Alfonso Luigi Marra

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Alfonso Luigi Marra

Europarlamentare
Durata mandato19 luglio 1994 –
19 luglio 1999
LegislaturaIV
Gruppo
parlamentare
Forza Europa (1994-1995)
Unione per l'Europa (1995-1999)

Dati generali
Partito politicoPartito di Azione per lo Sviluppo (dal 1987)
FI (1994-1996)
CCD (1999)
PdL (2012-2013)
Titolo di studiolaurea in giurisprudenza
Professioneavvocato

Alfonso Luigi Marra (San Giovanni in Fiore, 18 dicembre 1947) è un politico e scrittore italiano, già parlamentare europeo.

È avvocato cassazionista e costituzionalista con studio a Napoli[1]. Nel 1987 fonda il Partito di Azione per lo Sviluppo, che nel documento Causa della fondazione ed ideologia del PAS Marra descrive come né di destra né di sinistra né di centro. In quello stesso anno crea l'associazione FermiamoLeBanche, che si basava su teorie complottiste sul sistema bancario e il signoraggio[2].

Nel 1989 la sua battaglia legale e politica per poter rivedere i figli ottiene la prima pagina della Stampa[3]. Della stessa storia si occuperà l'anno dopo il Maurizio Costanzo Show[4]. Dal 1990 inizia a farsi notare anche come promotore dei suoi libri autopubblicati[5]. Inizia acquistando ogni sabato un'intera pagina di Mercurio, l'allora supplemento culturale settimanale de la Repubblica[6]. Chiuso Mercurio nel 1991[7], dal 1992 Marra fa ulteriore opera promozionale con l'analogo TuttoLibri de La Stampa[8]. Marra diventa noto[9][10][11] come «l'avvocato inonda-giornali» o «avvocato grafomane», secondo la definizione di Massimo Gramellini[12][13], o anche «psico-avvocato» (Pino Corrias)[14].

Ex avvocato della componente comunista della CGIL dal 1975 al 1985, è eletto deputato alle elezioni europee del 1994 con 56 592 preferenze[15] nelle liste di Forza Italia. Durante il mandato parlamentare europeo, è coordinatore per il gruppo Forza Europa della Commissione per gli affari istituzionali del Parlamento europeo e poi membro della stessa in seguito alle sue dimissioni da Forza Europa. È altresì membro della Commissione pesca dell'europarlamento e della Delegazione per le relazioni con l'Australia e la Nuova Zelanda[16]. A commento dell'elezione di Marra a eurodeputato, Mirella Appiotti, giornalista della Stampa, avanza l'ipotesi che lo sforzo economico per autopromuoversi fosse in realtà utile a favorire tale evento[17]. Sempre nel 1994 Marra acquista uno spazio settimanale su Rete Mia per esprimere il suo «punto di vista politico»[18]. Nel 1999 Carla Benedetti lo definisce un "autore senza opere".

Dal 2010 Marra riprende a promuovere le proprie opere con spot televisivi sulle reti RAI, con forti reazioni critiche specie su Internet, in particolare in relazione ad uno spot televisivo del 2010 che vedeva come testimonial Manuela Arcuri. Lo spot è definito da Aldo Grasso «un piccolo diamante di coatteria, così brutto da sfiorare il sublime (...) un esempio involontario di kitsch, di camp e di trash, un brutto non intenzionale ma che poggia sul candore con cui è stato messo in opera l'artificio»[19]. Nel 2011 nuovi testimonial dei video sui suoi libri sono poi Lele Mora[20], Karima El Mahroug (la "Ruby" dell'omonimo caso politico-giudiziario[21]), Sara Tommasi[22], che appare completamente nuda nel video di lancio dell'incontro costitutivo del Comitato Promotore del referendum contro il signoraggio bancario[23]. Nel 2012, Marra annuncia di volersi candidare alle primarie del Popolo della Libertà[24], che saranno in seguito annullate. Nel 2013 si candida a sindaco di Roma ottenendo 14.307 voti, pari all'1,18%[25]. Il 14 dicembre 2013, in un convegno del PAS tenutosi a Roma, i militanti del partito lo eleggono segretario.

  1. ^ Scheda Avv. Marra Alfonso Luigi, su dcssrl.it, Ordine degli Avvocati di Napoli. URL consultato il 23 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 17 dicembre 2013).
  2. ^ Biglietto da visita (PDF), su marra.it. URL consultato il 23 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 2 ottobre 2011).
  3. ^ «Napoli stracciona rovina i ragazzi», su archiviolastampa.it. URL consultato il 23 giugno 2011.
  4. ^ Stasera da Costanzo, su archiviolastampa.it. URL consultato il 23 giugno 2011.
  5. ^ Un uomo chiamato Marra, su ilfattoquotidiano.it, Il Fatto Quotidiano, 28 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 20 febbraio 2011).
  6. ^ E l'avvocato affittò Mercurio, su archiviolastampa.it. URL consultato il 23 giugno 2011.
  7. ^ Da martedì sei pagine di cultura, su ricerca.repubblica.it. URL consultato il 23 giugno 2011.
  8. ^ Informazione pubblicitaria, su archiviolastampa.it. URL consultato il 23 giugno 2011.
  9. ^ Gli slogan dell'Apocalisse, su archiviolastampa.it. URL consultato il 23 giugno 2011.
  10. ^ Orlando seduce Orlando nel gioco delle coppie, su archiviolastampa.it. URL consultato il 23 giugno 2011.
  11. ^ I vicoli ricantano il Te Diegum, su archiviolastampa.it. URL consultato il 23 giugno 2011.
  12. ^ Cantanapoli con il derby dei giornali, su archiviolastampa.it. URL consultato il 23 giugno 2011.
  13. ^ Il partito? C'è ma non si vede, su archiviolastampa.it. URL consultato il 23 giugno 2011.
  14. ^ La grande carica dell'«uomo chiunque», su archiviolastampa.it. URL consultato il 23 giugno 2011.
  15. ^ Archivio storico delle elezioni europee del 12/06/1994 - Circoscrizione Italia meridionale - Forza Italia, su elezionistorico.interno.gov.it. URL consultato il 23 giugno 2011.
  16. ^ Scheda del deputato, su europarl.europa.eu, Parlamento Europeo. URL consultato il 23 giugno 2011.
  17. ^ Vi ricordate l'avv. Marra?, su archiviolastampa.it. URL consultato il 23 giugno 2011.
  18. ^ Informazione pubblicitaria, su archiviolastampa.it. URL consultato il 23 giugno 2011.
  19. ^ Lo spot super kitsch della Arcuri Capolavoro di promozione libraria, su corriere.it, Corriere della Sera. URL consultato il 23 giugno 2011.
  20. ^ E per Marra scende in campo anche Lele Mora, su tv.repubblica.it. URL consultato il 23 giugno 2011.
  21. ^ Anche Ruby testimonial del libro di Marra [collegamento interrotto], su tv.repubblica.it. URL consultato il 23 giugno 2011.
  22. ^ L'ultimo colpo di Marra: Sara Tommasi è Bin Laden, su repubblica.it. URL consultato il 23 giugno 2011.
  23. ^ Nasce il Pas: con Alfonso Luigi Marra Scilipoti e la Tommasi in mutande, su ilfattoquotidiano.it, Il Fatto Quotidiano. URL consultato il 21 dicembre 2011.
  24. ^ Primarie Pdl, si candida anche Marra: “Siamo poveri per colpa delle banche”
  25. ^ Risultati elezioni comunali Roma

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