Air Arabia
Air Arabia | |
---|---|
Stato | Emirati Arabi Uniti |
Forma societaria | Società per azioni |
Fondazione | 3 febbraio 2003 a Sharjah |
Sede principale | Sharjah |
Controllate | |
Settore | Trasporto |
Prodotti | compagnia aerea |
Fatturato | AED 3,7 miliardi (2014) |
Dipendenti | 1 353 (2020) |
Slogan | «Pay less, fly more» |
Sito web | www.airarabia.com |
Compagnia aerea a basso costo | |
Codice IATA | G9 |
Codice ICAO | ABY |
Indicativo di chiamata | ARABIA |
Primo volo | 28 ottobre 2003 |
Hub | Aeroporto Internazionale di Sharja |
Alleanza | Arab Air Carriers Organization |
Flotta | 68 (nel 2024) |
Destinazioni | 120 (nel 2024) |
Voci di compagnie aeree presenti su Teknopedia | |
Air Arabia è una compagnia aerea a basso costo basata a Sharja negli Emirati Arabi Uniti, che opera voli verso il Medio Oriente, l'Asia e l'Europa. Il suo hub principale è l'Aeroporto Internazionale di Sharjah. Ha una base minore presso l'Aeroporto Internazionale di Ras al-Khaima e tre compagnie controllate, Air Arabia Abu Dhabi, Air Arabia Egypt e Air Arabia Maroc, basate rispettivamente ad Abu Dhabi, Alessandria d'Egitto e Casablanca. È quotata presso la Borsa di Dubai.
Air Arabia è membro della Arab Air Carriers Organization (Organizzazione Araba dei Trasporti Aerei).
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Air Arabia è stata costituita il 3 febbraio 2003 da un decreto del sultano bin Muhammad Al-Qasimi III, Emiro di Sharjah e membro del Consiglio Supremo degli Emirati Arabi Uniti, diventando la prima compagnia aerea low-cost della regione.[1] Ha iniziato le operazioni il 28 ottobre 2003 con il volo dall'aeroporto Internazionale di Sharjah all'aeroporto Internazionale del Bahrein. La compagnia ha avuto il bilancio in attivo sin dal primo anno di attività.[1]
Identità aziendale
[modifica | modifica wikitesto]Sussidiarie
[modifica | modifica wikitesto]Air Arabia ha creato joint venture in tre aeroporti internazionali.
Air Arabia Maroc
[modifica | modifica wikitesto]Nell'aprile 2009 Air Arabia, insieme ad una cordata di investitori marocchini, ha fondato Air Arabia Maroc. La compagnia, basata presso l'aeroporto di Casablanca-Muhammad V, opera voli verso destinazioni europee utilizzando una flotta composta da 8 Airbus A320-200.[2]
Air Arabia Egypt
[modifica | modifica wikitesto]Nel settembre 2009 Air Arabia e Travco Group, uno dei principali tour operator egiziani, hanno fondato Air Arabia Egypt.[3] La compagnia, basata presso l'aeroporto di Alessandria d'Egitto, opera voli verso il Medio Oriente utilizzando una flotta composta da 3 Airbus A320-200.
Air Arabia Abu Dhabi
[modifica | modifica wikitesto]Nell'ottobre 2019 Air Arabia ha annunciato una collaborazione con Etihad Airways per lanciare una nuova compagnia low cost negli Emirati Arabi Uniti, la prima compagnia di questo tipo ad essere basata ad Abu Dhabi. La proprietà è per il 49% di Air Arabia, e per il restante 51% di Etihad.[4]
Sussidiarie del passato
[modifica | modifica wikitesto]Air Arabia Jordan
[modifica | modifica wikitesto]Nel gennaio 2015 Air Arabia ha annunciato l'acquisizione di una quota del 49% di Petra Airlines dal gruppo RUM, detentore delle quote rimanenti. La compagnia, ribattezzata Air Arabia Jordan nel maggio dello stesso anno, ha base presso l'aeroporto Internazionale Regina Alia di Amman ed utilizza due Airbus A320-200 per le rotte verso Il Medio Oriente ed il mar Rosso.[5] Air Arabia Jordan ha cessato le operazioni di volo nell'aprile del 2018, a causa della difficoltà nell'ottenere i permessi per il lancio di nuove rotte.[6]
Fly Yeti
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2007 Air Arabia, in accordo con Yeti Airlines, ha aperto una base a Kathmandu per effettuare voli a basso costo verso Asia e Medio Oriente. La compagnia, chiamata Fly Yeti, è stata chiusa nel 2008[7] a causa sia dell'incerta situazione politica ed economica presente in Nepal che della mancanza di sostegno del governo locale.
Flotta
[modifica | modifica wikitesto]Ad aprile 2024 la flotta del gruppo Air Arabia è composta dai seguenti aeromobili:[8][9]
Aereo | In flotta | Ordini | Passeggeri | Operatore | Note |
---|---|---|---|---|---|
Y | |||||
Airbus A320-200 | 35 | — | 168 | Air Arabia | |
10 | Air Arabia Abu Dhabi | ||||
4 | Air Arabia Egypt | ||||
10 | Air Arabia Maroc | ||||
Airbus A320neo | — | 73 | 186 | ||
Airbus A321-200 | 3 | — | TBA | Air Arabia | |
Airbus A321neo | — | 27 | TBA | ||
Airbus A321LR | 6 | — | 215 | Air Arabia | |
Airbus A321XLR | — | 20 | TBA | ||
Totale | 68 | 120 |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) Air Arabia Investor Presentation (PDF), su airarabia.com. URL consultato il 29 aprile 2017.
- ^ (EN) The Shephard News Team, Air Arabia Maroc officially launched, su shephardmedia.com, 2 maggio 2009. URL consultato l'8 maggio 2017 (archiviato dall'url originale il 25 settembre 2018).
- ^ (EN) Profile for Air Arabia Egypt, su aerotransport.org. URL consultato l'8 maggio 2017.
- ^ (EN) Abu Dhabi's New Low Cost Carrier Secures Operating Certificate, su simpleflying.com. URL consultato il 18 aprile 2024.
- ^ (EN) Profile for Air Arabia Jordan, su aerotransport.org. URL consultato l'8 maggio 2017.
- ^ (EN) Air Arabia suspends Jordanian subsidiary’s scheduled flights, su english.alarabiya.net. URL consultato il 18 aprile 2024.
- ^ (EN) List of companies for: fly yeti, su aerotransport.org. URL consultato l'8 maggio 2017.
- ^ (EN) Air Arabia Fleet Details and History, su planespotters.net. URL consultato l'8 maggio 2017.
- ^ (EN) Air Arabia Group, su planespotters.net. URL consultato il 18 aprile 2024.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Air Arabia
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su airarabia.com.