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Galleria di Palazzo Cini
Galleria di Palazzo Cini | |
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Ubicazione | |
Stato | Italia |
Località | Venezia |
Indirizzo | Sestiere Dorsoduro 864, 30124 Venezia |
Coordinate | 45°25′50.76″N 12°19′47.43″E |
Caratteristiche | |
Tipo | Museo d'arte, Casa museo |
Intitolato a | Palazzo Cini |
Fondatori | Fondazione Giorgio Cini, Yana Cini Alliata di Montereale |
Apertura | 21 settembre 1984 |
Proprietà | Fondazione Giorgio Cini |
Gestione | Fondazione Giorgio Cini |
Visitatori | 17 170 (2022) |
Sito web | |
La Galleria di Palazzo Cini è un museo privato di Venezia, con sede nel palazzo omonimo. Il museo si configura come casa-museo, al cui interno è conservata parte della collezione d'arte formata dell'imprenditore e mecenate ferrarese Vittorio Cini.
La Collezione Vittorio Cini
[modifica | modifica wikitesto]La storia della Galleria di Palazzo Cini è legata alle vicende collezionistiche di Vittorio Cini. Nel corso della sua attività di collezionista d'arte, Cini si avvalse dell'aiuto di importanti conoscitori e storici dell'arte, come Bernard Berenson, Nino Barbantini, Tammaro de Marinis e Federico Zeri, andando a creare quella che all'epoca venne considerata la collezione privata più importante del panorama italiano[1].
Questa infatti oltre a dipinti e sculture comprendeva libri antichi, gioielli, armi antiche, mobili e un'immensa varietà di oggetti di arte decorative. Questa vastissima raccolta era divisa tra Palazzo Cini di Venezia, acquistato tra il 1919 e il 1920 e residenza della famiglia[2], e il castello di Monselice, di proprietà di Vittorio Cini per via ereditaria.
Negli ultimi anni della sua vita, Vittorio Cini tentò di mettere questa collezione a disposizione del pubblico, spingendo per l'apertura di un museo a Palazzo Grassi in cui venissero esposte le opere più significative della raccolta[1]. Questo progetto si concluse con un nulla di fatto a causa della morte dell'imprenditore nel 1977 e la conseguente dispersione della collezione tra gli eredi.
La nascita del museo
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1981 una delle figlie di Vittorio, Yana Cini Alliata di Montereale, decide di donare parte della collezione paterna alla Fondazione Giorgio Cini, ente fondato sull’Isola di San Giorgio Maggiore dal conte Cini in memoria del figlio Giorgio, con il vincolo di esporla al pubblico nelle sale del palazzo nel centro storico di Venezia[1]. Il museo verrà aperto ufficialmente il 21 settembre 1984, e l'anno successivo sarà ampliato grazie a un’ulteriore donazione di Yana Cini, che cederà alla Fondazione altre opere e i due piani attuali dove oggi si sviluppa la Galleria[2].
La collezione della Galleria si andrà poi ad ampliare nel 1989 quando Ylda Cini Guglielmi di Vulci, sorella gemella di Yana, diede in comodato alla Fondazione Giorgio Cini un nucleo di 14 tavole di scuola ferrarese, parte della collezione paterna da lei ereditata[2].
La Galleria
[modifica | modifica wikitesto]Le opere esposte nella Galleria di Palazzo Cini, provenienti dalla Collezione Vittorio Cini, vanno dal XIII al XVIII secolo, con grande attenzione alla pittura toscana e alla pittura rinascimentale ferrarese[2][1].
Il museo di sviluppa su due piani e l'allestimento delle sale museali del 1984 è stato realizzato rispettando il contesto del palazzo, lasciando quindi inalterate le sale create "in stile" secondo il gusto novecentesco e mantenendo inalterato il rapporto diretto tra opera e contenitore[3][4].
Oltre a dipinti e sculture, la Galleria espone al suo interno anche un importante nucleo di rami smaltati di epoca rinascimentale[5], arredi e opere in avorio[4]. Nella Sala da pranzo ovale, realizzata da Tommaso Buzzi negli anni '50, è esposta una collezione composta da circa 275 pezzi di porcellane veneziane realizzate nel XVIII secolo dalla manifattura Cozzi[4].
