Fort Independence
| Fort Independence | |
|---|---|
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| Ubicazione | |
| Stato attuale |  Stati Uniti
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| Città | Boston |
| Coordinate | 42°20′17″N 71°00′42″W |
  | |
| Informazioni generali | |
| Tipo | Fortezza |
| Inizio costruzione | 1643 |
| voci di architetture militari presenti su Teknopedia | |
Fort Independence è un forte di architettura moderna in granito costruito a difesa del porto di Boston (Contea di Suffolk, Massachusetts, Stati Uniti d'America), su un terreno che in passato era separato dalla terraferma: Castle Island. Conosciuto anche come Castle William, Castle William and Mary, Fort Mary, durante il periodo coloniale, poi Fort Adams e infine Fort Independence, è diventata un'area protetta federale e i suoi cannoni sparano a salve in occasione di cerimonie ed è stato aggiunto al National Register of Historic Places nel 1970.[1]
Storia
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Fort Independence è tra le più antiche installazioni militari degli Stati Uniti d'America.
La prima realizzazione, una struttura difensiva in legno, risale al 1643, ma già in precedenza l'isola era presidiata da cannoni, vista la sua posizione strategica.[2] La costruzione subì modifiche, bruciò e venne riedificata.
Venne rifatto in mattoni nel 1701 e fu chiamato Fort Williams in onore di Guglielmo III d'Inghilterra.
Quando gli inglesi furono costretti ad abbandonare il forte, nel 1776, lo distrussero.
Nel 1778 il forte è comandato dal tenente colonnello Paul Revere.[3]
Viene adibito a prigione nel 1785 e passa direttamente sotto il controllo del governo federale.[4]
Il secondo presidente degli Stati Uniti d'America John Adams visita il forte nel 1799. In quel periodo assume il nome attuale.[5]
Durante la guerra del 1812 serve agli americani come difesa dai britannici, che volevano ritornare in possesso delle ex-colonie.
Viene nuovamente ricostruito nel 1834 (per l'ottava volta[4]), in granito con cinque bastioni, sotto la direzione del Colonnello Sylvanus Thayer. L'opera sarà completata nel 1851.
La Castle Island era effettivamente un'isola, venne poi collegata alla terraferma mediante un ponte. La necessità di espandere le strutture portuali di Boston comportarono la sottrazione di terra al mare e nel 1928 alla realizzazione di un terrapieno di cemento che trasformarono Castle Island in una penisola.
Influenza culturale
[modifica | modifica wikitesto]Si racconta che il romanzo di Edgar Allan Poe Il barile di Amontillado, che narra di una persona murata viva, fu ispirato allo scrittore da una storia che sentì mentre si trovava a Fort Independence nel 1827. Fonti biografiche confermano solo che lo scrittore passò cinque mesi, arruolato come soldato semplice col nome di Edgar A. Perry, nel forte.[6][7]
Forti omonimi negli Stati Uniti d'America
[modifica | modifica wikitesto]Altri forti con lo stesso nome negli Stati Uniti d'America:
- Fort Independence, vicino al borgo di Independence in California.
- Fort Independence sulla collina Mount Independence (Coordinate geografiche: 42°21′31.57″N 71°03′28.1″W) vicino al Lago Champlain nel Vermont.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) National Register of Historic Places, su nationalregisterofhistoricplaces.com. URL consultato il 12 febbraio 2010.
- ^ Già nel 1630, John Winthrop il Vecchio visita l'isola e decide di costruirvi un forte. Hammond, pag. 27
- ^ (EN) The True Story of Paul Revere, su earlyamerica.com, Archiving Early America. URL consultato il 12 febbraio 2010 (archiviato dall'url originale il 24 novembre 2009).
- ^ a b (EN) Fort Independence, Castle Island in Boston Harbor, su masshist.org, Massachusetts Historical Society. URL consultato il 10 febbraio 2010.
- ^ Hammond, pag. 34.
- ^ (EN) Meyers, Jeffrey (1992), Edgar Allan Poe: His Life and Legacy, (Paperback ed.). New York: Cooper Square Press. ISBN 0815410387. Pag. 32.
- ^ (EN) Arthur Hobson Quinn, Edgar Allan Poe: a critical biography, pag. 742. Visibile in anteprima limitata: Google libri
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) John Martin Hammond, Quaint and Historic Forts of North America, Philadelphia, London, J. B. Lippincott company, 1915, pp. pagine 25-35 (di 309).
- Testo integrale disponibile in Internet: (EN) Quaint and historic forts of North America (1915), su archive.org, Internet Archive, pp. 25-35. URL consultato il 14 febbraio 2010.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
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Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Fort Independence
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Jim Sullivan, South Boston - Postcard History, Mount Pleasant (Carolina del Sud), Arcadia Publishing, 2007, p. 128, ISBN 0-7385-5528-2. Immagini storiche del forte (fine '800 e '900).
- Anteprima limitata: (EN) South Boston - Postcard History, su books.google.it, Arcadia Publishing. URL consultato il 14 febbraio 2010.
- (EN) Castle Island, Pleasure Bay, M Street Beach and Carson Beach, su mass.gov, Department of Conservation and Recreation (DCR). URL consultato il 14 febbraio 2010 (archiviato dall'url originale il 28 ottobre 2012).
- (EN) Ft. Independence & Castle Island, su bostonfortindependence.com, Castle Island Association. URL consultato il 14 febbraio 2010.
| Controllo di autorità | LCCN (EN) sh92005537 · J9U (EN, HE) 987007537178505171 |
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