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Il Campionato mondiale femminile di calcio 2003 , quarta edizione ufficiale della manifestazione, si è disputato negli Stati Uniti d'America dal 20 settembre al 12 ottobre 2003 . Il campionato venne vinto dalla Germania , che superò in finale la Svezia grazie al golden goal di Nia Künzer [ 2] .
Originariamente, il torneo si sarebbe dovuto disputare in Cina , ma il 3 maggio 2003 ne venne improvvisamente deciso lo spostamento in un'altra nazione a causa dello scoppio dell'epidemia di SARS nel paese asiatico [ 3] . Il 26 maggio 2003 la FIFA assegnò l'organizzazione del torneo agli Stati Uniti che aveva già ospitato la precedente edizione , e si ritenne che potessero essere in grado di organizzare al meglio il torneo nel poco tempo restante prima dell'inizio previsto per il mese di ottobre[ 4] . Inoltre, gli organizzatori puntavano all'interesse generato dal torneo per poter salvare la lega professionistica statunitense di calcio femminile, la Women's United Soccer Association , dalla scomparsa[ 4] . A compensare la revoca dell'organizzazione del torneo, la FIFA assegnò alla Cina l'organizzazione dell'edizione 2007 [ 5] .
A causa della riassegnazione del torneo a pochi mesi dall'inizio programmato, la FIFA e la federazione statunitense furono costrette a rivedere la programmazione degli incontri[ 6] . Nella fase a gironi, similmente a quanto già fatto nell'edizione 1999 , nove doppie partite vennero programmate nello stesso stadio una al termine dell'altra[ 6] . Si dovette, inoltre, abbandonare la pratica moderna di programmare gli incontri finali della fase a gironi in simultanea: nei gruppi A e D le partite finali vennero disputate come due doppi incontri nello stesso stadio, mentre le partite finali dei gruppi B e C vennero programmate in simultanea in due città diverse, ma con una partita del gruppo B in ogni città seguita da una partita del gruppo C[ 6] . Anche i quattro quarti di finale vennero programmati come due doppi incontri, così come le due semifinali[ 6] .
Sei stadi furono scelti per ospitare le gare della competizione.
Mappa delle nazionali qualificate
La FIFA annunciò la distribuzione dei posti per le sei federazioni per la definizione delle 16 squadre nazionali partecipanti al campionato mondiale 2003:
AFC (Asia): 2 posti,
CAF (Africa): 2 posti,
CONCACAF (Centro e Nord America, Caraibi): 2 posti,
CONMEBOL (Sud America): 2 posti,
OFC (Oceania): 1 posto,
UEFA (Europa): 5 posti,
nazione inizialmente scelta come ospitante (Cina): 1 posto,
Spareggio tra AFC e CONCACAF : 1 posto.
Il sorteggio dei gruppi avvenne il 17 luglio 2003 presso l'Home Depot Center a Carson [ 7] .
Washington 21 settembre 2003, ore 12:30 UTC-5 Stati Uniti 3 – 1 referto Svezia RFK Stadium (34 144 spett.) Arbitro: Dongqing Zhang
Filadelfia 25 settembre 2003, ore 16:45 UTC-5 Svezia 1 – 0 referto Corea del Nord Lincoln Financial Field (31 553 spett.) Arbitro: Tammy Ogston
Filadelfia 25 settembre 2003, ore 19:30 UTC-5 Stati Uniti 5 – 0 referto Nigeria Lincoln Financial Field (31 553 spett.) Arbitro: Dongqing Zhang
Columbus 28 settembre 2003, ore 13:00 UTC-5 Svezia 3 – 0 referto Nigeria Columbus Crew Stadium (22 828 spett.) Arbitro: Sonia Denoncourt
Columbus 28 settembre 2003, ore 15:45 UTC-5 Corea del Nord 0 – 3 referto Stati Uniti Columbus Crew Stadium (22 828 spett.) Arbitro: Sueli Tortura
Washington 21 settembre 2003, ore 15:15 UTC-5 Brasile 3 – 0 referto Corea del Sud RFK Stadium (34 144 spett.) Arbitro: Tammy Ogston
Washington 24 settembre 2003, ore 17:00 UTC-5 Norvegia 1 – 4 referto Brasile RFK Stadium (24 346 spett.) Arbitro: Xonam Agboyi
Washington 24 settembre 2003, ore 19:45 UTC-5 Francia 1 – 0 referto Corea del Sud RFK Stadium (16 316 spett.) Arbitro: Dongqing Zhang
Boston 27 settembre 2003, ore 12:45 UTC-5 Corea del Sud 1 – 7 referto Norvegia Gillette Stadium (14 356 spett.) Arbitro: Tammy Ogston
Washington 27 settembre 2003, ore 12:45 UTC-5 Francia 1 – 1 referto Brasile RFK Stadium (17 618 spett.) Arbitro: Cristina Ionescu
Columbus 20 settembre 2003, ore 17:45 UTC-5 Germania 4 – 1 referto Canada Columbus Crew Stadium (16 409 spett.) Arbitro: Eun Ju Im
Columbus 20 settembre 2003, ore 20:30 UTC-5 Giappone 6 – 0 referto Argentina Columbus Crew Stadium (16 409 spett.) Arbitro: Kateriina Elovirta
Columbus 24 settembre 2003, ore 17:45 UTC-5 Germania 3 – 0 referto Giappone Columbus Crew Stadium (15 529 spett.) Arbitro: Sueli Tortura
Boston 27 settembre 2003, ore 20:30 UTC-5 Canada 3 – 1 referto Giappone Gillette Stadium (14 356 spett.) Arbitro: Eun Ju Im
Washington 27 settembre 2003, ore 20:30 UTC-5 Argentina 1 – 6 referto Germania RFK Stadium (17 618 spett.) Arbitro: Bola Abidoye
Pos.