Opere principali
[modifica | modifica wikitesto]- Madonna con il Bambino in trono 1240-1250
Maestro di Santa Maria Primerana
- Christus Triumphans-Christus Patiens,1250-1260 circa
- Madonna con il Bambino e quattro angeli, 1315 circa
- Madonna con il Bambino, 1335 circa
- Madonna con il Bambino in trono, 1310-1315 circa
Maestro del Polittico della Cappella Medici
- Madonna con il Bambino in trono tra i santi Pietro e Paolo, Maddalena, san Giovanni Battista e i Dolenti, 1315-1320 circa
- Due santi apostoli, 1320
- San Giovanni Evangelista beve dalla coppa avvelenata, 1353 circa
- Ascensione di san Giovanni, 1353 circa
- Crocifissione e Cristo benedicente, 1340 circa
Maestro del Polittico di San Paolo Cini
- Polittico di san Paolo, seconda metà del XIV secolo
- San Giovanni Evangelista, 1355-1360
- Dittico con le Storie della Passione di Cristo, 1330-1335 circa
Maestro del Crocifisso d'Argento
- I santi Pietro martire, Andrea, Mattia, Giovanni Evangelista, Pietro e un santo vescovo, 1330-1340 circa
- Ascensione di Cristo, 1330 circa
- Polittico, 1404
- Cristo crocifisso, 1410-1415
- San Matteo, 1437-1444
- Madonna dell'Umiltà 1430 circa
- Redentore con la tunica rosa (Redentore Cini), 1442-1443
- Cristo crocifisso, 1444-1445 circa
- San Pietro martire, 1460-1475 circa
- Madonna con il Bambino e i santi Miniato e Girlolamo, 1470-1485 circa
- Sacra conversazione con donatore, 1432 circa
- San Tommaso d'Aquino, 1438-1440
- Madonna col Bambino, 1470-1475 circa
- Adorazione dei pastori, 1475 circa
- Il giudizio di Paride, 1485 circa
Domenico Ghirlandaio e Sebastiano Mainardi
- Madonna che adora il Bambino e due angeli, 1490-1495 circa
- Madonna con il Bambino e due angeli, 1505-1510 circa
- Sacra Famiglia con san Giovannino, 1515-1520 circa
- Doppio ritratto (Ritratto di due amici), 1523-1524 circa
- Madonna col Bambino e i santi NIcola, Girolamo, Agostino e Cristoforo, 1445-1450 circa
- San Giorgio, 1475-480 circa
- San Giovanni Battista nel deserto, 1475 circa
- San Giorgio, 1470-1473
- San Girolamo, 1470-1473
- Santa Caterina d'Alessandria, 1470-1473
- Ritratto di Tito Vespasiano Strozzi, 1499
- Madonna con il Bambino, 1490 circa
- Madonna con il Bambino, 1505 circa
- Pietà, 1510-1515
- Circoncisione, 1522 circa
- Presentazione di Gesù al Tempio, 1524-1526 circa
- La zuffa, 1521-1522 circa
- Riposo durante la fuga in Egitto con san Giovannino, 1540 circa
- San Giovanni Evangelista a Pathmos, XVII secolo
- Ritratto di gentiluomo, 1520 circa
- Testa di orientale con la barba scura, 1753-1755
- Testa di orientale con la barba grigia, 1753-1755
Galleria delle opere
[modifica | modifica wikitesto]-
Maestro del Bigallo, Madonna col Bambino in trono, 1240-1250 circa
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Maestro di Santa Maria Primerana, Christus Triumphans (fronte), 1250-1260 circa
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Maestro di Santa Maria Primerana, Christus Patients (fronte), 1250-1260 circa
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Maestro di Badia a Isola, Madonna con il Bambino e quattro angeli, 1315 circa
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Niccolò di Segna, Madonna con il Bambino, 1335 circa
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Maestro del Polittico della Cappella Medici, Madonna con il Bambino in trono tra i santi Pietro e Paolo, Maddalena, san Giovanni Battista e i Dolenti, 1315-1320 circa
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Taddeo Gaddi, Due santi apostoli, 1320 circa
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Taddeo Gaddi, San Giovanni Evangelista beve dalla coppa avvelenata, 1353 circa
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Taddeo Gaddi, Assunzione di san Giovanni, 1353 circa
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Bernardo Daddi e bottega, Crocifissione e Cristo benedicente, 1340 circa
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Maestro del Polittico di San Paolo Cini, Polittico di San Paolo (Polittico di San Paolo Cini), seconda metà del XIV secolo
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Maestro della Croce di Trevi, Dittico con le Storie della Passione di Cristo, 1330-1335 circa
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Maestro del Crocifisso d'argento,I santi Pietro Martire, Andrea, Mattia, Giovanni Evangelista, Pietro e un santo vescovo, 1330-1340 circa
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Guariento di Arpo, Ascensione di Cristo, 1330 circa
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Lorenzo di Niccolò, Polittico, 1404
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Bartolomeo di Fruosino, Cristo Crocifisso, 1410-1415 circa
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Sassetta, San Matteo, 1437-144
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Sassetta, Madonna dell'Umiltà, 1430 circa
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Sano di Pietro, Redentore con la tunica rosa (Redentore Cini), 1442-1443
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Pietro di Giovanni d'Ambrosio, Cristo crocifisso, 1444-1445 circa
