55 giorni a Pechino
55 giorni a Pechino (55 Days at Peking) è un film storico del 1963 diretto da Nicholas Ray, Andrew Marton (accreditato come regista della seconda unità) e Guy Green (non accreditato). Narra le vicende della battaglia di Pechino combattuta durante la ribellione dei Boxer.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Allo scopo di liberarsi dall'invasione straniera, l'imperatrice Tzu-Hsi utilizza la società segreta Boxer per attaccare gli stranieri in Cina. Le ambasciate straniere a Pechino sono chiuse in una morsa di terrore dai Boxer che massacrano i cristiani in una febbre nazionalista anti-cristiana. Il maggiore Matt Lewis, della Marina degli Stati Uniti, capo di un esercito multinazionale di soldati e marines, difende il quartiere straniero a Pechino. All'interno del complesso assediato, l'ambasciatore britannico, Sir Arthur Robertson, raduna gli altri colleghi in una formazione difensiva. Del gruppo, fa parte anche la sensuale baronessa russa Natalie Ivanoff, che inizia una relazione romantica con Lewis.
Ben presto, però, gli assediati si rendono conto che con il passare del tempo, le provviste inevitabilmente verranno meno, così, per allentare la morsa degli avversari, un gruppo di soldati riesce a far saltare in aria l'arsenale cinese. Il successivo arrivo delle forze dell'alleanza delle otto nazioni riesce a rompere le file dei Boxer e a sedare nel sangue la rivolta. Quest'azione, nel giro di qualche anno, porterà alla fine della dinastia Qing, alla quale appartiene l'imperatrice Tzu Hsi, che ha governato il paese per oltre quattro secoli.
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]Sceneggiatura
[modifica | modifica wikitesto]La sceneggiatura del film, che è stato prodotto da Samuel Broston, è stata scritta da Philip Yordan, Bernard Gordon, Ben Barzam e Robert Hamer. La colonna sonora è di Dimitri Tiomkin e la fotografia di Jack Hildyard.
Cast
[modifica | modifica wikitesto]Il cast vede fra i protagonisti Charlton Heston, Ava Gardner e David Niven. Il regista, Nicholas Ray ha pure ricoperto il ruolo minore di capo della missione diplomatica statunitense in Cina. Nel film vi è anche la prima apparizione sugli schermi cinematografici della star dei futuri film sulle arti marziali, Yuen Siu Tien. Il regista giapponese Jūzō Itami, sotto lo pseudonimo di "Ichizo Itami", appare nel film nel ruolo del colonnello Goro Shiba.
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]- 1964 - Premio Oscar
- Nomination colonna sonora a Dimitri Tiomkin
- Nomination per la miglior canzone a Dimitri Tiomkin
DVD
[modifica | modifica wikitesto]Un DVD è stato pubblicato nel 2001[senza fonte].
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su 55 giorni a Pechino
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- 55 Days at Peking | Full HD Movies For Free | Flick Vault, su YouTube, 6 ottobre 2023.
- (EN) Lee Pfeiffer, 55 Days at Peking, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- 55 giorni a Pechino, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- (EN) 55 giorni a Pechino, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) 55 giorni a Pechino, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) 55 giorni a Pechino, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) 55 giorni a Pechino, su FilmAffinity.
- (EN) 55 giorni a Pechino, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) 55 giorni a Pechino, su AFI Catalog of Feature Films, American Film Institute.