Museo filetico
Museo filetico | |
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Facciata del museo | |
Ubicazione | |
Stato | Germania |
Località | Jena |
Indirizzo | Vor dem Neutor 1 |
Coordinate | 50°55′27.12″N 11°35′00.96″E |
Caratteristiche | |
Tipo | storia naturale |
Istituzione | 28 agosto 1907 |
Fondatori | Ernst Haeckel |
Apertura | 28 agosto 1907 |
Direttore | Martin S. Fischer |
Sito web | |
Il Museo filetico (in tedesco: Phyletisches Museum) è un museo di storia naturale di Jena, Germania. È stato fondato il 28 agosto 1907 dal biologo, zoologo, filosofo, nonché artista tedesco Ernst Haeckel[1] il quale lo donò all'Università di Jena il 30 luglio 1908 in occasione del 350º anniversario dell'università.[2]
Le mostre nel museo vengono finanziate dai donatori. La prima mostra permanente venne inaugurata nel 1912 da Ludwig Plate che succedette come direttore a Haeckel nel 1909. La storia delle collezioni risale al XVIII secolo al periodo in cui Johann Wolfgang von Goethe curava le collezioni anatomiche-zoologiche degli esemplari più importanti.[2]
In occasione della "Lunga Notte della Scienza" (Long Night of Sciences) a giugno 2012 il museo ha iniziato l'affissione dei codici QRpedia per illustrare le specie e i dettagli delle varie collezioni.[3]
Collezioni
[modifica | modifica wikitesto]Il museo oggi fa parte dell'Istituto di Zoologia sistematica e Biologia evoluzionistica presso l'Università di Jena. Ospita diverse mostre zoologiche e paleontologiche che comprendono più di 500.000 esemplari, ma non è solo un museo di storia naturale, infatti è stato, fin dall'inizio, un luogo dedicato a illustrare lo sviluppo della vita.[2] Le sue principali aree di interesse sono la filogenesi, la teoria dell'evoluzione e l'incontro di arte e natura.[2] Le collezioni del museo servono come base di ricerca dell'Istituto, comprese l'anatomia dei cani e di altri mammiferi, e la morfologia, filogenesi e biodiversità degli insetti.
Edificio
[modifica | modifica wikitesto]L'edificio del museo è stato costruito in stile Liberty. L'architetto fu Carl Dittmar mentre i piani di idee e gli schizzi sono di Haeckel. Oggi l'edificio è stato catalogato come un monumento storico. La facciata è stata ristrutturata nel 2007-2008; molti degli ornamenti andati distrutti nel 1950 sono stati fedelmente restaurati, compresi i dettagli dell'Albero della Vita nel timpano. Anche la piazza antistante il museo è stata ristrutturata nel 2011-2012 e dotata di una fontana.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Ernst Heinrich Haeckel, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 21 dicembre 2013.«Formatosi a Würzburg e Berlino, fu prof. nell'università di Jena (1865-1908), dove fondò un "museo filetico"; socio straniero dei Lincei (1899).»
- ^ a b c d (EN) Information, su phyletisches-museum.uni-jena.de, Museo filetico. URL consultato il 22 dicembre 2013.
- ^ (EN) Daniel Mietchen & Peter Weis, Long Nights; Teknopedia Academy; Teknopedia meets Museums, GLAM coordinator; Teknopedian in residence vacancy; Open GLAM workshop, in GLAM Newsletter, Wikimedia Outreach, aprile 2012. URL consultato il 23 novembre 2013.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Penzlin, H (Hrsg.): "Geschichte der Zoologie in Jena nach Haeckel (1909–1974)", Gustav Fischer Verlag 1994, ISBN 3-334-60835-2.
- Fischer, M.S., Brehm, G., Hoßfeld, U.: Das Phyletische Museum in Jena, Institut für Spezielle Zoologie 2008, ISBN 978-3-9811758-3-7.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Museo filetico
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su phyletisches-museum.uni-jena.de.
Controllo di autorità | GND (DE) 2017760-4 |
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