Austrolabrus maculatus
Austrolabrus maculatus | |
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esemplare maschile | |
Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Superclasse | Gnathostomata |
Classe | Actinopterygii |
Ordine | Perciformes |
Sottordine | Labroidei |
Famiglia | Labridae |
Genere | Austrolabrus |
Specie | A. maculatus |
Nomenclatura binomiale | |
Austrolabrus maculatus (Macleay, 1881) |
Austrolabrus maculatus (Macleay, 1881), unica specie appartenente al genere Austrolabrus, è un pesce di acqua salata appartenente alla famiglia Labridae[2].
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Proviene dal sud-ovest dell'Australia. Vive a profondità che variano dai 10 ai 40 m[3], e si trova soprattutto in zone ricche di vegetazione acquatica, soprattutto alghe rosse, e negli anfratti e sporgenze rocciose.[1]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Presenta un corpo compresso lateralmente, allungato ma non particolarmente alto; la testa è appuntita e gli occhi non molto grandi. Il dimorfismo sessuale non è marcato[4].
Il colore di sfondo è rosato, ma il ventre è più chiaro e vicino all'opercolo ed alle pinne pettorali è presente una zona giallastra. La testa e parte del dorso, invece, hanno sfumature verdastre, e su tutto il corpo sono presenti dei puntini più scuri. La pinna caudale è verde e arrotondata, la pinna dorsale e la pinna anale sono basse e lunghe, verdi bordate di blu. Non supera i 13 cm[3].
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]Ha una dieta prevalentemente carnivora, composta soprattutto da varie specie di invertebrati acquatici[5].
Riproduzione
[modifica | modifica wikitesto]È oviparo e probabilmente ermafrodita; gli esemplari più grossi sono maschi[1]. La fecondazione è esterna[6].
Conservazione
[modifica | modifica wikitesto]La lista rossa IUCN lo classifica come "a rischio minimo" (LC) perché non è minacciato da particolari pericoli[1].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d (EN) Russell, B, Austrolabrus maculatus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) A. maculatus, in WoRMS (World Register of Marine Species).
- ^ a b (EN) A. maculatus, su FishBase. URL consultato il 19 agosto 2014.
- ^ Neil Andrew, p. 186.
- ^ Scheda specifica alimentazione, su fishbase.org. URL consultato il 26-10-13.
- ^ Scheda specifica riproduzione, su fishbase.org. URL consultato il 26-10-13.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Neil Andrew, Under Southern Seas: The Ecology of Australia's Rocky Reefs, UNSW Press, 1999, ISBN 0-86840-657-0.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Austrolabrus maculatus
- Wikispecies contiene informazioni su Austrolabrus maculatus