Peter Eduard Crasemann

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Eduard Crasemann
Eduard Crasemann dietro ad Erwin Rommel
NascitaAmburgo, 5 marzo 1891
MorteWerl, 29 aprile 1950
Dati militari
Paese servitoGermania (bandiera) Impero tedesco
Germania (bandiera) Repubblica di Weimar
Germania (bandiera) Germania nazista
Forza armata Deutsches Heer
Reichswehr
Wehrmacht
ArmaHeer
Anni di servizio1910 - 1919
1936 - 1945
GradoGeneralleutnant
GuerrePrima guerra mondiale
Seconda guerra mondiale
CampagneCampagna di Polonia
Campagna di Francia
Campagna del fiume Moro
Linea Gotica
Sacca della Ruhr
BattaglieBattaglia di Marsa Matruh
Assedio di Tobruch
Prima battaglia di El Alamein
Battaglia di Cassino
Comandante di15. Panzer-Division
26. Panzer-Division
XII SS-Armeekorps
DecorazioniCroce di Cavaliere della Croce di Ferro con Fronde di Quercia
fonti citate nel corpo del testo
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Peter Eduard Crasemann (Amburgo, 5 marzo 1891Werl, 29 aprile 1950) è stato un generale tedesco della Wehrmacht durante la seconda guerra mondiale.

Ebbe il comando di diverse divisioni come generale di artiglieria durante la Seconda Guerra Mondiale, ricevendo la croce di cavaliere con foglie d'alloro dell'Ordine della Croce di Ferro in riconoscimento del suo valore sul campo e per i successi della sua leadership militare. Alla fine della guerra venne catturato dalle truppe inglesi nel Bacino della Ruhr e rimase nella condizione di prigioniero di guerra sino al 1947 quando venne accusato di crimini di guerra presso il tribunale militare britannico di Padova e condannato a 10 anni di carcere per complicità nelle esecuzioni di massa di 174 civili italiani a Padule di Fucecchio, presso Firenze, il 23 agosto 1944.[1] Trascorse gli ultimi suoi anni di vita in carcere, morendo in Germania nel 1950.

  • (DE) Walther-Peer Fellgiebel, Die Träger des Ritterkreuzes des Eisernen Kreuzes 1939–1945 — Die Inhaber der höchsten Auszeichnung des Zweiten Weltkrieges aller Wehrmachtteile [The Bearers of the Knight's Cross of the Iron Cross 1939–1945 — The Owners of the Highest Award of the Second World War of all Wehrmacht Branches], Friedberg, Germany, Podzun-Pallas, 2000 [1986], ISBN 978-3-7909-0284-6.
  • (DE) Klaus D. Patzwall e Veit Scherzer, Das Deutsche Kreuz 1941 – 1945 Geschichte und Inhaber Band II [The German Cross 1941 – 1945 History and Recipients Volume 2], Norderstedt, Germany, Verlag Klaus D. Patzwall, 2001, ISBN 978-3-931533-45-8.
  • (DE) Veit Scherzer, Die Ritterkreuzträger 1939–1945 Die Inhaber des Ritterkreuzes des Eisernen Kreuzes 1939 von Heer, Luftwaffe, Kriegsmarine, Waffen-SS, Volkssturm sowie mit Deutschland verbündeter Streitkräfte nach den Unterlagen des Bundesarchives [The Knight's Cross Bearers 1939–1945 The Holders of the Knight's Cross of the Iron Cross 1939 by Army, Air Force, Navy, Waffen-SS, Volkssturm and Allied Forces with Germany According to the Documents of the Federal Archives], Jena, Germany, Scherzers Militaer-Verlag, 2007, ISBN 978-3-938845-17-2.
  • (DE) Franz Thomas, Die Eichenlaubträger 1939–1945 Band 1: A–K [The Oak Leaves Bearers 1939–1945 Volume 1: A–K], Osnabrück, Germany, Biblio-Verlag, 1997, ISBN 978-3-7648-2299-6.

Predecessore Comandante de facto della 15. Panzer-Division Successore
Gustav von Vaerst 26 maggio - 15 luglio 1942 Heinz von Randow

Predecessore Comandante della 26. Panzer-Division Successore
Hans Boelsen 6 luglio - 18 luglio 1944 Carl Stollbrock