 2015.
  15. ^ Aksai, Рос. десантник 31 ОДШБр Евгений Сардарян после освобождения из плена позирует в Червоносельском. Конец августа 2014. [Il paracadutista russo della 31a Brigata Aviotrasportata Evgeny Sardaryan posa a Chervonoselskoye dopo essere stato liberato dalla prigionia. Fine agosto 2014.], su Twitter, 29 ottobre 2015.
  16. ^ (UK) У Коломойського заявляють, що під Іловайськом росіяни вбили десятки своїх [Kolomoisky afferma che i russi ne uccisero dozzine vicino a Ilovaisk], in Ukrinform, 31 agosto 2014.
  17. ^ (RU) Расследование РБК: откуда на Украине российские солдаты [Indagine RBC: da dove vengono i soldati russi in Ucraina?], in RBC, 2 ottobre 2014.
  18. ^ (EN) Liam Collins, Michael Kofman e John Spencer, The Battle of Hostomel Airport: A Key Moment in Russia’s Defeat in Kyiv, in War on the Rocks, 10 agosto 2023.
  19. ^ (RU) Olga Ivshina, Обстрел Макеевки: самые крупные единовременные потери россиян? [Bombardamento di Makeevka: le maggiori perdite una tantum dei russi?], in BBC, 2 gennaio 2023.
  20. ^ (EN) Yuri Zhogolev, su topcargo200.com.
  21. ^ (EN) Alexey Osokin, su topcargo200.com.
  22. ^ a b (RU) Evgeny Pylypenko, В Украине судят комбрига-десантника РФ, расстрелявшего в Ирпене безоружного мирного жителя [Il comandante della brigata paracadutisti russa che ha sparato a un civile disarmato a Irpen è sotto processo in Ucraina], in LIGA.net, 24 maggio 2023.
  23. ^ (EN) Denis Yagidarov, su topcargo200.com.
  24. ^ (EN) James Beardsworth e Irina Shcherbakova, ‘Are There Even Any Left?’ 100 Days of War in Ukraine For an Elite Russian Unit, in The Moscow Times, 3 giugno 2022.
  25. ^ (UK) Вижили менше 20%. Росія розформувала дві бригади десанту та спецназу [Meno del 20% è sopravvissuto. La Russia ha sciolto due brigate di forze di sbarco e forze speciali], in РБК-Україна, 1º settembre 2022.
  26. ^ 31st Separate Air Assault Brigade, su ukr.warspotting.net.
  27. ^ (EN) CDS Daily brief (07.02.23), su defence.org.ua, 8 febbraio 2023.
  28. ^ (EN) CDS Daily brief (19.03.23), su defence.org.ua, 20 marzo 2023.
  29. ^ Rob Lee, Senior Lieutenant Nikita Arzhanov was a recon platoon commander in the VDV's 31st Air Assault Brigade. He took part in the landing at Hostomel and fought in Popasna, Kherson, and Svatove-Kreminna. He was killed near Bakhmut on May 14 by artillery., su Twitter, 25 maggio 2023.
  30. ^ (EN) Russia's war on Ukraine. Daily Snapshot. 04.07.2023, su cdsdailybrief.substack.com, 4 luglio 2023.
  31. ^ a b (UK) В Україні ліквідований комбриг 31-ї російської бригади ВДВ Андрій Кондрашкін “Дунай” [Andriy Kondrashkin "Danuy" del comandante della 31a Brigata aviotrasportata russa è stato liquidato in Ucraina], in Новинарня, 17 settembre 2023.
  32. ^ (RU) Источник: в составе ВДВ воссоздали 104-ю гвардейскую десантно-штурмовую дивизию [Fonte: la 104a divisione d'assalto aereo delle guardie è stata ricreata come parte delle forze aviotrasportate], in TASS, 27 ottobre 2023.
  33. ^ (EN) Attacked From Both Sides: Russian Paratroopers Forced Out From Krynky Surroundings, Dnipro River Left Bank 6, in Charter97, 19 novembre 2023.
  34. ^ (EN) Martin Fornusek, UK Defense Ministry: Russian paratroopers suffer heavy losses in Kherson Oblast, in The Kyiv Independent, 14 dicembre 2023.
  35. ^ (RU) Британская разведка пишет о неудаче 104-й дивизии ВДВ на левом берегу Днепра [L'intelligence britannica scrive del fallimento della 104a divisione aviotrasportata sulla riva sinistra del Dnepr], in BBC, 14 dicembre 2023.
  36. ^ (RU) ВСУ ударили из HIMARS по скоплению российских войск в Херсонской области [Le forze armate ucraine hanno colpito con HIMARS una concentrazione di truppe russe nella regione di Kherson], in Meduza, 22 febbraio 2024.
  37. ^ (EN) Denis Koksharov, su topcargo200.com.
  38. ^ (RU) Анашкин Геннадий Владимирович [Anashkin Gennady Vladimirovich], su warheroes.ru.
  39. ^ (RU) Дмитрий Сергеевич Овчаров [Dmitry Sergeevich Ovcharov], su VKontakte, 10 agosto 2021.
  40. ^ (RU) Андрей Васильевич Стэсев [Andrej Vasilievich Stesev], su VKontakte, 25 agosto 2021.
  41. ^ (RU) Новому командиру отдельной десантно-штурмовой бригады из г. Ульяновск вручили Боевое знамя части [Al nuovo comandante di una brigata d'assalto aereo separata di Ulyanovsk è stato presentato lo stendardo di battaglia dell'unità], su xn--d1acaykgvdf0he1a.xn--90anlfbebar6i.xn--p1ai, 13 luglio 2019 (archiviato dall'url originale il 30 luglio 2020).
  42. ^ (RU) Сплав мужества и профессионализма ведёт к победе [La fusione di coraggio e professionalità porta alla vittoria], in Krasnaja Zvezda, 9 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 21 gennaio 2021).