Porta Sestrera
Porta Sestrera | |
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Il punto di valico | |
Stato | Italia |
Regione | Piemonte |
Provincia | Cuneo |
Località collegate | Pian delle Gorre (Chiusa Pesio) Pian Marchisio (Roccaforte Mondovì) |
Altitudine | 2 228 m s.l.m. |
Coordinate | 44°11′17.16″N 7°42′00.91″E |
Altri nomi e significati | Passo di Lapassè |
Infrastruttura | sentiero |
Mappa di localizzazione | |
La Porta Sestrera (2.228 m s.l.m.[1]) è un valico delle Alpi liguri situato in Provincia di Cuneo, anche conosciuto come Passo di Lapassè[2]. Collega la valle Ellero con la val Pesio.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il toponimo Sestrera, come anche quelli più noti di Sisteron o Sestriere[3], deriva dal termine provenzale sistre, che indica scisto o, più in generale, roccia argillosa, sfaldabile.[4]
Prima dell'apertura delle moderne strade di collegamento tra il Piemonte meridionale e la Liguria occidentale la Porta Sestrera fu una delle principali vie di comunicazione tra il Cuneese la Riviera ligure[3]. Nell'aprile del 1944 la zona fu coinvolta nella Battaglia di Pasqua tra le truppe nazifasciste e i partigiani italiani; questi ultimi, dopo durissimi scontri attorno al Pian delle Gorre, ripiegarono sulla Porta Sestrera e di qui si sganciarono spostandosi verso Carnino e la testata della Val Tanaro.[5]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Il colle si apre sul crinale Pesio/Ellero tra le Rocce Gaudioline (a nord-ovest, 2.356 m s.l.m.) e i Rastelli del Marguareis, un gruppo di elevazioni che lo separano dall'insellatura della Porta Marguareis (2.298 m s.l.m.). Mentre la valletta che sale dal Rifugio Garelli è piuttosto stretta e impervia, il punto di valico si presenta ampio e erboso.[6]
Escursionismo
[modifica | modifica wikitesto]La Porta Sestrera è facilmente raggiungibile per sentiero sia da Pian Marchisio (comune di Roccaforte Mondovì) che dal Pian delle Gorre (Chiusa Pesio), passando per il Rifugio Garelli.[7] È inoltre collocata sul tracciato della Grande Traversata delle Alpi, e in particolare sulla tappa che collega Upega ( Alta Val Tanaro) con il Rifugio Garelli, passando anche per il vicino Colle del Pas.[8] Si trova inoltre lungo il Giro del Marguareis[6].
Punti d'appoggio
[modifica | modifica wikitesto]- In Valle Ellero: Rifugio Mondovì, Rifugio Havis De Giorgio - Mondovì.
- In Valle Pesio: Rifugio Pian delle Gorre, Rifugio Garelli.
Cartografia
[modifica | modifica wikitesto]- Cartografia ufficiale italiana in scala 1:25.000 e 1:100.000, Istituto Geografico Militare.
- Carta dei sentieri e stradale scala 1:25.000 n. 16 Val Vermenagna, Valle Pesio, Alta Valle Ellero, Ciriè, Fraternali editore.
- Carta in scala 1:50.000 n. 8 Alpi Marittime e Liguri, Torino, Istituto Geografico Centrale.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ frat, carta 1:25.000.
- ^ CAI-TCI, Alpi liguri, pag. 365.
- ^ a b AA.VV., Le Alpi rivista mensile del Centro alpinistico italiano, su books.google.it, Centro alpinistico italiano, 1939, p. 537. URL consultato l'11 aprile 2020.
- ^ AA.VV., L'Universo, su books.google.it, vol. 20, Istituto geografico militare, 1939, p. 291. URL consultato l'11 aprile 2020.
- ^ Club Alpino Italiano, Piemonte, in I sentieri per la libertà: Itinerari per conoscere le montagne della Seconda guerra mondiale e della Resistenza, RCS - Corriere della Sera, 2015, p. 165. URL consultato l'11 aprile 2020.
- ^ a b GM.02 Rifugio Garelli - Porta Sestrera - Rifugio Mondovì Havis De Giorgio, su alpicuneesi.it. URL consultato l'11 aprile 2020.
- ^ AA.VV., Piemonte (eccetto Torino), Touring club italiano / Garzanti, 1961, p. 320. URL consultato l'11 aprile 2020.
- ^ Iris Kürschner, 60 Rifugio Garelli - Upega, in GTA Grande Traversata delle Alpi: attraverso il Piemonte fino al Mediterraneo. 65 tappe. GPS, Bergverlag Rother, 2012, p. 240. URL consultato l'11 aprile 2020.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Euro Montagna e Lorenzo Montaldo, Alpi Liguri, collana Guida dei Monti d'Italia, CAI-TCI, 1981.
Altri progetti
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