Squadra
Pt
G
V
N
P
GF
GS
DR
1.
Cina
7
3
2
1
0
3
1
+2
2.
Russia
6
3
2
0
1
5
2
+3
3.
Ghana
3
3
1
0
2
2
5
-3
4.
Australia
1
3
0
1
2
3
5
-2
Carson 21 settembre 2003, ore 17:30 UTC-8 Australia 1 – 2 referto Russia Home Depot Center (15 239 spett.) Arbitro: Bola Abidoye
Carson 21 settembre 2003, ore 20:15 UTC-8 Cina 1 – 0 referto Ghana Home Depot Center (15 239 spett.) Arbitro: Sonia Denoncourt
Carson 25 settembre 2003, ore 16:15 UTC-8 Ghana 0 – 3 referto Russia Home Depot Center (13 929 spett.)
Carson 25 settembre 2003, ore 19:00 UTC-8 Cina 1 – 1 referto Australia Home Depot Center (13 929 spett.) Arbitro: Kateriina Elovirta
Portland 28 settembre 2003, ore 17:15 UTC-8 Ghana 2 – 1 referto Australia PGE Park (19 132 spett.) Arbitro: Xonam Agboyi
Portland 28 settembre 2003, ore 20:00 UTC-8 Cina 1 – 0 referto Russia PGE Park (19 132 spett.) Arbitro: Florencia Romano
Foxborough 1º ottobre 2003, ore 16:30 UTC-5 Brasile 1 – 2 referto Svezia Gillette Stadium (25 103 spett.) Arbitro: Dongqing Zhang
Portland 2 ottobre 2003, ore 19:30 UTC-8 Germania 7 – 1 referto Russia PGE Park (20 012 spett.) Arbitro: Eun Ju Im
Portland 2 ottobre 2003, ore 22:30 UTC-8 Cina 0 – 1 referto Canada PGE Park (20 012 spett.)
Portland 5 ottobre 2003, ore 19:30 UTC-8 Stati Uniti 0 – 3 referto Germania PGE Park (27 623 spett.) Arbitro: Sonia Denoncourt
Portland 5 ottobre 2003, ore 22:30 UTC-8 Svezia 2 – 1 referto Canada PGE Park (27 623 spett.) Arbitro: Kateriina Elovirta
Carson 11 ottobre 2003, ore 12:30 UTC-8 Stati Uniti 3 – 1 referto Canada Home Depot Center (25 253 spett.) Arbitro: Tammy Ogston
Carson 12 ottobre 2003, ore 10:00 UTC-8 Germania 2 – 1 (d.t.s. )referto Svezia Home Depot Center (26 137 spett.) Arbitro: Cristina Ionescu
7 reti
4 reti
3 reti
2 reti
1 rete
Autorete
^ a b (EN ) FIFA Women's World Cup 2003 Awards , su fifa.com . URL consultato il 27 ottobre 2018 (archiviato dall'url originale l'8 giugno 2019) .
^ (EN ) Golden Goal Proves Magical as Germany Captures Women's World Cup , su nytimes.com , 13 ottobre 2003. URL consultato il 27 ottobre 2018 .
^ (EN ) SARS: FIFA executive decides to relocate FIFA Women's World Cup 2003 , su fifa.com , 3 maggio 2003. URL consultato il 27 ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 28 luglio 2018) .
^ a b (EN ) U.S. Replaces China As Host of Soccer's Women's World Cup , su nytimes.com , 27 maggio 2003. URL consultato il 27 ottobre 2018 .
^ (EN ) Emblem for World Cup 2007 Launched , 21 marzo 2006. URL consultato il 27 ottobre 2018 .
^ a b c d (EN ) The Group Dynamics of the Women's World Cup , su nytimes.com , 17 settembre 2003. URL consultato il 27 ottobre 2018 .
^ (EN ) Final Draw for the FIFA Women’s World Cup USA 2003 set for 17 July , su fifa.com , 8 luglio 2003. URL consultato il 27 ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 22 giugno 2018) .
Sito ufficiale , su fifa.com . URL consultato l'8 gennaio 2009 (archiviato dall'url originale il 21 luglio 2011) .