Michela Giuffrida
Michela Giuffrida | |
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Europarlamentare | |
Legislatura | VIII |
Gruppo parlamentare | S&D |
Circoscrizione | Circoscrizione Italia insulare |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Democratico |
Titolo di studio | Laurea in scienze della comunicazione |
Professione | Giornalista |
Michela Giuffrida (Catania, 12 gennaio 1964) è una politica e giornalista italiana.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Laureata in scienze della comunicazione, sposata e madre di una figlia.
Carriera giornalistica
[modifica | modifica wikitesto]Dopo gli esordi, appena quindicenne, collaborando con radio e testate locali, inizia la carriera televisiva nel 1988 presso l'emittente catanese Telecolor, del cui telegiornale diventerà direttrice nel 2006.
Diventa giornalista professionista nel 1992. È stata corrispondente de La Repubblica, collaborando anche con altre testate (Radio Capital) e firmando inchieste e servizi per le reti Rai e Mediaset.
Nel 2012 da Telecolor, passa a dirigere il telegiornale di un'altra tv, sempre dell'editore Mario Ciancio, Antenna Sicilia, principale emittente televisiva della regione, fino a quando non va in aspettativa parlamentare.
Attività politica
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2014 si candida alle elezioni europee con il Partito Democratico, sostenuta dal movimento Articolo 4, fondato dal deputato regionale Nicola Leanza, nella circoscrizione Italia insulare.
Con 92.795 voti[1] viene eletta al Parlamento europeo, ove aderisce al Gruppo Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici.
È componente della Commissione per lo Sviluppo Regionale e delle Delegazioni alle Assemblee parlamentari dell'Unione per il Mediterraneo e di quella mista ACP-UE. È inoltre membro sostituto della Commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale, del Comitato per le Petizioni, delle Delegazioni per il rapporti col Mashrek e con l'area Mercosur.
Si ricandida per un secondo mandato alle elezioni europee del 2019 per il PD nella Circoscrizione Italia insulare[2]. Con 52.431 preferenze si piazza in quarta posizione non risultando rieletta.[3]
Il 4 gennaio 2021 è nominata portavoce del presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, di #Diventeràbellissima.[4]
Nel 2021 l′Assemblea regionale siciliana le ha aumentato lo stipendio sino a un tetto di 160 mila euro all′anno, provocando le proteste dell′opposizione, che ha gridato allo scandalo.[5][6] Rimane portavoce di Musumeci fino alle elezioni regionali del settembre 2022.
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Ministero dell'Interno - Archivio storico delle elezioni - europee del 25 maggio 2014, su elezionistorico.interno.gov.it, interno.it. URL consultato il 15 ottobre 2015.
- ^ Europee, anche il Pd deposita la lista: ecco i candidati in Sicilia e Sardegna, su La Sicilia. URL consultato il 20 aprile 2019.
- ^ Speciale Elezioni Ue: liste, candidati ed eletti in Italia - repubblica, su elezioni.repubblica.it. URL consultato il 28 maggio 2019.
- ^ Regione siciliana, Michela Giuffrida nuovo portavoce del governatore Musumeci, su lasicilia.it, 4 gennaio 2021. URL consultato il 31 marzo 2021.
- ^ Sicilia, la portavoce del governatore di centrodestra? È un'ex europarlamentare Pd. L'Ars le aumenta lo stipendio: è polemica, su Il Fatto Quotidiano, 27 marzo 2021. URL consultato il 2 giugno 2023.
- ^ Aumento di stipendio alla portavoce di Musumeci, Pasqua (M5s): "Un ddl per ridurre il compenso", su la Repubblica, 27 marzo 2021. URL consultato il 2 giugno 2023.
- ^ Giuffrida dott.ssa Michela - Cavaliere Ordine al Merito della Repubblica Italiana, su quirinale.it. URL consultato il 15 ottobre 2015.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Michela Giuffrida
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su michelagiuffrida.it.
- Michela Giuffrida, su europarl.europa.eu, Parlamento europeo.