Governo Menabrea II

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Governo Menabrea II
StatoBandiera dell'Italia Italia
Presidente del ConsiglioFederico Luigi, Conte Menabrea
(Destra storica)
CoalizioneDestra storica
indipendenti
LegislaturaX
Giuramento5 gennaio 1868
Dimissioni13 maggio 1869
Governo successivoMenabrea III
13 maggio 1869

Il Governo Menabrea II è stato in carica dal 5 gennaio 1868 al 13 maggio 1869 per un totale di 494 giorni, ovvero 1 anno, 4 mesi e 8 giorni. Il governo si dimise per favorire un rimpasto.

Compagine di governo

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Appartenenza politica

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Partito Presidente Ministri Totale
Destra storica 1 3 4
Indipendente - 6 6

Situazione parlamentare

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NOTA: Ai tempi del Regno d'Italia, poiché secondo lo Statuto Albertino il governo rispondeva nei fatti al solo Re, la fiducia parlamentare in senso moderno non era obbligatoria (ed in tal senso vari sono stati i casi di formazione di un governo palesemente privo di tale supporto). La prassi di determinare la sopravvivenza dell’esecutivo in base al supporto parlamentare, dunque, si è andata sviluppando solo successivamente, specie con l’ascesa dei partiti di massa e con l’introduzione del sistema proporzionale, in tempi molto più tardi rispetto all’unità, ed ufficialmente solo con la Costituzione della Repubblica Italiana. Per questo motivo, il grafico sottostante espone, secondo ricostruzioni e dichiarazioni, nonché secondo la composizione del governo, l’eventuale supporto che questo avrebbe o ha ottenuto.

Camera Collocazione Partiti Seggi
Camera dei deputati[1] Maggioranza PLC (151), IND (117)
268 / 493
Opposizione DEM (225)
225 / 493
Carica Titolare
Presidenza del Consiglio dei ministri
Presidente
del Consiglio dei ministri
Federico Luigi, Conte di Menabrea (Destra storica)
Ministero Ministri
Affari Esteri Federico Luigi, Conte di Menabrea (Destra storica)
Agricoltura, Industria e Commercio Emilio Broglio (Destra storica)
Ad interim
(fino al 23 ottobre 1868)
Antonio Ciccone
(Destra storica)
(dal 23 ottobre 1868)
Lavori Pubblici Girolamo Cantelli (Indipendente)
(fino al 23 ottobre 1868)
Lodovico Pasini (Indipendente)
(dal 23 ottobre 1868)
Interno Carlo Cadorna (Indipendente)
(fino al 10 settembre 1868)
Girolamo Cantelli (Indipendente)
(dal 10 settembre 1868)
Pubblica Istruzione Emilio Broglio
(Destra storica)
Guerra Ettore Bertolè Viale (Indipendente)
Marina Augusto Riboty (Indipendente)
Finanze Luigi Guglielmo Cambray-Digny (Indipendente)
Grazia e Giustizia e Culti Gennaro De Filippo (Indipendente)
  1. ^ Viene riportata la situazione parlamentare solo di questa camera (e non anche del Senato del Regno) poiché, sebbene entrambe partecipino al processo di controllo del rapporto di fiducia con l'esecutivo, per convenzione costituzionale in caso di disaccordo è la decisione della camera bassa a prevalere, risultando essere la posizione ufficiale del Parlamento nella sua totalità.

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