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Posizione chiave
Per posizione chiave, in politica, si intende il ruolo di rilievo ricoperto all'interno di un'istituzione politica, quali il Parlamento europeo o, in Italia, la Camera dei deputati o il Senato. Quello della posizione chiave è un concetto che deriva dall'analisi della produttività parlamentare ed è definito come la reale capacità di influire sui processi politici, slegata dalla volontà e dall'impegno profuso[1][2][3].
In Italia
[modifica | modifica wikitesto]Posizioni chiave in Italia sono i cosiddetti incarichi di partito, quali capogruppo di aula o commissione, o un incarico istituzionale, per esempio presidente di commissione. Alla Camera dei deputati i presidenti di commissione producono mediamente tre volte di più del resto dell’Aula (184 vs. 60). Stesso discorso al Senato, dove i capogruppo di aula hanno una media di produttività che è più del doppio rispetto alla media.[4]
In Europa e Regno Unito
[modifica | modifica wikitesto]La London School of Economics definisce le posizioni chiave nel parlamento europeo come "powerful agenda setting positions", ossia posizioni che hanno il potere di dettare l'agenda politica.[5] Secondo l'università il parlamento europeo ha due tipi di posizioni di forza.
Le prime sono quelle dei maggiori uffici: i membri degli uffici, i capi dei gruppi politici, e le posizioni dei 22 comitati. L'ufficio esecutivo comprende il presidente del parlamento, i quattordici vicepresidenti (che officiano alla conferenza plenaria), e i cinque questori (che seguono i membri del parlamento). I capigruppo dei partiti politici (presidenti) determinano insieme l'agenda plenaria, e giocano un ruolo chiave nelle negoziazioni legislative con i governi dei paesi membri e la commissione nelle loro aree di interesse specifico. Questi uffici maggiori vengono assegnati all'inizio di ogni mandato quinquennale e riassegnati a metà della legislatura.
Le seconde posizioni sono quelle dei corrispondenti. Un corrispondente è un membro del parlamento scelto dal suo comitato per redigere un rapporto su una legge, il bilancio dell'unione, o altri temi. Il traghetta il report tramite i membri del comitato e l'assemblea plenaria, e capeggia ogni negoziazione con i governi dell'UE e la commissione. I membri del parlamento si contendono queste posizioni di potere, dato che un corrispondente può spesso influenzare gli emendamenti del Parlamento e dunque virtualmente anche la forma della legge europea - più o meno come uno sponsor di un progetto di legge nel Congresso degli Stati Uniti[5]. Il sito del Parlamento britannico esplicita la gerarchia e le responsabilità di ogni ruolo dell'istituzione[6].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ http://blog.openpolis.it/2015/12/22/presente-non-vuol-dire-produttivo/5396
- ^ http://blog.openpolis.it/2015/12/21/produttivita-in-parlamento-oltre-il-60-degli-eletti-e-sotto-la-media/5390
- ^ http://blog.openpolis.it/2015/12/18/minidossier-indice-produttivita-parlamentare-2015-5355/5355
- ^ http://blog.openpolis.it/2014/11/14/produttivita-parlamentare-dare-carte-in-pochi/3380
- ^ a b http://blogs.lse.ac.uk/europpblog/2016/02/05/uk-influence-series-do-british-meps-win-key-positions-of-power-in-the-european-parliament/
- ^ https://www.parliament.uk/about/mps-and-lords/principal/