Nel 2019, dopo aver ottenuto il titolo di campione norvegese assoluto dei 100 metri piani, è stato riconosciuto atleta paralimpico per la sua disabilità visiva e lo stesso anno ha preso parte ai campionati mondiali paralimpici di Dubai, dove ha conquistato la medaglia d'oro nei 100 metri piani T12, categoria riservata agli ipovedenti, con il nuovo record dei campionati.
Due anni dopo ha vinto la medaglia d'oro nei 100 metri piani T12 ai campionati europei paralimpici di Bydgoszcz con tanto di record della manifestazione, mentre nel salto in lungo T12 ha ottenuto la settima posizione in classifica. Poche settimane dopo ha partecipato ai Giochi paralimpici di Tokyo, dove ha corso i 100 metri piani T12 in 10"43, nuovo record mondiale paralimpico che gli è valso la medaglia d'oro. Tre anni dopo, alle Paralimpiadi di Parigi, vince la medaglia d'argento nei 100 metri piani T13.