Indice
Pylodictis olivaris
Pylodictis olivaris | |
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Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Actinopterygii |
Ordine | Siluriformes |
Famiglia | Ictaluridae |
Genere | Pylodictis |
Specie | P. olivaris |
Nomenclatura binomiale | |
Pylodictis olivaris (Rafinesque, 1818) | |
Areale | |
Pylodictis olivaris (Rafinesque, 1818) è un pesce osseo d'acqua dolce appartenente alla famiglia Ictaluridae diffuso in Nordamerica. Si tratta dell'unica specie appartenente al genere Pylodictis.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]P. olivaris è subendemico del bacino del Mississippi-Missouri a nord fino alla parte meridionale dei Grandi Laghi, a ovest fino alla Pennsylvania, a est fino al North Dakota e a sud fino al delta del Mississippi sul golfo del Messico, compresi alcuni fiumi non tributari del Missisippi che sfociano nei pressi in Georgia, Alabama e Messico. É stato introdotto in varie zone di USA e Canada al di fuori del suo areale naturale[2].
Vive in ambienti fluviali a pendenza da moderata a bassa e con scarsa corrente, in acque ricche di legname sommerso e altri ostacoli che forniscano riparo; si trova anche nei laghi[2]. Gli ambienti dove ha il massimo accrescimento sono le acque basse e torbide della parte inferiore dei fiumi[1]. I giovanili si incontrano invece in acque più mosse, con corrente anche vivace e fondi di sabbia o roccia[2].
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Si distingue agevolmente dagli altri pesci gatto nordamericani per la grande testa schiacciata in senso dorso-ventrale con piccoli occhi posti nella parte alta e per la mascella inferiore sporgente sulla superiore[3]. Il corpo è snello, moderatamente compresso lateralmente[4]. La pinna caudale ha forma grossolanamente rettangolare, con solo una lieve intaccatura centrale; la pinna anale ha bordo arrotondato e ha da 14 a 17 raggi.[3].
La pinna adiposa è corta e alta, separata dalla pinna caudale[4].
La colorazione ha base da giallastra a bruno scuro, talvolta con riflessi violacei, cosparsa di evidenti macchie scure a margine indistinto; il ventre è chiaro, giallastro o biancastro. La macchiettatura può essere poco evidente negli individui che vivono in acque torbide[3]. Una caratteristica tipica di questa specie è il lobo superiore della pinna caudale con un bordo biancastro[4].
È un animale che può raggiungere dimensioni notevoli: fino a 155 cm di lunghezza per 55,8 kg di peso[2].
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Può vivere fino a 25 anni[2].
Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]Si tratta di un predatore vero e proprio al contrario della maggior parte degli altri pesci gatto che hanno perlopiù una alimentazione opportunista che comprende anche carogne e materiale organico vario[3]. Le sue prede comprendono soprattutto insetti, gamberi, vermi, molluschi e pesci[5]. I giovani consumano soprattutto invertebrati mentre gli adulti perlopiù pesci e gamberi[3]. Sono riportati casi di cannibalismo Organisms Preying on Pylodictis olivaris, su fishbase.us. URL consultato il 14 ottobre 2024..
Riproduzione
[modifica | modifica wikitesto]La deposizione avviene tra la tarda primavera e l'estate. Viene scavata una depressione sotto un riparo o in una cavità dove vengono deposte dalla femmina fino a 100.000 uova di colore giallo oro che si aggregano in una massa compatta. I genitori creano una corrente con i movimenti delle pinne allo scopo di ossigenare le uova e impedire che si ricoprano di fango. I neonati formano un banco compatto che rimene in prossimità del nido e vengono sorvegliati dal padre per circa una settimana dopodiché si allontanano e fanno vita solitaria. La maturità sessuale viene raggiunta a 4-5 anni di vita[3].
Pesca
[modifica | modifica wikitesto]Viene catturato sia da pescatori sportivi che professionisti[3].
Conservazione
[modifica | modifica wikitesto]La specie è comune, abbondante e ben distribuita con popolazioni stabili. La Lista rossa IUCN classifica questa specie come "a rischio minimo"[1].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (EN) Pylodictis olivaris, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ a b c d e (EN) Pylodictis olivaris, su FishBase. URL consultato il 14 ottobre 2024.
- ^ a b c d e f g Missouri Department of Conservation, su mdc.mo.gov. URL consultato il 14 ottobre 2024.
- ^ a b c Florida Museum, su floridamuseum.ufl.edu. URL consultato il 14 ottobre 2024.
- ^ Food items reported for Pylodictis olivaris, su fishbase.us. URL consultato il 14 ottobre 2024.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Pylodictis olivaris
- Wikispecies contiene informazioni su Pylodictis olivaris
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