Indice
SYM Citycom
SYM Citycom | |
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SYM Citycom S 300i | |
Costruttore | SYM (SanYang Motor) |
Tipo | Scooter |
Produzione | dal 2008 |
Modelli simili | Aprilia Sportcity Piaggio Beverly Honda SH Yamaha X-City Kymco People GTI Peugeot Geopolis |
Il SYM Citycom è uno scooter prodotto dalla casa motociclistica taiwanese SYM dal 2008.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Presentato ad EICMA nel novembre 2007[1] com scooter a ruote alte top di gamma del costruttore, posizionato più in alto (in termini di dimensioni) rispetto i modelli Symphony ed HD. Disegnato da Pierangelo Andreani (della Andreani Design) e ingegnerizzato in Italia insieme alla Nova Design[2], il Citycom entra in produzione nella primavera del 2008 proposto con le motorizzazioni 125 e 300. Sul mercato italiano viene importato nella sola versione 300.[3]
Contenuto nelle dimensioni, ha una linghezza di 2210 mm, larghezza di 785 mm, passo di 1500 mm e sella alta da terra 800 mm, esteticamente è caratterizzato da un ampio scudo frontale con doppi fanali, protezione in plastica lucida nella fiancata e ampio maniglione posteriore per il passeggero. Il modello 300 monta ruote da 16”, mentre il 125 monta una ruota anteriore da 15” e una posteriore da 14”.[4]
Il telaio è una struttura monotrave in tubi d'acciaio con tunnel centrale. La forcella è telescopica mentre al posteriore è presente una coppia di ammortizzatori regolabili nel precarico.
Il motore 300 è un'evoluzione di quello montato sul Joymax, un monocilindrico quattro tempi e quattro valvole raffreddato a liquido a iniezione elettronica da 263,7 cc effettivi. La potenza è di 23 CV (16,9 kW) erogati a 7500 giri/min e una coppia massima di 23,9 Nm a 7500 giri/min.[5] L'impianto frenante è composto da disco anteriore e posteriore entrambi da 260 mm.
Il 125 monta un monocilindrico quattro tempi da 124,5 cc effettivi, eroga 13,2 CV (9,7 kW) a 8500 giri/min.
Nel 2013 viene introdotta la frenata combinata CBS.
Citycom S
[modifica | modifica wikitesto]Versione aggiornata, il Citycom S venne presentato al salone di Colonia 2014[6] e posto in vendita a dicembre 2014.[7] Presenta un'estetica aggiornata con fanali a LED, cerchi in lega neri e dettagli nero opaco. Il motore 300 è nuovo ed omologato Euro 4, ha una cubatura ora da 278 cm³ (la stessa versione che monta il Joymax 300i) ed eroga una potenza di 27 CV (20,8 Kw) a 7750 giri/min e una coppia massima di 27,32 Nm a 6500 giri/min. La frenata CBS è di serie.[8]
Le vendite del Citycom in Europa terminano nel 2020 mentre la produzione e le vendite continuano per i mercati americani.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Eicma: Stand SYM, su dueruote.it, 8 novembre 2007. URL consultato il 6 settembre 2023.
- ^ (EN) Andreani Design: SYM Citycom 300, su andreanidesign.com. URL consultato il 5 settembre 2023.
- ^ SYM Citycom 300, su motociclismo.it, 28 aprile 2008. URL consultato il 3 settembre 2023.
- ^ (ES) SYM Citycom 125, su formulamoto.es, 18 febbraio 2010. URL consultato il 27 agosto 2023.
- ^ Sym Citycom 300 SE, su motorbox.com, 7 agosto 2009. URL consultato il 6 settembre 2023.
- ^ Intermot: le anteprime della Sym, su dueruote.it, 1º ottobre 2014. URL consultato il 6 settembre 2023.
- ^ SYM Citycom S 300i 2015 disponibile nelle concessionarie, su motoblog.it, 16 dicembre 2014. URL consultato il 6 settembre 2023.
- ^ Sym Citycom S 300, su motorbox.com, 9 aprile 2015. URL consultato il 6 settembre 2023.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su SYM Citycom
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale italiano, su sym-italia.it. URL consultato il 24 agosto 2023.