Luigi di Nocera

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Il conte Luigi di Nocera (Secondigliano, 19 ottobre 1826Napoli, 13 gennaio 1902) è stato un banchiere, imprenditore, filantropo, nobile e allevatore di purosangue italiano, fondatore della BPS e proprietario di un’industria tessile: la prima banca popolare e il maggior opificio di tessuti misti di lana e cotone del Mezzogiorno.[1][2][3]

Don Luigi di Nocera
Foto ufficiale del XIX secolo
Conte
Stemma
Stemma
In caricaXIX secolo
EredeCosmo di Nocera
Nobile di Castellammare di Stabia
TrattamentoDon
NascitaNapoli, 19 ottobre 1826
MorteNapoli, 13 gennaio 1902
SepolturaCappella gentilizia
DinastiaConti di Nocera
PadreCosmo di Nocera
ReligioneCattolica
MottoErat nox et nux fuit mea lux
Firma
Casa comunale sita in Piazza Luigi di Nocera, da egli edificata nel XIX secolo

Figlio di don Cosmo dei conti di Nocera, intraprese la carriera di industriale tessile, subentrando al padre nell’amministrazione degli opifici di famiglia.[3][4][5] Fu cugino di primo grado di don Pietro di Nocera e consuocero dei marchesi Moscatelli di Castelvetere.[6]

Con la sua gestione, la ditta divenne la maggiore produttrice di tessuti misti di lana e cotone nell’Italia meridionale.[3][7] Nel 1883, per atto del notaio Francesco Mele, fondò la BPS, con sede in Secondigliano, allora importante polo industriale, dando impulso al nascente movimento cooperativo nell’ambito del credito popolare, con l’intento di combattere l’usura, come si evince dal testo originario dello statuto: ”Preferendo mai sempre il servizio de' prestiti sopra i pegni, di cui la cittadinanza meno agiata ha tanto bisogno per distruggere l'usura”. L’istituto di credito popolare, tra i più antichi d’Italia, fu attivo particolarmente, sotto la sua presidenza, nello sviluppo urbano e nella crescita economica della città metropolitana di Napoli, prestando denaro a privati e comuni e partecipando attivamente al Risanamento di Napoli. La società si fuse con la Banca di Credito Popolare nel 1971, in seguito allo scioglimento degli organi elettivi dell’istituto, operante da quasi un secolo, su decisione dell’allora ministro del Tesoro Emilio Colombo, con la conseguente nomina di un apposito commissario straordinario.[8][9][10][11][12]

Contestualmente all’attività imprenditoriale, Luigi di Nocera prese parte alla vita pubblica, venendo eletto per 5 lustri consecutivi sindaco di Secondigliano e conseguendo significativi successi per il territorio, come l’estensione della rete dell’acquedotto del Serino, nosocomi, scuole e la realizzazione di nuove strade.[8][13]

Allevatore di purosangue, si spense nel 1902. Fu sepolto presso la cappella di famiglia. A lui fu dedicata un’importante piazza di Napoli, nonché la principale dell’odierno quartiere di Secondigliano.[14][15]

  1. ^ SOTTOFONDO VIGILANZA (1926-1961) Dal ... - Banca d'Italia (PDF), su bancaditalia.it.
  2. ^ Annuario delle banche e banchieri d'Italia, 1927. URL consultato l'8 agosto 2023.
  3. ^ a b c Annali di statistica industriale, Roma, Il Ministero (dal 1862 al 1902).
  4. ^ Collegio araldico, Rivista, Presso il Collegio araldico., 1926. URL consultato il 10 agosto 2023.
  5. ^ Naples (Italy : Province) Giunta preparatoria, Rapporto del delegato speciale presidente a S.E.il segretario di stato: ministro degli affari interni, 1820. URL consultato il 10 agosto 2023.
  6. ^ MOSCATELLI, su www.famiglienobilinapolitane.it. URL consultato il 22 settembre 2024.
  7. ^ Annali di statistica, Il Ministero, 1891. URL consultato il 9 agosto 2023.
  8. ^ a b Annuario delle banche e banchieri d'Italia, 1927. URL consultato il 12 febbraio 2023.
  9. ^ Annuario italiano del capitalista: guida per il portatore di azioni ed obbligazioni di banche e di societa industriali e commerciali italiane, La stampa commerciale, 1912. URL consultato il 12 febbraio 2023.
  10. ^ Storia, su Banca Credito Popolare. URL consultato il 12 febbraio 2023.
  11. ^ Rivista economica e bollettino finanziario settimanale, Tip. Zola, 1894. URL consultato il 9 agosto 2023.
  12. ^ Atti Parlamentari (PDF), su legislature.camera.it.
  13. ^ Deliberazioni Consiglio Comunale di Secondigliano - Comune di Napoli, su comune.napoli.it.
  14. ^ Atti, 1885. URL consultato il 29 giugno 2024.
  15. ^ periferiamo, Secondiglianesi. Luigi Di Nocera, il sindaco delle grandi opere pubbliche, su Periferiamonews, 4 dicembre 2020. URL consultato il 9 agosto 2023.

Collegamenti esterni

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