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Costano
Costano frazione | |
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Facciata del castello | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Umbria |
Provincia | Perugia |
Comune | Bastia Umbra |
Territorio | |
Coordinate | 43°04′00″N 12°33′00″E |
Altitudine | 191 m s.l.m. |
Abitanti | 782 (2001) |
Altre informazioni | |
Prefisso | 075 |
Fuso orario | UTC+1 |
Cartografia | |
Costano è una frazione del comune di Bastia Umbra (PG).
A circa 4 km a sud del capoluogo, si trova a 191 m s.l.m. ed è popolato da 782 abitanti (dati censimento Istat 2001). La pronuncia esatta del nome è Costàno.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il nome deriva dal latino costa, perché il paese sorge lungo la scarpata fluviale dell'antico corso del fiume Chiascio. Nel significato più esteso, dunque, Costanum sta ad indicare il concetto di "terra lungo la scarpata". Proprio in questa zona, nel III secolo, fu martirizzato san Rufino, primo vescovo della città di Assisi: inviso ai dominatori romani per la sua opera di evangelizzazione, venne annegato nel fiume legandogli al collo una macina in pietra. Le sue spoglie vennero conservate e venerate in questo luogo, fino al V secolo quando furono traslate nella città di Assisi. Intorno al 1403 l'aspetto di Costano era quello di un castello, evolutosi a partire da un fortilizio esistente sin dal XIV secolo, che si trovava proprio al confine tra le terre di Perugia e quelle d'Assisi.
Nel 1817, per ordine diretto dello Stato Pontificio, Costano passò dal contado di Assisi a quello della ricostituita Bastia Umbra, in maniera definitiva. Costano è conosciuta per la produzione della porchetta[1].
Monumenti e luoghi d'arte
[modifica | modifica wikitesto]- Santuario del SS. Crocifisso (XIV secolo), contenente un affresco coevo ed un cippo funerario del III secolo, trovato nei pressi; secondo la leggenda, la pietra monolitica che fa da altare all'interno del tempio è la stessa pietra che sarebbe stata utilizzata per il martirio di S. Rufino di Assisi avvenuto proprio a Costano.
- Chiesa di S. Giuseppe (1680), contenente un affresco del 1400;
- Chiesa di S. Francescuccio o S. Francesco dei Mietitori (XIII secolo), che secondo la tradizione locale è stata costruita nei pressi del luogo ove il santo fece miracolosamente sgorgare una fonte d'acqua per dissetare i contadini al lavoro nei campi.
Economia
[modifica | modifica wikitesto]A partire dagli anni cinquanta si ebbe lo sviluppo di numerosi allevamenti suini; la zona di Costano è infatti nota in tutta la regione per essere la patria dei porchettari, ossia di diverse aziende che producono il classico maialino arrosto secondo la ricetta umbra, venduto in occasione di mercati, sagre, e manifestazione dai caratteristici ambulanti con i loro furgoncini bianchi. La zona è anche stata nota in passato per la buona produzione artigianale di carri e botti.
Manifestazioni
[modifica | modifica wikitesto]- Sagra della porchetta nella seconda metà di agosto.
Sport
[modifica | modifica wikitesto]Impianti sportivi
[modifica | modifica wikitesto]- Stadio comunale "Nuovo" (calcio)
Associazioni sportive
[modifica | modifica wikitesto]- Polisportiva Costano, partecipante al Campionato Regionale di Seconda Categoria.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Bastia Umbra, la presidente Marini alla Sagra della Porchetta di Costano - Umbria Domani, in Umbria Domani, 23 agosto 2017. URL consultato il 20 novembre 2017.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Costano