Craig Clevenger

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Craig Clevenger (Dallas, 1964) è uno scrittore statunitense, autore di romanzi neo-noir.

Nato nel 1964 a Dallas, in Texas, ha studiato letteratura inglese presso la California State University di Long Beach[1]. Dopo aver lavorato lungamente nel settore high-tech, ha deciso di dedicarsi a tempo pieno alla scrittura. Vive a San Francisco, in California, dopo aver soggiornato nel Regno Unito e in Bolivia[2]. È autore di tre romanzi: Il manuale del contorsionista, Fatto da Dio e Mother Howl. Quest'ultimo, basato su un suo precedente racconto (The Fade)[3], è stato adattato nel 2015 in un cortometraggio diretto dal regista Scott Krinsky.

Clevenger ha elencato, tra i suoi autori di riferimento, Jim Thompson, James M. Cain, Edgar Allan Poe, Italo Calvino, Kōbō Abe, Steve Erickson, Mark Z. Danielewski, James Ellroy e John O'Brien[4]. Per la qualità dei suoi testi ha ricevuto elogi da Chuck Palahniuk e Irvine Welsh.

Il manuale del contorsionista è il romanzo d'esordio di Craig Clevenger, edito nel 2002. Tradotto in cinque lingue (tedesco, italiano, polacco, spagnolo e portoghese), è stato pubblicato in Italia dalla Mondadori nel 2005. I diritti cinematografici sono stati acquistati nel 2007 dalla Greenestreet Films[5].

Nel 2005, la casa editrice MacAdam/Cage pubblicò il suo secondo romanzo dal titolo Dermaphoria, tradotto in italiano come Fatto da Dio. Dal romanzo è stato tratto l'omonimo film, diretto da Ross Clarke nel 2014. Nel 2023, ha pubblicato il suo terzo romanzo, Mother Howl, edito dalla casa editrice Angry Robot.

  • The Contortionist's Handbook, MacAdam/Cage (2002).
  • Dermaphoria, MacAdam/Cage (2005).
  • Mother Howl, Angry Robot (2023).

Edizioni in lingua italiana

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  • The Fade (2005), pubblicato su craigclevenger.com.
  • The Numbers Game (2009), pubblicato nell'antologia collettiva San Francisco Noir 2.
  • Subcarrier (2009), pubblicato su chuckpalahniuk.net.
  • Mercury (2010).
  • Act of Contrition (2011), pubblicato nell'antologia collettiva Warmed and Bound: a velvet anthology.
  • Obsolescence (2011), pubblicato nell'antologia collettiva In Search of a City: Los Angeles in 1,000 words.
  • Drunk & DC (2012), pubblicato sulla rivista Barrelhouse.
  • Chicken Wire (2013), pubblicato sulla rivista Black Clock.
  • The Confession of Adelai Shade (2013), pubblicato nell'antologia collettiva The Booked Anthology.
  • Vapor Trail (2014), pubblicato su The Sunday Rumpus.
  1. ^ (EN) Tyler Woodsmall, A Conversation with Craig Clevenger, su Duende, Gunst Foundation, 16 dicembre 2015.
  2. ^ (EN) TIH 507: Craig Clevenger on Mother Howl, Writing in the Third Person, and Writing Dialogue, su thisishorror.co.uk, 21 giugno 2023.
  3. ^ (EN) Gregory Frye, His Dark Materials: An interview with Craig Clevenger, in 3:AM Magazine, 19 giugno 2010.
  4. ^ (EN) Worth the Wait: Talking with Mother Howl’s Craig Clevenger, su crimereads.com, 12 giugno 2023.
  5. ^ (EN) ‘Handbook’ walking along GreeneStreet, in The Hollywood Reporter, Penske Media Corporation, 2 maggio 2007.

Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN166463632 · ISNI (EN0000 0001 1464 3881 · Europeana agent/base/77963 · LCCN (ENn2002029936 · GND (DE129820237 · BNF (FRcb17114394g (data) · J9U (ENHE987007442028605171 · NDL (ENJA01146282