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Vecchietta, San Pietro martire, 1460-1475 circa
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Filippo Lippi, Sacra conversazione con donatore, 1432 circa
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Beato Angelico, San Tommaso d'Aquino, 1438-1440
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Luca Signorelli, Madonna con il Bambino, 1470-1475 circa
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Michele Ciampanti, Adorazione dei pastori, 1475 circa
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Sandro Botticelli e bottega, Il giudizio di Paride, 1485 circa
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Domenico Ghirlandaio e bottega (Sebastiano Mainardi), Madonna che adora il Bambino con due angeli, 1490-1495 circa
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Piero di Cosimo, Madonna con il Bambino e due angeli, 1505-1510 circa
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Piero di Cosimo, Sacra Famiglia con san Giovannino, 1515-1520
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Pontormo, Doppio Ritratto (Ritratto di due amici), 1523-1524 circa
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Michele Pannonio, Madonna con il Bambino e i santi Nicola, Girolamo, Agostino e Cristoforo, 1445-1450 circa
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Cosmè Tura, San Giorgio, 1475-1480 circa
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Marco Zoppo, San Giovanni Battista nel deserto, 1475 circa
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Ercole de' Roberti, San Giorgio (tavola del Polittico Griffoni), 1470-1473
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Ercole de' Roberti, San Girolamo (tavola del Polittico Griffoni), 1470-1473
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Ercole de' Roberti, Santa Caterina d'Alessandria (tavola del Polittico Griffoni), 1470-1473
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Baldassarre d'Este, Ritratto di Tito Vespasiano Strozzi, 1499 circa
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Lorenzo Costa, Madonna con il Bambino, 1505 circa
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Ludovico Mazzolino, Pietà, 1510-1515
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Ludovico Mazzolino, Circoncisione, 1522 circa
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Ludovico Mazzolino, Presentazione di Gesù al Tempio, 1524-1526 circa
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Dosso Dossi, La zuffa, 1521-1522
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Battista Dossi, Riposo durante la fuga in Egitto con san Giovannino, 1540 circa
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Francesco Prata da Caravaggio, Ritratto di gentiluomo, 1520 circa
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Lorenzo Tiepolo (pittore), Testa di orientale dalla barba scura, 1753-1755
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Giandomenico Tiepolo, Testa di orientale dalla barba grigia, 1753-1755
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d L. M. Barbero, Vittorio Cini Collezionista. Dalla casa al museo, dalla raccolta al catalogo, in A. Bacchi, A. De Marchi (a cura di), La Galleria di Palazzo Cini. Dipinti, sculture, oggetti d'arte, Marsilio, Venezia 2016, p. 17.
- ^ a b c d M. Magrini, La Galleria di Palazzo Cini a San Vio: dipinti toscani e ferraresi, U. Agnati (a cura di) La Fondazione Giorgio Cini. Cinquant'anni di storia, Electa, Venezia 2001, p. 79.
- ^ L. M. Barbero, Vittorio Cini Collezionista. Dalla casa al museo, dalla raccolta al catalogo, in A. Bacchi, A. De Marchi (a cura di), La Galleria di Palazzo Cini. Dipinti, sculture, oggetti d'arte, Marsilio, Venezia 2016, p.18
- ^ a b c sito ufficiale della Galleria di Palazzo Cini, su palazzocini.it.
- ^ L. M. Barbero, ''Vittorio Cini Collezionista. Dalla casa al museo, dalla raccolta al catalogo'', in A. Bacchi, A. De Marchi (a cura di), ''La Galleria di Palazzo Cini. Dipinti, sculture, oggetti d'arte,'' Marsilio, Venezia 2016, p.20.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Andrea Bacchi (a cura di), Dipinti ferraresi: dalla Collezione Vittorio Cini, Vicenza, Neri Pozza, 1990, SBN CFI0188845.
- A. Bacchi, A. De Marchi, (a cura di), La Galleria di Palazzo Cini. Dipinti, sculture, oggetti d'arte, Marsilio, Venezia 2016.
- U. Agnati (a cura di), La Fondazione Giorgio Cini. Cinquant'anni di storia, Electa, Venezia 2001.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Galleria di Palazzo Cini
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito web ufficiale della Galleria di Palazzo Cini
- Pagina della Galleria di Palazzo Cini all'interno del sito ufficiale della Fondazione Giorgio Cini
- Pagina della Galleria di Palazzi Cini nel sito culturaveneto.it
Controllo di autorità | VIAF (EN) 156650394 · ISNI (EN) 0000 0000 8807 6608 · SBN CFIV333587 · BAV 494/28970 · LCCN (EN) n96063816 · GND (DE) 5034503-5 · BNF (FR) cb171346774 (data) |
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