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Autolisina
In biologia molecolare, le autolisine sono una classe di enzimi che si attivano quando una cellula batterica va incontro a processi di divisione cellulare o di crescita.[1][2] Il loro effetto è quello di rompere la parete cellulare formata da peptidoglicano, elidendo il legame 1-4β glicosidico fra l'N-acetil glucosamina e l'acido N-acetil muramico, in modo tale da inserire nuovo peptidoglicano.[3]
Le autolisine sono formate a partire dal gene precursore, Atl. Le amidasi (EC 3.5.1.28), la gametolisina (EC 3.4.24.38) e la glucosaminidasi sono considerate tipi di autolisine.[4]
Le autolisine sono presenti in tutti i batteri contenenti peptidoglicano e sono potenzialmente considerati enzimi letali se non tenuti sotto controllo.[5] Antibiotici di recente concezione sono basati sull'idea di bloccare il processo di rottura del peptidoglicano da parte delle autolisine, impedendo quindi la crescita della cellula.[6]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Autolysin - an overview | ScienceDirect Topics, su www.sciencedirect.com. URL consultato l'11 novembre 2024.
- ^ (EN) Thomas J. Smith, Steve A. Blackman e Simon J. Foster, Autolysins of Bacillus subtilis: multiple enzymes with multiple functions, in Microbiology, vol. 146, n. 2, 1º febbraio 2000, pp. 249–262, DOI:10.1099/00221287-146-2-249. URL consultato l'11 novembre 2024.
- ^ (EN) Autolysin mediated adherence of Staphylococcus aureus with Fibronectin, Gelatin and Heparin, su pmc.ncbi.nlm.nih.gov.
- ^ (EN) Anthony J. Clarke, The “hole” story of predatory outer-membrane vesicles, in Canadian Journal of Microbiology, vol. 64, n. 9, 2018-09, pp. 589–599, DOI:10.1139/cjm-2017-0466. URL consultato l'11 novembre 2024.
- ^ Setareh Haghighat, Seyed Davar Siadat e Seyed Mehdi Rezayat Sorkhabadi, Cloning, expression and purification of autolysin from methicillin-resistant Staphylococcus aureus: potency and challenge study in Balb/c mice, in Molecular Immunology, vol. 82, 1º febbraio 2017, pp. 10–18, DOI:10.1016/j.molimm.2016.12.013. URL consultato l'11 novembre 2024.
- ^ (EN) Elizabeth J. Culp, Nicholas Waglechner e Wenliang Wang, Evolution-guided discovery of antibiotics that inhibit peptidoglycan remodelling, in Nature, vol. 578, n. 7796, 27 febbraio 2020, pp. 582–587, DOI:10.1038/s41586-020-1990-9. URL consultato l'11 novembre 2024.