Indice
Buachaille Etive Mòr
Buachaille Etive Mòr | |
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Stato | Regno Unito Scozia |
Altezza | 1 021[1] m s.l.m. |
Prominenza | 533 m |
Catena | Monti Grampiani |
Coordinate | 56°38′50.29″N 4°53′52.07″W |
Mappa di localizzazione | |
Il Buachaille Etive Mòr (in gaelico scozzese Buachaille Eite Mòr, che significa “il grande mandriano dell'Etive”[2]), generalmente conosciuto dagli arrampicatori come Buachaille, è una montagna alla testata della valle del fiume Etive, nelle Highlands scozzesi.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]La sua forma piramidale, così come la si vede dalla zona di Glencoe, la rende una delle più riconoscibili montagne della Scozia, e una delle più raffigurate nelle cartoline e sui calendari.
Il Buachaille Etive Mòr è formato da una cresta montuosa lunga circa 8 km, quasi interamente circondata dal fiume Etive e dai suoi affluenti. Dalla cresta si elevano quattro cime principali: da nord-est a sud-ovest sono lo Stob Dearg (1022 m), lo Stob na Doire (1011 m), lo Stob Coire Altruim (941 m) e lo Stob na Bròige (956 m). Due di esse, lo Stob Dearg e lo Stob na Bròige, sono classificate come munro; la seconda delle due cime è stata classificata tale nel 1997.[3]
Vie di salita
[modifica | modifica wikitesto]La ripida parete nord-est dello Stob Dearg, che rappresenta l'aspetto più caratteristico della montagna, costituisce la via di salita più diretta per arrampicatori e alpinisti. Il Crowberry Ridge, una via classica in roccia, fu salito per la prima volta nel 1900 da George Abraham, Ashley Abraham, Jim Puttrell ed Ernest Baker. La seconda ascensione fu compiuta tre anni dopo da Harold Raeburn e Inglis Clark.[4] Immediatamente a sinistra si trova il Curved Ridge, salito per la prima volta nel 1886 da G. Bennett Gibbs.
Lo Stob Dearg è tuttavia raggiungibile anche per una più facile via escursionistica attraverso il vallone chiamato Coire na Tulaich.[5]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Scotland's Landscape Stob Dearg (Highland), su bbc.co.uk, BBC Scotland. URL consultato il 1º febbraio 2015.
- ^ Williams, p. 118.
- ^ (EN) Chris Townsend, The Munros and Tops: A Record-Setting Walk in the Scottish Highlands, Random House, 2013, ISBN 9781780578231.
- ^ (EN) Gary Latter, Scottish Rock Volume 1. South, Pesda Press, 2008, p. 116, ISBN 9781906095062.
- ^ (EN) Terry Adby e Stuart Johnston, The Hillwalker's Guide to Mountaineering: Essential Skills for Britain's classic routes, Cicerone Press Limited, 2013, ISBN 9781849658799.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Noel Williams, Scrambles in Lochaber, Cicerone Press Limited, 1996, p. 118-130, ISBN 9781852842345.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Buachaille Etive Mòr
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Buachaille Etive Mòr, su Peakware.com.