Territorio del Tanganica

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Territorio del Tanganica
Territorio del Tanganica – Bandiera
Territorio del Tanganica - Stemma
Dati amministrativi
Lingue ufficialiinglese
Lingue parlateinglese, swahili
InnoGod Save the Queen/King
CapitaleDar es Salaam
Dipendente da Impero britannico
Politica
Forma di StatoMandato della Società delle Nazioni (1922-1946)

Amministrazione fiduciaria delle Nazioni Unite (1946-1961)

Forma di governoMonarchia costituzionale
Capo di Stato1922–1936 Giorgio V
1936 Edoardo VIII
1936–1952 Giorgio VI
1952–1961 Elisabetta II
Governatore1922–1925 Sir Horace Archer Byatt

1925–1931 Sir Donald Charles Cameron
1931–1934 Sir Sir George Stewart Symes
1934–1938 Sir Sir Harold MacMichael
1938–1941 Sir Mark Aitchison Young

Nascita20 luglio 1922
Fine9 dicembre 1961
Territorio e popolazione
Bacino geografico936 826 km2
Popolazione10.337.892[1] nel 1961
Economia
Valutascellino estafricano
Tanganica negli anni venti
Evoluzione storica
Preceduto da Africa Orientale Tedesca
Succeduto da Tanganica
Ora parte diTanzania (bandiera) Tanzania

Il Territorio del Tanganica o Tanganica era un territorio che faceva parte dell'impero coloniale britannico, amministrato dal Regno Unito dal 1916 al 1961.

Alla fine della prima guerra mondiale, il Territorio del Tanganica era amministrato dall'Impero tedesco, in quanto parte dell'Africa Orientale Tedesca. I britannici amministrarono dal 1916 il Territorio come forza d'occupazione, fino a che nel 1961 ottenne l'indipendenza col nome di Tanganica.

Nel 1964, con un accordo, Tanganica e la vicina Repubblica Popolare di Zanzibar formarono la repubblica federale della Tanzania.

Il Tanganica tedesco e l'accordo coi britannici

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Nella seconda metà del XIX secolo, i colonialisti europei entrarono in Africa centrale dall'isola di Zanzibar. Arrivati al lago Tanganica, il territorio circostante ne prese naturalmente il nome. Nel 1885, la Germania dichiarò di voler stabilire un protettorato nella zona, sotto la leadership di Carl Peters. Il Sultano di Zanzibar tentò di opporvisi, ma le navi da guerra tedesche bombardarono il suo palazzo in rappresaglia. Un accordo fu trovato quindi fra britannici e tedeschi per definire delle zone d'influenza all'interno del territorio africano, forzando il sultano ad acconsentire. Dopo la brutale repressione della rivolta dei Maji Maji nell'Africa Orientale Tedesca contro il dominio coloniale tedesco tra il 1905 e il 1907, la colonia divenne sotto Bernhard Dernburg un modello di efficienza del governo coloniale. Fu istituito un programma di educazione per i nativi africani, dalle scuole elementari all'avviamento professionale secondo standard mai visti altrove in Africa[2][3].

Il governo britannico

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10-centesimi giraffa, 1925

Nel 1916, la Royal Navy e la Fanteria indiana occuparono il Tanganica[4]. Dopo la sconfitta della Germania nel 1918, l'Africa Orientale Tedesca venne divisa fra le potenze vittoriose dal trattato di Versailles. A parte il Ruanda-Urundi assegnato al Belgio ed il piccolo Triangolo di Kionga assegnato al Mozambico portoghese, gli ex territori tedeschi passarono sotto il controllo della corona britannica. "Tanganyika" era allora il nome dato dai britannici alla loro fetta delle ex colonie tedesche in Africa orientale. Venne poi integrato nell'Impero britannico come mandato della Società delle Nazioni dal 1922 fino al 1946.

Nel 1927, il Tanganica entrò a far parte dell'unione doganale con Kenya ed Uganda, assieme all'Unione Postale Est-africana. Si sviluppò quindi una collaborazione fra queste colonie, che sfociò nell'Alta Commissione per l'Africa Orientale (1948–1961) e nell'Organizzazione dei Servizi Comuni dell'Africa Orientale (1961–1967), unioni che hanno aperto la strada alla Comunità dell'Africa orientale del 2000. Dal 1946 fino alla proclamazione dell'indipendenza nel 1961, la nazione venne governata come amministrazione fiduciaria delle Nazioni Unite, con il nome di Territorio del Tanganica (Tanganika Territory).

Nel 1958-1959 si tennero le prime elezioni generali e l'anno successivo si tennero altre elezioni per formare un auto-governo. Entrambe le elezioni furono vinte dalla Tanganyika African National Union (TANU), che ha portato il paese verso l'indipendenza il 9 dicembre 1961. Il Territorio del Tanganica divenne quindi nel 1961 un Reame del Commonwealth, trasformandosi in repubblica l'anno successivo.

Nel 1962, le prime elezioni presidenziali scelsero come presidente il leader del TANU, Julius Nyerere[5]. Nyerere ebbe un ruolo fondamentale nell'unione tra il Tanganica e l'isola di Zanzibar, che da poco aveva ottenuto l'indipendenza, e aveva subito rovesciato con un colpo di Stato il Sultano Jamshid bin Abdullah, facendo nascere così, il 26 aprile 1964, la repubblica della Tanzania.

Galleria d'immagini

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Il nome "Tanganica" deriva dai termini swahili tanga ("vela") e nyika ("landa inabitata"). Può essere inteso quindi come una descrizione del Lago Tanganica: "navigare nella landa"[6].

  1. ^ https://ourworldindata.org/explorers/population-and-demography?tab=table&time=1961..latest&facet=none&Metric=Population&Sex=Both+sexes&Age+group=Total&Projection+Scenario=None
  2. ^ John William East, The German Administration in East Africa: A Select Annotated Bibliography of the German Colonial Administration in Tanganyika, Rwanda and Burundi from 1884 to 1918, Londra, 1989.
  3. ^ Byron Farwell, The Great War in Africa, 1914–1918, New York, W. W. Norton & Company, 1989, ISBN 0-393-30564-3.
  4. ^ Tanga occupied by Royal Navy and Indian Infantry, in Great War in East Africa, The Great War in Africa Association, 7 luglio.
  5. ^ (EN) Julius Nyerere (1922– 1999), su thepresidency.gov.za (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
  6. ^ (EN) John Knouse, A Political World Gazetteer: Africa, su home.frognet.net. URL consultato il 1º maggio 2007 (archiviato dall'url originale il 10 giugno 2011).

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