Stazione di Merano
Merano stazione ferroviaria | |
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Merano-Meran | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Località | Merano |
Coordinate | 46°40′22.8″N 11°08′56.76″E |
Linee | Bolzano-Merano Merano-Malles |
Storia | |
Stato attuale | in uso |
Attivazione | 1906 |
Caratteristiche | |
Tipo | stazione in superficie, passante |
Binari | 5 |
Gestori | Rete Ferroviaria Italiana |
Interscambi | Autobus urbani e interurbani |
Dintorni | Centro cittadino |
La stazione di Merano (in tedesco Bahnhof Meran) è la stazione ferroviaria che serve la città altoatesina.
È capolinea della linea per Bolzano, gestita da RFI, e della linea della Val Venosta, gestita da Strutture Trasporto Alto Adige.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La prima stazione di Merano fu attivata nel 1881 come capolinea della linea proveniente da Bolzano. Era posta lungo la direttrice piazza Mazzini - via degli Alpini. Comprendeva tre binari per il servizio viaggiatori e un'area di più cinquecento metri di lunghezza, posta oltre il fabbricato, adibita a scalo merci e deposito locomotive.[1]
Nel 1906, con l'apertura del prolungamento Merano – Malles, fu attivata la stazione attuale, con configurazione passante. Il suo spostamento e la nuova posizione furono scelti anche per agevolare l'espansione della città e la costruzione di hotel di lusso.
La linea Merano – Malles fu chiusa al traffico dal 1990 al 2005, rendendo di fatto la stazione di testa.
Successivamente la provincia autonoma di Bolzano rilevò la linea ed i fabbricati pertinenti, affidandone la ristrutturazione ai comuni di appartenenza. In questo modo la stazione di Merano smise di essere capolinea e divenne stazione di partenza della linea Merano-Malles nel 2005.
Attualmente essendo in corso l'elettrificazione della linea Merano-Malles fino all'ultimazione dei lavori sarà necessario cambiare treno se si viene da Bolzano e si prosegue in direzione Malles (e viceversa).
Architettura
[modifica | modifica wikitesto]La stazione fu eretta nello Jugendstil viennese su modello del von Chabert.[2]
La piazza antistante venne disegnata dall'urbanista tedesco Theodor Fischer.[3]
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]La stazione attuale ha una configurazione passante con 5 binari utilizzati per il servizio passeggeri e raggiungibili con un sottopassaggio.
Nell'area della stazione si trovano anche alcune rimesse per i convogli della SAD. Erano presenti anche dei raccordi, oggi dismessi, per l'ex-macello a sud in via San Giuseppe, il consorzio agrario e il magazzino comunale a nord in via IV Novembre. Al 2013 resti di binari sono ancora visibili nei cortili di queste due ultime strutture.
La linea per Bolzano è elettrificata a CC a 3000 volt (fino al 1952 era trifase), quella per Malles è a trazione termica, in via di elettrificazione a 25 kV 50 Hz, con cambio tensione appena fuori dalla stazione in direzione di Malles.
Nell'edificio principale sono presenti i servizi come biglietteria, bar, edicola oltre ai locali per il Dirigente Centrale Operativo (DCO) della linea per Malles.
Servizi
[modifica | modifica wikitesto]La stazione dispone di:
Tabacchi
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Andrea Canale, Roberto Carollo e Fabio Tomaselli, 110 anni di storia, in Il treno in Val Venosta, collana Il libro dei treni nº 4, Salò, ETR - Editrice Trasporti su Rotaie, 2005, p. 6.
- ^ Magdalene Schmidt, Plätze Merans / Piazze di Merano, Comune di Merano, 2011, p. 16ss. (con piantine e disegni).
- ^ Winfried Nerdinger, Theodor Fischer - Architekt und Städtebauer 1862-1938, Berlino, 1988.
Altri progetti
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